saggio su Eisenman
Per capire il pensiero e l'architettura di Eisenman bisogna partire dai suoi "padri" artistici, Colin Rowe e Noam Chomsky.

Casa del Fascio, Como

Casa Giuliani-Frigerio

House II, Hardwick, Vermont,1969/70

Negli anni tra il 1967-1983 Eisenman progetta una decina di case realizzandone soltanto cinque;

Nel 1976 la costruzione concettuale prima reale poi della HOUSE X, Eisenman è impegnato a questo progetto per molti anni e per la prima volta entra veramente in gioco il materiale.
La casa si presenta come una composizione di volumi in masse estremamente articolate che si muovono tutte verso l'esterno per una libera conquista dello spazio, Eisenman riprende così la ricerca che già aveva affrontato nella House VI, dove aveva adottato un primo cambiamento di rotta non procedendo più per piani ma per volumi.

Tornando alla HoUSE X l'aspetto concettuale del ragionamento sintattico viene abbinato alla realtà del programma, del sito, del luogo.
E' questo un progetto che già pone le basi di quello che sarà l'Eisenman maturo.

House X, Bloomfield Hills, Michigan,1975

La trivellazione:

La nascita e lo sviluppo del Post-Moderno con il concetto di luogo come aspetto centrale dell'opera, e del linguaggio dell'architettura come fatto autonomo, determina la crisi della sua attività di ricerca, a cui corrisponde un periodo di crisi personale.

Il periodo legato all' analisi determina dei progetti di evidente introspezione ed affiorano i progetti legati alla TRIVELLAZIONE,

l'architettura nasce dalla trivellazione del terreno, i volumi sono ricavati dagli stessi vuoti;

è la svolta nel suo lavoro

 

Palinsesto/ CONTESTO:

Il palinsesto medioevale era una pergamena su cui lo scritto di cui non si aveva più bisogno veniva cancellato per far posto ad altro testo, ma dove l'ombra del testo precedente comunque rimaneva visibile

Eisenman inizia un nuovo ciclo produttivo legato proprio alla rilettura dei segni preesistenti all'interno del contesto di una progettazione, il contesto diviene l'oggetto da indagare criticamente.


Lavora per tracciati, reticoli spaziali, griglie complesse, stratificate e sovrapposte come in un palinsesto.


Analizza le mappe dove evidenzia le linee forti non esiste più scissione netta da ciò che è costruito e il resto.

 

 

 

 

Nel progetto per l' IBA di Berlino dove il lotto presenta edifici preesistenti parte dalla logica di svelare giaciture non rilevabili inserendo una serie di "griglie" che ammagliano insieme vecchio e nuovo.

Gli edifici preesistenti vengono inseriti nel nuovo progetto mediante dei "nastri" colorati,i bordi delle griglie.

 


 

House XI, per la famiglia Foster, Palo Alto,California,1978
Cannaregio, Venezia 1978

Wexner Center for the Visual Arts and Fine Arts Library,

The Ohio State University, Columbus, Ohio, 1983/89

Oscillazioni:

Con la vibrazione della forma Eisenman riprende l'idea del movimento implicito nell'arte di Balla, il movimento sfocato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Già nel progetto di una casa unifamiliare non realizzata, del 1988, la Guardiola House a Santa Maria del mar, sulla costa spagnola di Cadice, è evidente questo concetto di vibrazione.una L viene oscillata nel piano, nascono così conformazioni sempre diverse, proprio giocando sul movimento ondulatorio della famosa "L".

Si creano così operazioni booleane, con incastri, sottrazioni, intersezioni.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Colin Rowe definito da Eisenman " il primo dei miei padri " apre una nuovo forma logica di critica architettonica; estraendo le architetture dal loro contesto storico e ambientale per confrontarle tra loro indipendentemente dal tempo, dal luogo, dai materiali.

 

Con Rowe nasce la ricerca di ATTORI PRINCIPALI;
ecco quindi che si definiscono le possibilità di confronto e di esame critico dell'architettura usate da Eisenman nella tesi sul "primo" Terragni, la scuola di Como e la casa del Fascio di Como.

 

 

Implosione:

Eisenman sulla base delle riflessioni critiche portate avanti con Colin Rowe riscopre una progettazione costruita con insiemi di schemi sintattici e formali. Concentrandosi in particolar modo su due opere di Terragni; la Casa del Fascio e la Casa Giuliani Frigerio.


Sono queste due architetture a divenire gli archetipi del le sue progettazioni riprendendo i concetti formali di implosione della materia dall'esterno verso l'interno e di esplosione dal dentro al fuori con un vero PROCESSO Di ESTRAZIONE rispetto alla materia.

A partire dal dato geometrico Eisenman procede alla sua decostruzione attraverso la deformazione prima e la decomposizione poi mantenendo solo l'impronta iniziale della forma.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

tra queste la HOUSE II è il paradigma architettonico delle tesi eisenmaniane sul processo IMPLOSIVO della materia dal fuori al dentro, che l'architetto americano aveva studiato nella casa Frigerio di Terragni. In questa House rappresenta il meccanismo dinamico generatore di un nuovo modo di composizione dello spazio architettonico.

 

La prima la HOUSE I non nasce da esigenze funzionali definite, lo spazio si presenta come una pura estensione concettuale, risultato di un'astratto processo progettuale.

 

Con la HOUSE III iniziano dei giochi formali sintatticamente corretti ma che in alcuni casi estremi non portano a nessun traguardo formale, sembra che l'architettura si guarda in se stessa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

House III, Lakeville, Connecticut,1969/71

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In between:

 

Lo spazio interstiziale diviene qui elemento caratterizzante del progetto.

Nel Wexner Center for the Visual Arts and Fine Arts Library, Eisenman
inserisce il nuovo spazio architettonico tra due edifici esistenti, secondo due direzioni "lette" attraverso il metodo critico del palinsesto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nella casa Guardiola nascono così conformazioni sempre diverse: sembrano operazioni booleane dove di volta in volta si decide l' operazione da compiere. nascono particolari conformazioni di pieno-vuoto.