SICUREZZA

Nonostante la rimozione forzata di questi ultimi anni , la criminalità organizzata rimane la madre di tutte le emergenze per l’intero Paese.

Sono necessari un testo unico e un sistema normativo speciale che tenga conto della specificità di questo fenomeno criminale e risponda alle seguenti esigenze:

1. riscrivere la normativa sul voto di scambio , oggi dimostrabile solo quando vi è una compravendita in danaro , mentre la mafia fa pagare i voti con altre monete ( appalti , affari, impunità ) .

2. allungare per questi reati la custodia cautelare e prevedere la l’automatica applicazione dopo la sentenza di 1° grado della custodia cautelare.

3. Rianimare lo spirito del regime carcerario differenziato , con norme più moderne e rigorose dell’attuale 41-bis.

4. Confisca e sequestro dei beni mafiosi .

5. E’ opinione diffusa oramai che la vera lotta è sul patrimonio e non sulla persona .

 

IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

 

L’articolo 1 della convenzione di applicazione dell’accordo di Schengen offre la definizione di straniero indicando, come tale termine " chi non è cittadino di uno Stato membro della Comunità Europea ". Tale definizione viene altresì ripresa dalla legge 6 marzo 1998 nr.40 " disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero " .

Ad alimentare il flusso degli immigranti, le mafie straniere ( Cinese, Russa , Albanese ecc.ecc. ) provvedono con proprie organizzazioni , secondo itinerari ormai ben individuati , ed il commercio dei permessi frutta a queste organizzazioni migliaia di dollari.

Lo Stato Italiano è pressochè l’unico , nel mondo sviluppato , a ignorare l’identità di migliaia ( oggi non sappiamo quanti sono gli immigrati clandestini insistenti nel territorio Italiano ) e siamo i soli a non sapere quanti di questi clandestini hanno commesso reati.

Questi effetti paradossali possibbili da una serie di " buchi" della legge Turco-Napolitano del 1998 sull’immigrazione.

 

ALLARME ALBANESI

Il problema " Albanesi " impone un’attenta valutazione per l’estrema pericolosità Sociale che tali extracomunitari hanno evidenziato negli ultimi anni. Caduto il regime dittatoriale,che aveva soggiogato quel popolo all’ultimo conflitto Mondiale,migliaia di Albanesi di riversarono sulle coste pugliesi e quindi si trasferirono al nord Italia. Le nostre popolazioni li accolsero con grande umanità e spirito di solidarietà e furono trovate loro delle occupazioni . Con il tempo però ci si è accorti che gran parte di loro non ha alcuna " propensione al lavoro " e sono più proclivi a delinquere per trarne immediati vantaggi : furti , rapine , risse , traffico di sostanze psicotrope , sfruttamento della prostituzione ed omidici in cui sono coinvolti " Albanesi " fanno parte oramai della cronaca quotidiana.

Inquietante , è stato " l’S.O.S. " lanciato dai magistrati a Forlì nel Giugno 1998

Durante un convegno " la mafia Albanese sta impadronendosi progressivamente Di tutti i mercati criminali del nostro paese " :droga , armi e prostituzione ; un fenomeno che attraverso gli sbarchi sulle nostre coste pugliesi , si sta diffondendo al nord Italia in particolare in Emilia Romagna e Lombardia dove sta soppiantando persino l’andrangheta Calabrese. Sul quadro del’attuale situazione degli extracomunitari , testè sviluppato , si è aggiunta una nota a dir poco inquietante ,quella dell’Integralismo Islamico che ha fatto adepti nel nostro paese fra le popolazioni maghrebine , in particolare Algerini legati al gruppo Islamico Armato ( G.I.A. ) l’organizzazione sovversiva Algerina responsabile in Europa di decine di attentati nel corso degli ultimi anni. FINALE DEL RACCONTO L'IGNOMINIA DELL'11 SETTEMBRE 2001

 

CITTA’ SICURE

 

Le misure di ordine pubblico e di repressione per essere efficaci devono collocarsi in programmi di " città e paesi sicuri " che si realizzano con la partecipazione dei cittadini.

Propongo:-

2. Informazione nelle scuole con la partecipazione delle forze dell’ordine , degli amministratori locali,polizia locale e di anziani che possono lavorare nella prevenzione;

3. Informazione periodica delle forze dell’ordine alla cittadinanza e diritto dei cittadini a rilevare carenze ed omissioni.

ALLARME DROGA

Sin dai tempi più remoti l'uomo ha sempre cercato sostanze che fossero in grado di guarire malattie o che agiscano favorevolmente oltre che sul corpo anche sulla psiche.

Ciò sia per migliorare le proprie prestazioni , creare piacere , annullare ansie e dolori , che per evadere dalla realtà.

Successivamente e fino al XIX secolo d.C. l'uso della droga è stato riservato per fini Mistici,religiosi,terapeudici , bellici e politici ed utilizzato perfino come strumento di Delitto .

Con l'ottocento le droghe si liberalizzarono propagandandosi nel mondo occidentale E soprattutto negli ambienti in cui era diffusa l'arte e la moda ; solo all'inizio del XX secolo vennero dichiarate illecite e confinate nella clandestinità.

Negli anni sessanta con l'esplodere della contestazione giovanile , il problema fu Riportato prepotentemente alla ribalta da fenomeni e movimenti come quello degli Hippyes, diffondendosi a macchia d'olio tra i giovani e dando vita ad una nuova

Controcultura di massa " SINISTRA POPULISTA ".

IN EUROPA LA SPONDA PER LO SMISTAMENTO ILLECITO DI TUTTE LE DROGHE E' IL MONTENEGRO.

La gamma degli stupefacenti si divide in tre gruppi fondamentali :

SEDATIVI -------------------EFFETTO CALMANTE;

STIMOLANTI----------------EFFETTO ECCITANTE;

ALLUCINOGENI-----------EFFETTO AL DI FUORI DELLA REALTA'.


 

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