Visual dBASE 7.01 - TUTORIAL
Fase 1- L'Inizio
Ultima modifica: 5 febbraio, 1999
Ken Mayer, TeamB
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Nota: fai questo, solamente se già hai letto la parte introduttiva (Scopo, etc.) ed hai già iniziato il tutorial... dovresti anche leggere, VDB7TUTORIAL.HOW per maggiori dettagli, sui differenti files che sono associati al tutorial.
NOTA: Se trovi qualunque tipo di errori, o hai difficoltà (impieghi molto tempo) a comprendere qualsiasi parte di questo tutorial, per favore inviami un messaggio tramite posta elettronica a: Non garantisco una risoluzione immediata, ma, se possibile tenterò di
rispondere a tutte le domande. L'indirizzo e-mail su indicato è quello di casa, e così, se sono al lavoro o fuori
città, le mie risposte arriveranno con un
po' di ritardo. |
Lo scopo di questo tutorial
Molta gente "nuova" a Visual dBASE, e soprattutto, nuova a Visual dBASE 7, non ha
sufficientemente chiaro, dove inizia lo sviluppo di una applicazione.
Quando si comprende come "muoversi" nell'ambiente Visual dBASE 7, ci si rende
subito conto, di essere un grande ambiente RAD (Rapid Application Development), ma,
come sempre, per superare alcuni ostacoli, occorre del tempo (la curva di apprendimento, lavorare intorno ai problemi/bugs).
Questo tutorial, ti condurrà attraverso il processo di creazione di un'applicazione in Visual dBASE 7,
dall'inizio alla fine. Ciò prenderà tempo, cosi, questo tutorial é stato diviso in singole parti,
da studiare un po' alla volta.
AVVERTIMENTO: Completare il tutorial prenderà un certo tempo. Non ritenere che puoi appena "saltarci dentro" e finire rapidamente. Sebbene, ciò che creerai, durante l'utilizzo del tutorial, non si possa considerare " una applicazione completa", essa é tuttavia abbastanza complessa. Sei stato avvertito... . I Beta testers, in gran parte, hanno impiegato minimo una settimana per completare questo progetto... |
In più, ci saranno molti riferimenti ai documenti "HOW TO", dove puoi trovare maggiori dettagli.
Incluso con il tutorial ci sono:
istruzioni per la creazione di una applicazione MDI funzionante (benché non molto complessa);
un chiarimento del progetto che creerai (non è molto dettagliato, vedi più avanti dopo la sezione di "setup");
un gruppo di controlli custom ed altro codice che userai per lo sviluppo dell'applicazione (piuttosto cerca di creare il tuo personale gruppo di controlli custom per questa applicazione);
istruzioni sulla realizzazione dell'eseguibile e sulla distribuzione della applicazione.
Letture Ausiliarie/Supplementari
La prima cosa che dovresti fare, è leggere "OODML.HOW di Alan Katz (considera essenziale la sua lettura, se già letto, dovresti rileggerlo prima di cominciare il tutorial!!!):
OODML.HOW tratta ampiamente la teoria del
modello oggetto, usato in Visual dBASE per gli
Oggetti Dati. E' molto utile, per aiutarti a comprendere come
OODML lavora, leggerlo è fondamentale per chiunque inizi a sviluppare applicazioni con Visual dBASE 7. Sotto troverai una lista di documenti HOW TO (ed altri) che dovrebbero aiutarti, come letture supplementari
a questo tutorial. (Tali documenti, erano gli unici che esistevano l'ultima volta che il tutorial é stato aggiornato.
Vedi al mio sito web.)
NOTA: per alcuni di questi documenti é richiesta la lettura. Per favore leggili!!! Ognuno di questi documenti possono essere scaricati al seguente indirizzo: |
DESIGNERS.ZIP (Come usare l'IDE e gli strumenti di progettazione visuale in Visual dBASE7;
BEGDATA.ZIP (Come utilizzare gli oggetti dati) Lettura Richiesta;
BEGFORM.ZIP (Iniziando con le schede);
CUSTFORM.ZIP (Schede Custom);
MULTPAGE.ZIP (Schede multi pagina);
CONTROLS.ZIP (Controlli Scheda);
GRID.ZIP (Il componente Grid);
CUSTCLAS.ZIP (Controlli Custom);
BEGREP.ZIP (Iniziando con i Report) Lettura Richiesta;
REPORTS.ZIP (ICon 98 paper su i Report);
X2OODML.ZIP (da XBase DML a OODML) Fortemente suggerito;
MISCCODE.ZIP (Miscellanea,include vari trucchi/suggerimenti...);
UNDOC.ZIP (ICon 98 paper su caratteristiche non documentate);
DEPLOY7.ZIP (Costruire e distribuire una applicazione Visual dBASE 7) Richiesto.
L'applicazione funzionante
In aggiunta a tutti i documenti su elencati, prima di iniziare, puoi scaricare dal mio sito (vedi sopra) "VDB7TutorialFiles.exe". Contiene una "working version" dell'applicazione che sarà creata. Ci sono le istruzioni nel file README.TXT. L'idea della "working version" risiede nel fatto che può essere utile vedere il "funzionamento" dell'applicazione che si svilupperà con il tutorial.
NOTA:
Se hai acquistato Visual dBASE 7, e non hai acquisito la versione 7.01, è una
buona idea procurarsela. Ci sono molti fixes, e 7.01 è più stabile di 7.0. In
più, l'help è stato aggiornato (devi scaricarlo a parte), ed InstallShield
Express è stato aggiornato dopo il rilascio della versione iniziale. ? version(0) Il pannello di output della finestra "comandi" dovrà mostrare: Visual dBASE 7.01 b1419 (-US980311) La
parte in parentesi può variare un po', in base alla versione
"localizzata" (Italiana, tedesca,francese,ecc) di Visual dBASE, ma il
numero di versione deve visualizzare b1419 (o successivo per versioni più
recenti di dBASE). |
I Fase - L'inizio
II Fase - La Gestione Progetto
III Fase - La Gestione del Database
Le Tabelle
Gli Indici
Gli Alias BDE
IV Fase - La Gestione dei Moduli Dati
V Fase - La Gestione dei Menu
VI Fase - La Configurazione di Partenza
Gli Oggetti Applicazione
Il Programma di Avvio
Il Programma di Setup
VII Fase - La Gestione dell'Interfaccia Utente
Le Schede Custom
I Controlli Custom
La Scheda Clienti
Le Schede Inventario e Fornitori
La scheda Fattura
Le Schede LookUp
VIII Fase - La Gestione dei Report
Report/Controlli Custom
Fornitori
Inventario
Fattura Cliente
Etichette Indirizzo Cliente
Usare la Scheda "Anteprima" per vedere i Report
IX Fase - Le Rifiniture
le finestre di dialogo
X Fase - Il Risultato Finale
XI Fase - La Distribuzione dell'Applicazione
XII Fase - Conclusione
Quando hai finito con ciascuna parte c'è un link per tornare al menu principale, ed un link per proseguire con la sessione di studio successiva.
Ci sono molte note (testo dentro una tabella) dovresti leggerle. Sono tentativi spiegare le ragioni e i motivi, o per spiegare i bugs e come aggirarli. Molti di questi bugs, sono stati aggiunti durante la fase "beta" del tutorial, dove un gruppo di sviluppatori li ha evidenziati testando il tutorial. Queste note ampliano il tutorial. Non saltarle!
Tieni in mente che questo è appena un modo per creare un'applicazione. Posso garantirti abbastanza che due applicazioni non fanno esattamente le stesse cose - - ciascun cliente che hai avrà bisogni diversi, e più apprendi in merito al software, più le tue tecniche sviluppo saranno destinate a cambiare.
Ciò che creeremo tramite il tutorial può
considerarsi un "step by step" progetto tipo. Il progetto avanzerà dalla
realizzazione delle tabelle alle
schede passando per i report, prima di addentrarci nella fase di costruzione
dell'eseguibile e del processo di distribuzione dell'applicazione. Non tutti gli
sviluppatori seguono questo percorso, così se sei abituato a lavorare
diversamente, non affaticarti, è appena un metodo per raggiungere l'obiettivo. (Io
stesso, tendo ad essere meno strutturato di quanto mostrato in questo
tutorial...).
Il tuo primo compito, come detto all'inizio di questo documento, è prendere
il file "OODML.HOW" di Alan Katz e leggerlo.
Dopo averlo letto da cima a fondo, puoi cominciare il tutorial. Hai
bisogno di seguire attentamente le istruzioni nella sezione "Setup", e
per favore leggi il tutorial di seguito, o perderai i chiarimenti di perché
stai facendo determinate cose, o perché le fai a quel modo.
Setup non Saltare questa parte !!!
Hai bisogno di creare una directory sotto la radice dell'hard disk del tuo computer chiamata "TUTORIAL".
La via più semplice per fare questo è andare in una finestra DOS e digitare: MD C:\TUTORIAL e premere il tasto <Invio>. Se utilizzi Windows 95, 98, o NT, Explorer (gestione risorse) ha un'opzione per creare una nuova "Cartella".
L'ambiente IDE di dBASE
Questo progetto presume che le finestre "Centro di Controllo" e "Comandi" siano entrambe
visibili per la maggior parte o tutto
il tempo dello sviluppo dell'applicazione. Se così non fosse, dovresti andare al menu "Vista", e
selezionare le finestre mancanti, così che entrambe siano sullo schermo. Le
loro ubicazioni non sono importanti, puoi muoverle e/o dimensionarle come
preferisci. E', comunque, importante averle entrambe sempre disponibili.
Dal menu "Proprietà" dovresti selezionare "Desktop
Proprietà" e verificare le seguenti impostazioni:
Separatore "Nazione", nella parte relativa alla data spunta la casellina "secolo" (equivale a digitare SET CENTURY ON, ed è usato affinché le date mostrino quattro cifre), inoltre puoi evitare di avere il controllo sul driver di lingua (leva il segno di spunta) in modo da evitare che venga emesso un segnale di avviso se il suddetto driver non corrisponde;
Separatore "Programmazione", le opzioni Fullpath e Talk dovrebbero essere disabilitate;
Separatore "Data Entry" imposta Set Bell ad off,e Set Epoch a qualche cosa come 1950 (esso assume per default 1900 Per maggiori dettagli vedi nella guida in linea).
Il Centro di Controllo potrebbe visualizzare un entryfield intitolato "Cerca anche in:" (vedi figura) immediatamente sotto il controllo combobox "Cerca in:" Se così fosse, seleziona il contenuto di questo percorso aggiuntivo e cancellalo. Per il tutorial useremo una semplice impostazione dell'ambiente senza usare qualsiasi opzione extra.
Cancellare i riferimenti a file custom Questo è importante!!
Prima di cominciare a lavorare con qualsiasi nuova applicazione, è possibile che con l'applicazione precedente hai usato Moduli Dati, Schede o Report custom. Giusto per evitare qualsiasi complicazione in quello che faremo con il tutorial, fai le cose seguenti: (ripeti come mostrato):
Clicca sul separatore "Schede" nel Centro di Controllo (La seconda volta che fai questa operazione sul separatore "Report" la terza sul separatore "Moduli Dati");
Doppio Clic sulla icona crea nuova scheda custom;
Quando la "Superficie di Progettazione" (la scheda) viene visualizzata (se compare un errore fai clic sul pulsante"Ignora".), vai al menu "File";
Seleziona "Imposta classe scheda custom" (o "Report" o "Modulo Dati");
Clicca sul pulsante "Elimina classe scheda custom" (o "Report" o "Modulo Dati");
Clicca sul pulsante "OK";
Chiudi la scheda vuota (o report o modulo) cliccando sull'icona di chiusura "X" nella barra del titolo della scheda. Se compare la finestra di dialogo che ti chiede di salvare la scheda clicca sul pulsante "No".
Ripeti i passi su indicati per i Report e i Moduli Dati. Ciò cancellerà i riferimenti di cui parlavamo sopra che possono causare alcuni momenti di frustrazione o dolore successivamente nel tutorial.
N.B. é un ottima idea seguire i passi su indicati prima di cominciare qualsiasi nuovo progetto in Visual dBASE!!!
Copiare i files per il Tutorial
Prima di proseguire, hai bisogno di copiare (o muovere) alcuni files. Tali files si trovano nella directory dove hai installato il tutorial (I .HTM ed altri files):
NOTA: Se sei un sviluppatore esperto di dBASE (o altri XBase), puoi decidere di memorizzare i file custom ed include in un'altra ubicazione rispetto a quella mostrata qui. Se fai così, per favore leggi attentamente le istruzioni nella sezione "La Configurazione di Partenza" di questo tutorial. ci sarà una sezione mirata specificamente per te (attualmente è nel codice di programma SETUP nella parte del tutorial). Puoi, per esempio, desiderare di tenere tutti questi file nella directory TUTORIAL. Se cambi la directory, puoi incorrere in alcuni problemi come il codice che crei vuole trovare questi files in altre ubicazioni.
In aggiunta a quanto detto sopra - se non desideri memorizzare il file DUFLP.H
nella directory INCLUDE come consigliato, puoi memorizzarlo nella directory
dell'applicazione che stai creando (es. C:\Tutorial). |
NOTA: Se hai una copia della Libreria dUFLP che ha una versione successiva alla LIW7J.EXE (ad es., LIW7K.EXE o successiva) puoi copiare i files con gli stessi nomi nella directory CUSTOM ed INCLUDE. La versione 'J' (datata 29 gennaio, 1999), era la versione più recente quando il tutorial è stato rilasciato. (Nota:la versione K della libreria richiederà l'uso di alcuni files di intestazione (header) speciali per la classe custom relativa ai pulsanti (custbutt.cc), basata sulla tua lingua ... |
Questi file saranno usati quando creerai le schede e i report, e così dovrai averli a portata di mano....
Questo progetto realizzerà un'applicazione abbastanza semplice per gestire gli ordini dei clienti e le relative fatture. Ciò richiederà diverse tabelle, diverse schede, al meno un paio di report... le tabelle includeranno un paio di tabelle lookup, tabelle relazionate (Fattura-> Inventario, etc.), e più. Ovviamente l'applicazione non sarà completa in tutti i particolari , in quanto è una applicazione di studio.
Per rendere tutto più facile, creeremo davvero le tabelle, in seguito aggiungeremo i dati copiandoli dalle tabelle di esempio del database MUGS. In questo modo avremo soprattutto alcuni dati che al meno sono significativi.
NOTA:
Il database MUGS ( l'applicazione di esempio) é inclusa con Visual dBASE, ed è
installato nella directory ..\Visual dBASE\SAMPLES\MUGS. Se non hai installato
gli esempi, fallo ora. Per Installare solo gli esempi usa il CD d'Installazione per Visual dBASE, fai partire l'installazione e quando richiesto scegli installazione personalizzata. Seleziona solo l'opzione ESEMPI(leva il segno di spunta su tutte le altre opzioni) ed installerai solo gli esempi... |
Specifiche del progetto
Le seguenti specifiche chiariranno molto brevemente
alcuni dettagli di questo progetto.
L'applicazione sarà di tipo MDI, con un menu (ma nessuna toolbars). Questo
permetterà all'utente l'apertura multipla delle schede, inclusa la stessa
scheda per più volte.
Ci dovranno essere:
Etichette postali cliente, che richiederà un tabella cliente;
Un report inventario, che richiederà una tabella inventario (e una scheda);
Un report fornitore, che richiederà un tabella fornitore (e una scheda);
Un elenco fatture per gli ordini, che richiederà una tabella fattura (e delle schede);
perché normalizzeremo i dati, una tabella articoli (una scheda);
anche per normalizzare i dati, alcune tabelle lookup (stato e paese, che richiederanno schede per aggiungere/editare i dati).
Questa non è una applicazione molto complessa, ma, come vedrai, ci avvarremo di alcune caratteristiche speciali di Visual dBASE. Come ad esempio quanto sia molto facile "customizzare", infatti, useremo schede, report, moduli dati e controlli custom, (questi ultimi ti sono stati forniti, piuttosto che richiederti di crearli.).
Avvertimento: in aggiunta a tutti gli altri avvertimenti sparsi in questo tutorial, poiché questa è una semplice applicazione, alcuni "processi di lavorazione" non verranno gestiti, come il decremento della quantità degli articoli nella tabella inventario, quando una fattura viene emessa(salvata). La logica da implementare per questo genere di controlli, prende parecchio tempo ed esula dagli scopi di questo tutorial.
SUGGERIMENTO: una buona idea potrebbe essere vedere questa applicazione "girare" prima di creare la tua versione tramite l'uso del tutorial. Per fare così, scarica VDB7TutorialFiles.exe dal mio sito web, e leggi il file "readme.txt". |
Non posso enfatizzare abbastanza, che le tecniche qui mostrate, sono semplicemente "un modo" di realizzare un'applicazione, e, che ci sono molti metodi per fare le stesse cose, e naturalmente, nessuna applicazione sviluppata tramite un tutorial può coprire ogni possibile situazione. Questo tutorial è solamente uno strumento di studio, e come tale ha i suoi limiti.
Alcuni suggerimenti lavorando con il Tutorial
Questo è un progetto abbastanza lungo, e c'è
molto da leggere per portarlo a termine, specialmente se segui il consiglio di
leggere i documenti HOW TO suggeriti.
Di seguito ci sono alcuni suggerimenti che possono rendere il tutto più facile.
Stampare il tutorial
N.B. Il tutorial è abbastanza ampio. Puoi, stamparlo se lo desideri. Ma sii preparato che così facendo userai molta carta. Non c'è un modo semplice per "stamparlo in un sol colpo". Dovrai caricare di volta in volta ciascuna fase e stamparla.
Fermarsi e Riprendere da dove hai lasciato
Essendo un lungo progetto, avrai bisogno di "prendere
fiato". Non mi aspetto che qualcuno faccia l'intero progetto in una seduta.
Quando sospendi la fase di studio, prendi nota a quale punto sei arrivato nel
tutorial.
Poi, quando decidi di lavorare ancora con il progetto del tutorial fai ripartire
Visual dBASE. Se stavi usando
Aliases BDE in altri progetti, usa il comando "CLOSE DATABASE"
per chiudere ogni Aliases BDE aperti.
Nella finestra "Centro di Controllo" assicurati che stai puntando al
progetto del TUTORIAL (ad es. C:\ TUTORIAL, o altra locazione che hai utilizzato
per lavorarci).
Se hai raggiunto la fase dove il programma "SETUP" è stato
creato, assicurati di mandarlo in esecuzione prima di fare qualsiasi altra cosa,
in quanto tramite esso si aprono alcuni files di controlli custom che sono
necessari nella fase di progettazione delle schede e dei report del progetto
sviluppato con il tutorial.
Aggiungere Codice
Durante il lavoro con il tutorial ci saranno punti in cui sarà necessario aggiungere del codice per i report e le schede. Hai diverse possibilità per immettere il codice:
Il miglior modo per capire realmente cosa accade è digitare il codice così come mostrato, inclusi i commenti annessi. Così facendo capirai meglio cosa accade, anche quando fai errori;
Se sei poco incline a digitare (o sei pigro, detto con un sorriso), potresti visualizzare sullo schermo il tutorial (tramite un Browser), ed utilizzare "copia ed incolla" di Windows per copiare il codice;
l'ultima possibilità: puoi aprire FORMS.HTM (o REPORTS.HTM) nell'editor sorgenti di Visual dBASE (o NotePad , o WordPad...) , trovare il codice, copiarlo/incollarlo nella scheda (Attenzione ai tags HTML);
Finalmente: in alcuni casi il codice da inserire è quasi lo stesso per situazioni diverse, quindi una volta che hai inserito il codice nell'evento della scheda, puoi copiarlo direttamente dall'editor di sorgenti ed incollarlo dove necessita.
Quando lavori con "impostazione scheda/report" la finestra "editor sorgenti" starà aperta finché esplicitamente non venga chiusa una delle due finestre (impostazione scheda o editor sorgenti). Se guardi nel menu "Finestra" dovresti vedere elencati sia la scheda (o report), sia "L'editor Sorgenti", quest'ultimo puoi selezionarlo ogni volta che lavori con una scheda (o report) a meno che, come già detto non la chiudi.
Salva spesso il Tuo Lavoro
Sfortunatamente c'è più di un difetto nel gestore degli errori di Visual dBASE, il quale, qualche volta causa un crash dell'ambiente piuttosto che mostrare il tipo di errore. Questo accade sporadicamente, e può dare abbastanza fastidio. La cosa peggiore è che puoi perdere facilmente il tuo lavoro. (NOTA: In un anno e mezzo (nel periodo in cui stavo completando il tutorial) ho lavorato con VdBASE 7, ho perso raramente tutto il mio lavoro. Ho sentito di gente che ha perso tutto il codice di una scheda, ma, io non ho mai visto questo genere di problema.)
Wizard o Imposta ?
In Visual dBASE, ci sono dei "Wizard" predefiniti per facilitare l'impostazione di schede, report ecc.. Per i nostri scopi, tranne quando arriveremo alla realizzazione delle etichette postali, useremo solo il metodo di impostazione manuale.
Quando fai doppio clic su un'icona "Senza nome" nel centro di controllo, in molti casi ti sarà chiesto se desideri usare l'opzione "Wizard" o l'opzione "Imposta" . Dovresti selezionare l'opzione "Imposta" a meno che non sia richiesto diversamente (Vedi figura).
Potresti andare nel menu "proprietà" di dBASE, selezionare l'opzione "Proprietà del Desktop" e cliccare sul separatore "Applicazione". In alto a sinistra vi è un rettangolo con il titolo "Conferma per Wizard" se levi i segno di spunta da ciascuna opzione, eviterai che ti venga chiesto se usare il Wizard o l'opzione "imposta".
Anche in questo caso, ognuno ha le proprie
impostazioni e le proprie abitudini, per quanto riguarda il tutorial, se non
detto specificatamente usa sempre l'opzione "Imposta".
Sentirsi capaci di saltare qualche parte del Tutorial?
Ok, alcuni di voi esaminando questo tutorial potrebbero già essere in grado di creare tabelle ed altri aspetti trattati nel tutorial. Per voi, c'è un file al mio sito web che contiene l'intero progetto ( "VDB7TutorialFiles.exe"). Potresti scaricarlo ed eseguirlo (è un file auto scompattante) in una speciale directory (ad es. "TUTORIAL\ FINALE"). Una volta scaricato potresti copiare i file necessari allo sviluppo dell'applicazione invece di crearli passo dopo passo
Di seguito ci sono le sezioni e le estensioni dei files (o files specifici) che dovrebbero essere copiati:
Personalmente non consiglio di utilizzare questo metodo, ma...
Peter Rorlick, ha insistito (rumorosamente) che un tutorial era necessario;
Peter e Gary White hanno dato un occhiata al codice sorgente per il progetto che ho creato, e mi hanno aiutato nella fase di progettazione;
Peter e Gary hanno verificato il testo per evitare inutili ripetizioni;
Peter e Gary con molta pazienza mi hanno aiutato quando non ottenevo quello che cercavano di dire;
Gary ha "pulito" il tutorial; (non ho molta pazienza con i programmi di grafica.);
Gary e Peter hanno fornito del codice che migliorato il prodotto (molto di questo codice lo hanno fatto nella biblioteca dUFLP.);
Ken Chan di Inprise per un workaround circa un bug col menu di Windows ed alcuni aiuti con le funzioni aggregate nei report.
In più le persone seguenti hanno testato il tutorial prima della release definitiva:
Bob Rimmington (Bob è stato coraggioso ed ha esaminato il tutorial nella fase "Alfa", e mi ha aiutato affinché il flusso delle informazioni avesse un senso)
Beta Testers (ho ricevuto alcuni buoni commenti da vari testers):
Robert (Bob) Newman
Riccardo Sandies
Frank Polan
Barbara Betcher
Steve Robertson
Denise Allred
Richard Clark
Bernard Mc Clement
Richard Forrest
Jørgen Feder
Roy Manuell (Beta II)
Santo Lo Galbo (Beta II)
Gerald Lightsey (Beta II)
Wes Rue(Beta II).
Jim Garrett (Beta II)
Fine del File: START.HTM - February 5, 1999 -- KJM
Avvertimento Legale: Questo documento è parte del Visual dBASE 7 Tutorial creato da Ken Mayer. Questo materiale è © proprietà letteraria riservata 1999, da Ken Mayer. Visual dBASE 7 e Visual dBASE 7.01, il BDE (Borland Database Engine) e BDE Administrator sono tutelati in base ai diritti d'autore e marchio di fabbrica da Inprise, International. Questo documento non può essere esposto altrove senza il permesso esplicito dell'autore, il quale si riserva tutti diritti sul documento.