Materiali utilizzati
Un foglio di carta, una calamita, polvere fine di limatura di ferro.
Procedura
Posizionare la calamita sotto il foglio di carta, versare la limatura
di ferro sul foglio molto lentamente ed in modo omogeneo. Muovere infine
leggermente il foglio in modo tale che la limatura si orienti secondo le
linee di forza del campo magnetico.
Obiettivi
Giustificare l’azione a distanza della forza magnetica attraverso il
campo, cioè questo ente invisibile che permea tutto lo spazio circostante
al magnete e che impone ai materiali ferromagnetici di disporsi secondo le
linee di forza del campo. |
Materiali
Una calamita spezzettata, una decina di piccole bussole, un filo
conduttore, una batteria 4,5 V
Procedura
Suddividere ripetutamente la calamita facendo vedere l’impossibilità di
separare i poli magnetici e quindi dimostrare l’inesistenza dei poli.
Successivamente avvicinare la calamita agli aghi delle bussole facendo
osservare il nuovo orientamento degli aghi. Ripetere la stessa esperienza
collegando un filo elettrico, posto in prossimità delle bussole, ad una
pila, osservare il comportamento degli aghi delle bussole.
Obiettivi:
Lo scopo di questa esperienza è quello di spiegare l’origine delle
forze magnetiche. La non esistenza dei singoli poli magnetici a differenza
dal caso elettrico indica che l’origine della forza magnetica non è nei
poli. Attraverso l’osservazione dell’analogo comportamento delle
bussole in presenza di una calamita o di un filo percorso da corrente
elettrica, consente di far risalire l’origine della forza magnetica al
passaggio dell’elettricità o meglio al moto delle cariche elettriche
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