Villaurban@ in cronac@. Rubrica di www.villaurbana.net a cura di Mauro Dessì.

3 Aprile 2005

Il Prefetto sta con i Sindaci dei Comuni

impegnati nella battaglia "forestazione"

Villaurbana. Un incontro a porte chiuse, lontano da occhi e orecchi indiscreti, per decidere insieme come muoversi e quali strategie adottare. Così in sintesi il resoconto di una serata in prefettura in cui il massimo esponente del Governo per la provincia di Oristano, ovvero il Prefetto Giovanni Battista Tuveri e i sindaci di quattordici comuni dell’oristanese si sono incontrati, l’altro ieri, per affrontare, ancora una volta, purtroppo, l’annosa vicenda legata ai cantieri di forestazione. L’ennesima puntata di una storia che sembra non concludersi più, a danno di tutti coloro, e non sono pochi, che dal Piano di rimboschimento di una larga fetta del territorio della provincia, attendono con impazienza un provvidenziale posto di lavoro promesso e garantito da almeno due anni. All’incontro, convocato e presieduto dal Prefetto, c’erano tutti. C’erano i rappresentanti dei Comuni con in testa i loro primi cittadini, c’erano i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Non c’erano, però, gli esponenti del nuovo consiglio di amministrazione dell’Ente Foreste, eletti solo da poche settimane e verso cui erano riposte tutte le speranze perché, proprio in questi giorni, potessero finalmente deliberare a favore dell’immediata apertura dei cantieri nei comuni interessati. Proprio la mancata deliberazione e le risposte incerte e vaghe da parte dell’Ente nella persona del suo nuovo presidente Carlo Murgia hanno fatto ancora una volta infuriare i sindaci tanto da confidare nell’ascolto e nell’aiuto dello stesso Prefetto. Il quale, ha ascoltato con attenzione l’excursus storico della vicenda. E cioè il grande disegno politico pensato per dare occupazione all’oristanese, tagliato poi in fase di finanziaria regionale a favore anche delle altre province sarde. La ribellione dei sindaci e le minacce di intervento legale, le promesse non mantenute e le trattative in sede di commissione. Il veto delle organizzazioni sindacali sulle turnazioni proprio in fase di firma e di apertura. Veto proposto e ritirato, poi, senza “ufficiali” motivi. Infine la delibera Regionale che ha assicurato i fondi sia per l’apertura dei cantieri sia la continuità dei primi tre anni di attività. Il Prefetto ha ascoltato, dunque, e si è reso garante di un suo immediato e deciso intervento. Sarà lui stesso a farsi portavoce della preoccupazione dei sindaci e dei numerosi “potenziali” lavoratori presso la Giunta Regionale e il suo presidente Soru, e soprattutto presso il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Foreste. “Noi sindaci confidiamo nel carisma del nostro Prefetto, spiega il sindaco di Villaurbana Antonello Garau. Sicuramente saprà rappresentare al meglio le istanze dei nostri Comuni e farà sentire la nostra voce preoccupata per il continuo protrarsi di una situazione che non ha più motivi di bloccarsi”. Già, perché tutto sembra essere stato messo nero su bianco, con i consensi regionali e sindacali, i fondi necessari, gli iter burocratici avviati e in alcuni casi già conclusi. Si aspetta solo il sì dell’ente Foreste, ultimo passaggio, chissà, di una storia che tutti si augurano possa concludersi in breve tempo.  Mauro Dessì.

Pubblicato su "La Nuova Sardegna", Domenica 3 Aprile 2005

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