Visual dBASE 7.01 - TUTORIAL
Fase 1- L'Inizio

Ultima modifica: 5 febbraio, 1999
Ken Mayer, TeamB 

  Traduzione in Italiano di: Antonio Campagna - Luglio 2000


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Nota: fai questo, solamente se già hai letto la parte introduttiva (Scopo, etc.) ed hai già iniziato il tutorial... dovresti anche leggere, VDB7TUTORIAL.HOW per maggiori dettagli, sui differenti files che sono associati al tutorial.  

NOTA: Se trovi qualunque tipo di errori, o hai difficoltà (impieghi molto tempo) a comprendere qualsiasi parte di questo tutorial, per favore inviami un messaggio tramite posta elettronica a: 

hirschv@mindspring.com 

Non garantisco una risoluzione immediata, ma, se possibile tenterò di rispondere a tutte le domande. L'indirizzo e-mail su indicato è quello di casa, e così, se sono al lavoro o fuori  città, le mie risposte arriveranno con un po' di ritardo. 
Puoi inviare le domande al newsgroups di Visual dBASE, ma, se si tratta di cose specifiche al tutorial,non otterrai una buona risposta, fino a che, un po' di gente non avrà completato il progetto, che si realizza con il tutorial. 

Lo scopo di questo tutorial

Molta gente "nuova" a Visual dBASE, e soprattutto, nuova a Visual dBASE 7, non ha sufficientemente chiaro, dove inizia lo sviluppo di una applicazione. 
Quando si comprende come "muoversi" nell'ambiente Visual dBASE 7, ci si rende subito conto, di essere un grande ambiente RAD (Rapid Application Development), ma, come sempre, per superare alcuni ostacoli, occorre del tempo (la curva di apprendimento, lavorare intorno ai problemi/bugs). 
Questo tutorial, ti condurrà attraverso il processo di creazione di un'applicazione in Visual dBASE 7, dall'inizio alla fine. Ciò prenderà tempo, cosi, questo tutorial é stato diviso in singole parti, da studiare un po' alla volta. 

AVVERTIMENTO: Completare il tutorial prenderà un certo tempo. Non ritenere che puoi appena "saltarci dentro" e finire rapidamente. Sebbene, ciò che creerai, durante l'utilizzo del tutorial, non si possa considerare " una applicazione completa", essa é tuttavia abbastanza complessa. Sei stato avvertito... . I Beta testers, in gran parte, hanno impiegato minimo una settimana per completare questo progetto... 

In più, ci saranno molti riferimenti ai documenti "HOW TO", dove puoi trovare maggiori dettagli. 

Incluso con il tutorial ci sono:

Letture Ausiliarie/Supplementari 

La prima cosa che dovresti fare, è leggere "OODML.HOW di Alan Katz  (considera essenziale la sua lettura, se già letto, dovresti rileggerlo prima di cominciare il tutorial!!!): 

http://www.ksoftinc.com/vdb

OODML.HOW tratta ampiamente la teoria del  modello oggetto, usato in Visual dBASE per gli Oggetti Dati. E' molto utile, per aiutarti a comprendere come OODML lavora, leggerlo è fondamentale per chiunque inizi a sviluppare applicazioni con Visual dBASE 7. Sotto troverai una lista di documenti HOW TO (ed altri) che dovrebbero aiutarti, come letture supplementari a questo tutorial. (Tali documenti, erano gli unici che esistevano l'ultima volta che il tutorial é stato aggiornato. Vedi al mio sito web.) 

NOTA: per alcuni di questi documenti é richiesta la lettura. Per favore leggili!!! Ognuno di questi documenti possono essere scaricati al seguente indirizzo: 

http://www.mindspring.com/~hirschv/dbase/dbase.htm

L'applicazione funzionante

In aggiunta a tutti i documenti su elencati, prima di iniziare, puoi scaricare dal mio sito (vedi sopra) "VDB7TutorialFiles.exe". Contiene una "working version" dell'applicazione che sarà creata. Ci sono le istruzioni nel file README.TXT. L'idea della "working version"  risiede nel fatto che può essere utile vedere il "funzionamento" dell'applicazione che si svilupperà con il tutorial.

NOTA: Se hai acquistato Visual dBASE 7, e non hai acquisito la versione 7.01, è una buona idea procurarsela. Ci sono molti fixes, e 7.01 è più stabile di 7.0. In più, l'help è stato aggiornato (devi scaricarlo a parte), ed InstallShield Express è stato aggiornato dopo il rilascio della versione iniziale.  
Per favore nota pure che tutti i bugs menzionati in questo tutorial sono relativi alla versione 7.01.
Puoi vedere quale versione di Visual dBASE stai usando digitando (nella finestra comandi):

? version(0)

Il pannello di output della finestra "comandi" dovrà mostrare:

Visual dBASE 7.01 b1419 (-US980311)

La parte in parentesi può variare un po', in base alla versione "localizzata" (Italiana, tedesca,francese,ecc) di Visual dBASE, ma il numero di versione deve visualizzare b1419 (o successivo per versioni più recenti di dBASE).
Devi anche scaricare l'aggiornamento di InstallShield Express,.si tratta della versione 2.01, e risolve alcuni problemi minori nella fase di distribuzione della tua applicazione.
Entrambi gli aggiornamenti si possono scaricare dal sito Web di dBase Inc 

(http:// www.dbase2000.com).

 


Tutorial Menu

I Fase - L'inizio

II Fase - La Gestione Progetto

III Fase - La Gestione del Database

IV Fase - La Gestione dei Moduli Dati

V Fase - La Gestione dei Menu

VI Fase - La Configurazione di Partenza

VII Fase - La Gestione dell'Interfaccia Utente

VIII Fase - La Gestione dei Report 

IX Fase - Le Rifiniture

X Fase - Il Risultato Finale

XI Fase - La Distribuzione dell'Applicazione 

XII Fase - Conclusione 

Quando hai finito con ciascuna parte c'è un link per tornare al menu principale, ed  un link per proseguire con la sessione di studio successiva.

Ci sono molte note (testo dentro una tabella) dovresti leggerle. Sono tentativi spiegare le ragioni e i motivi, o per spiegare i bugs e come aggirarli. Molti di questi bugs, sono stati aggiunti durante la fase "beta" del tutorial, dove un gruppo di sviluppatori li ha evidenziati testando il tutorial.  Queste note ampliano il tutorial. Non saltarle!

Tieni in mente che questo è appena un modo per creare un'applicazione. Posso garantirti abbastanza che due applicazioni non fanno esattamente le stesse cose - - ciascun cliente che hai avrà bisogni diversi, e più apprendi in merito al software, più le tue tecniche sviluppo saranno destinate a cambiare.


Il Progetto Tutorial

Ciò che creeremo tramite il tutorial può considerarsi  un "step by step"  progetto tipo. Il progetto avanzerà dalla realizzazione delle tabelle alle schede passando per i report, prima di addentrarci nella fase di costruzione dell'eseguibile e del processo di distribuzione dell'applicazione. Non tutti gli sviluppatori seguono questo percorso, così se sei abituato a lavorare diversamente, non affaticarti, è appena un metodo per raggiungere l'obiettivo. (Io stesso, tendo ad essere meno strutturato di quanto mostrato in questo tutorial...).

Prima di Iniziare

Il tuo primo compito, come detto all'inizio di questo documento, è prendere il file "OODML.HOW" di Alan Katz e leggerlo.  
Dopo averlo letto da cima a fondo, puoi cominciare il tutorial. Hai bisogno di seguire attentamente le istruzioni nella sezione "Setup", e per favore leggi il tutorial di seguito, o perderai i chiarimenti di perché stai facendo determinate cose, o perché le fai a quel modo.

Setup non Saltare questa parte !!!

Hai bisogno di creare una directory sotto la radice dell'hard disk del tuo computer chiamata "TUTORIAL".  

La via più semplice per fare questo è andare in una finestra DOS e digitare: MD C:\TUTORIAL e premere il tasto <Invio>. Se utilizzi Windows 95, 98, o NT, Explorer (gestione risorse) ha un'opzione per creare una nuova "Cartella".  

L'ambiente IDE di dBASE

Questo progetto presume che le finestre "Centro di Controllo"  e "Comandi" siano entrambe visibili per la maggior parte o tutto il tempo dello sviluppo dell'applicazione. Se così non fosse, dovresti andare al menu "Vista", e selezionare le finestre mancanti, così che entrambe siano sullo schermo. Le loro ubicazioni non sono importanti, puoi muoverle e/o dimensionarle come preferisci. E', comunque, importante averle entrambe sempre disponibili.
Dal menu "Proprietà" dovresti selezionare "Desktop Proprietà" e verificare le seguenti impostazioni:

Il Centro di Controllo potrebbe visualizzare un entryfield intitolato "Cerca anche in:"  (vedi figura) immediatamente sotto il controllo combobox  "Cerca in:" Se così fosse, seleziona il contenuto di questo percorso aggiuntivo e cancellalo. Per il tutorial useremo  una semplice impostazione dell'ambiente senza usare qualsiasi opzione extra.

Cancellare i riferimenti a file custom Questo è importante!!

Prima di cominciare a lavorare con qualsiasi nuova applicazione, è possibile che con l'applicazione precedente hai usato Moduli Dati, Schede o Report custom. Giusto per evitare qualsiasi complicazione in quello che faremo con il tutorial, fai le cose seguenti: (ripeti come mostrato):

Ripeti i passi su indicati per i Report e i Moduli Dati. Ciò cancellerà i riferimenti di cui parlavamo sopra che possono causare alcuni momenti di frustrazione o dolore successivamente nel tutorial. 

N.B. é un ottima idea seguire i passi su indicati prima di cominciare qualsiasi nuovo progetto in Visual dBASE!!!

Copiare i files per il Tutorial

Prima di proseguire, hai bisogno di copiare (o muovere) alcuni files. Tali files  si trovano nella directory dove hai installato il tutorial  (I .HTM ed altri files): 

NOTA: Se sei un sviluppatore esperto di dBASE (o altri XBase), puoi decidere di memorizzare i file custom ed include in un'altra ubicazione rispetto a quella mostrata qui. Se fai così, per favore leggi attentamente le istruzioni nella sezione "La Configurazione di Partenza" di questo tutorial. ci sarà una sezione mirata specificamente per te (attualmente è nel codice di programma  SETUP nella parte del tutorial).

Puoi, per esempio, desiderare di tenere tutti questi file nella directory TUTORIAL. Se cambi la directory, puoi incorrere in alcuni problemi come il codice che crei vuole trovare questi files in altre ubicazioni.

In aggiunta a quanto detto sopra - se non desideri memorizzare il file DUFLP.H nella directory INCLUDE come consigliato, puoi memorizzarlo nella directory dell'applicazione che stai creando (es. C:\Tutorial).

NOTA: Se hai una copia della Libreria dUFLP che ha una versione successiva alla  LIW7J.EXE (ad es., LIW7K.EXE o successiva) puoi copiare i files con gli  stessi nomi  nella directory  CUSTOM ed INCLUDE. La versione 'J' (datata  29 gennaio, 1999), era la versione più recente quando il tutorial è stato rilasciato. (Nota:la versione K della libreria richiederà l'uso di  alcuni files di intestazione (header) speciali per la classe custom relativa ai pulsanti (custbutt.cc), basata sulla tua lingua ...

Questi file saranno usati quando creerai le schede e i report, e così dovrai averli a portata di mano....

Un Chiarimento del Progetto

Questo progetto realizzerà un'applicazione abbastanza semplice per gestire gli ordini dei clienti e le relative fatture. Ciò richiederà diverse tabelle, diverse schede, al meno un paio di report... le tabelle includeranno un paio di tabelle  lookup, tabelle relazionate (Fattura-> Inventario, etc.), e più. Ovviamente l'applicazione non sarà completa  in tutti i particolari , in quanto è una applicazione di studio.

Per rendere tutto più facile, creeremo davvero le tabelle, in seguito  aggiungeremo i dati copiandoli dalle tabelle di esempio del database MUGS. In questo modo avremo soprattutto alcuni dati  che al meno sono significativi.  

NOTA: Il database MUGS ( l'applicazione di esempio) é inclusa con Visual dBASE, ed è installato nella directory ..\Visual dBASE\SAMPLES\MUGS. Se non hai installato gli esempi, fallo ora.
Per Installare solo gli esempi usa il CD d'Installazione per Visual dBASE, fai partire l'installazione e quando richiesto scegli installazione personalizzata. Seleziona solo l'opzione ESEMPI(leva il segno di spunta su tutte le altre opzioni) ed installerai solo gli esempi...

 Specifiche del progetto

Le seguenti specifiche chiariranno molto brevemente alcuni dettagli di questo progetto.
L'applicazione sarà di tipo MDI, con un menu (ma nessuna toolbars). Questo permetterà all'utente l'apertura multipla delle schede,  inclusa la stessa scheda per più volte.
Ci dovranno essere:

Questa non è una applicazione molto complessa, ma, come vedrai, ci avvarremo  di alcune caratteristiche speciali di Visual dBASE. Come ad esempio quanto sia molto facile "customizzare", infatti, useremo schede, report, moduli dati e controlli custom, (questi ultimi ti sono stati forniti, piuttosto che richiederti di crearli.).

Avvertimento: in aggiunta a tutti gli altri avvertimenti sparsi in questo tutorial, poiché  questa è una semplice applicazione, alcuni "processi di lavorazione" non verranno gestiti, come il decremento della quantità degli articoli nella tabella inventario, quando una fattura viene emessa(salvata). La logica da implementare per questo genere di controlli, prende parecchio tempo ed esula dagli scopi di questo tutorial.  

SUGGERIMENTO: una buona idea potrebbe essere  vedere questa applicazione "girare" prima di creare la tua versione tramite l'uso del tutorial. Per fare così, scarica VDB7TutorialFiles.exe dal mio sito web,  e leggi il file "readme.txt".  

Non posso enfatizzare abbastanza, che le  tecniche qui  mostrate, sono semplicemente "un modo"  di realizzare  un'applicazione, e, che ci sono molti metodi per fare le stesse cose, e naturalmente, nessuna applicazione sviluppata tramite un  tutorial  può coprire ogni  possibile situazione. Questo tutorial è solamente  uno strumento di studio, e come tale ha i suoi limiti.  

Alcuni suggerimenti lavorando con il Tutorial

Questo è un progetto abbastanza lungo, e c'è molto da leggere per portarlo a termine, specialmente se segui il consiglio di leggere i documenti HOW TO suggeriti.
Di seguito ci sono alcuni suggerimenti che possono rendere il tutto più facile.

Stampare il tutorial

N.B. Il tutorial è abbastanza ampio. Puoi, stamparlo se lo desideri. Ma sii preparato che così facendo userai molta carta. Non c'è un modo semplice per "stamparlo in un sol colpo". Dovrai caricare di volta in volta ciascuna fase e stamparla.

Fermarsi e Riprendere da dove hai lasciato

Essendo un lungo progetto, avrai bisogno di "prendere fiato". Non mi aspetto che qualcuno faccia l'intero progetto in una seduta.
Quando sospendi la fase di studio, prendi nota a quale punto sei arrivato nel tutorial.
Poi, quando decidi di lavorare ancora con il progetto del tutorial fai ripartire Visual dBASE.  Se stavi usando Aliases BDE  in altri progetti, usa il comando  "CLOSE DATABASE" per chiudere ogni Aliases BDE aperti.
Nella finestra "Centro di Controllo" assicurati che stai puntando al progetto del TUTORIAL (ad es. C:\ TUTORIAL, o altra locazione che hai utilizzato per lavorarci).
Se hai raggiunto la fase dove il programma "SETUP" è stato creato, assicurati di mandarlo in esecuzione prima di fare qualsiasi altra cosa, in quanto tramite esso si aprono alcuni files di controlli custom che sono necessari  nella fase di progettazione delle schede e dei report del progetto sviluppato con il tutorial.

Aggiungere Codice

Durante il lavoro con il tutorial ci saranno punti in cui sarà necessario aggiungere del codice per i  report e le schede. Hai diverse possibilità per immettere il codice:

Quando lavori con  "impostazione scheda/report" la finestra "editor sorgenti" starà aperta finché esplicitamente non venga chiusa una delle due finestre (impostazione scheda o editor sorgenti). Se guardi nel menu  "Finestra" dovresti vedere elencati sia la scheda  (o report), sia "L'editor Sorgenti", quest'ultimo puoi selezionarlo ogni volta che lavori con una scheda (o report) a meno che, come già detto non la chiudi.

Salva spesso il Tuo Lavoro

Sfortunatamente c'è più di un difetto nel gestore degli errori di Visual dBASE, il quale, qualche volta causa un crash dell'ambiente piuttosto che mostrare il tipo di errore. Questo accade sporadicamente, e può dare abbastanza fastidio. La cosa peggiore è che puoi perdere facilmente il tuo lavoro. (NOTA: In un anno e mezzo (nel periodo in cui stavo completando il tutorial) ho lavorato con VdBASE 7, ho perso raramente tutto il mio lavoro. Ho sentito di gente che ha perso tutto il codice di una scheda, ma, io non ho mai visto questo genere di problema.)

Wizard  o Imposta ?

In Visual dBASE, ci sono dei "Wizard" predefiniti per facilitare l'impostazione di schede, report ecc.. Per i nostri scopi, tranne quando arriveremo alla realizzazione delle etichette postali, useremo solo il metodo di impostazione manuale.

Quando fai doppio clic su un'icona  "Senza nome" nel centro di controllo, in molti casi ti sarà chiesto  se desideri usare l'opzione "Wizard" o l'opzione "Imposta" . Dovresti selezionare l'opzione "Imposta" a meno che non sia richiesto diversamente (Vedi figura).

Potresti andare nel menu "proprietà" di dBASE, selezionare l'opzione "Proprietà del Desktop" e cliccare sul separatore "Applicazione". In alto a sinistra vi è un rettangolo con il titolo "Conferma per Wizard" se levi i segno di spunta da ciascuna opzione, eviterai che ti venga chiesto se usare il Wizard o l'opzione "imposta". 

Anche in questo caso, ognuno ha le proprie impostazioni e le proprie abitudini, per quanto riguarda il tutorial, se non detto specificatamente usa sempre l'opzione "Imposta". 

Sentirsi capaci di saltare qualche parte del Tutorial?

Ok, alcuni di voi esaminando questo tutorial potrebbero già essere in grado di creare tabelle ed altri aspetti trattati nel tutorial. Per voi, c'è un file al mio sito web che contiene l'intero  progetto ( "VDB7TutorialFiles.exe"). Potresti scaricarlo ed eseguirlo (è un file auto scompattante)  in una  speciale directory (ad es. "TUTORIAL\ FINALE"). Una volta scaricato potresti copiare i file necessari allo sviluppo dell'applicazione invece di crearli passo dopo passo  

Di seguito ci sono le sezioni e le estensioni dei files (o files  specifici) che dovrebbero essere copiati:

Personalmente non consiglio di utilizzare questo metodo, ma...

Ringraziamenti Particolari

In più  le persone seguenti hanno testato il tutorial  prima della release definitiva:

Fase II -  Creare Il Progetto

Tutorial Menu

Fine del File: START.HTM - February 5, 1999 -- KJM

Avvertimento Legale: Questo documento è parte del Visual dBASE 7 Tutorial creato da Ken Mayer. Questo materiale è © proprietà letteraria riservata 1999, da Ken Mayer. Visual dBASE 7 e Visual dBASE 7.01, il BDE (Borland Database Engine) e BDE Administrator sono tutelati in base ai diritti d'autore e marchio di fabbrica da Inprise, International. Questo documento non può essere esposto altrove senza il permesso esplicito dell'autore, il quale si riserva tutti diritti sul documento.