_asSaggio
[M]_asSaggio

Due sentiero paralleli, che si intrecciano continuamente, due layer sovrapposti, che hanno un comune punto di partenza. Uno è un'escurzione nel pensiero di Greg LYNN, l'altro è il racconto della nascita concettuale e poi reale del SemiCuBe.


In ANIMARE IL PROGETTO, il collegamento al mio lavoro è quasi spontaneo, "Forma animata" sembra addirittura essere il titolo-verbo del
SemiCuBe.


L'uno e l'altro, però, rappresentano qualcosa di più;


sono il collegamento con il pensiero di Eisenman sul Vettore come nuovo mezzo per pensare, creare, e vivere lo spazio architettonico.


Eisenman ed il suo "vedere" il Vettore, sono il punto di partenza della mia personale ricerca di un'architettura liberata da schemi statici consolidati (forse refuso di ore ed ore a studiare Scienza e Tecnica delle Costruzioni), e maggiormente aperta ad una visione irrealmente instabile dello spazio architettonico.


Anche Greg LYNN come Peter EISENMAN combatte l'idea di architettura statica, fissa e l'addove egli dice [...] l'architettura - sia nelle sue realizzazioni che nelle sue concettualizzazioni - è stata considerata statica, fissa, ideale e inerte. I temi del movimento e della dinamica vengono generalmente affrontati attraverso la visione pittorica di forme statiche. Non solo gli edifici sono stati costruiti come forme statiche, ma soprattutto l'architettura è stata concepita e creata sulla base di modelli statici ed equilibrati. [...]


EISENMAN sembra aggiungere [...] La maggior parte dell'architettura ormai è diventata cinetica. Eppure si disegnano edifici avendo in mente la foto da copertina, non si sente l'esigenza di entrarci con il proprio corpo perché basta vederlo in fotografia. Viviamo in una società in cui non importa più "stare dentro" gli edifici, ma fare collezione di immagini da "cartolina", possiamo catturare l'architettura in un fotogramma. Credo che ora l'architettura abbia bisogno di sfidare la sua consuetudine cinematica, è necessario capire che esiste una compresenza di diversi fotogrammi, non uno solo. Per comprendere l'architettura bisogna averne una che non sia identificabile con il solo punto di vista della prospettiva: il corpo si muove attraverso lo spazio percependolo proprio come nei film. A questo proposito uno dei film più significativi è "Passenger" di Antonioni dove troviamo un uomo che si muove attraverso lo spazio di un treno anch'esso in movimento o anche la passeggiata dell'individuo nel'"L'Avventura". [...]


C'è forse tra i due qualcuno ... diciamo Colin Rowe li unisce in questa sorta di pensiero simbiotico?


Ma Greg LYNN va oltre perchè usa [...] il movimento per generare dinamicamente dei progetti architettonici. [...] ...(non conoscevo molto del pensiero e del lavoro di Greg Lynn, e non so se sia corretto associare le sue parole al procedimento da me adottato ma quel che è certo, è che in queste parole c'è la sintesi di ciò che è stato il processo generativo del SemiCuBe).


Con lui [...] Le classiche metafore architettoniche della stasi e dell'equilibrio sono rimpiazzate da processi di progettazione architettonica più vitali, letteralmente e concettualmente animati. [...] ... Creato il piano in grossi blocchi di pietra, e fissata la posizione, centrale nel piano, del fantasma, ho iniziato ad alzare un blocco, poi un'altro, poi un'altro ancora, questi ruotavano, si dimenavano nello spazio alcuni si scontravano, cambiavano traiettoria, tutti avvolti nel flusso dinamico del volteggiante fantasma ballerino, ...


è egli stesso nel' "La Forma animata" a spiegare che [...] il disegno è animato, quando il movimento e la forza sono co-attuali all'inizio dell'operazione piuttosto che aggiunti per simulare il movimento. [...] ...il volteggiare del fantasma genera energia, coinvolge ciò che lo circonda inondandolo di una forte carica cinetica...


infatti per Lynn [...] Le forme e le organizzazioni degli edifici si evolvono attraverso l'interazione di forze separate e gradienti d'influenza in ambienti temporizzati, all'interno dei quali il progettista guida la loro crescita, la loro trasformazione e la loro mutazione, spesso indecibili. [...] ...è così che istante dopo istante i grossi blocchi squadrati hanno perduto la loro pesante massa e hanno cominciato a volare, privi di peso; il solido piano di pietra squadrata ha perso la sua staticità...


e sottolinea che [...] Lo sviluppo di questi progetti procede attraverso lo sviluppo di prototipi scelti in base alla loro flessibilità e adattabilità. [...] ...il semicubo è divenuto così punto di partenza di un viaggio onirico nello spazio della fantasia...


specificando inoltre che così [...] il via alla trasformazione e alla mutazione, vengono esercitate delle pressioni esterne su questi prototipi [...] ...dove l'assenza di gravità e l'energia dinamica impressa dal volteggiare del fantasma sono gli strumenti attraverso cui formare lo spazio architettonico...


col risultato di avere un [...] procedimento di progettazione dai risultati indecibili che dà libero spazio alle attitudini improvvisative del design. [...] ...con la mia Mano che guida l'attività creativa momento dopo momento, ...


in conclusione [...] Il passaggio dal determinismo a una progettazione dinamica. [...] ... non ho più idea di dove mi porti ma so da dove sono partito.