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ACUTANZA

E' la misura fisica del gradiente al bordo fra due microzone a diversa densità, e corrisponde adeguatamente al giudizio soggettivo della nitidezza. Il suo valore è tanto più alto quanto maggiore è la nitidezza dell'immagine.


ASA [American Standards Associations]

Standardizzazione che indica la sensibilità della pellicola. Ad ogni raddoppio della sensibilità, corrisponde il raddoppio del numero che indica.


CONTRASTO

Differenza tra la densità delle zone scure e chiare di un soggetto o di un'immagine: macrocontrasto se riferito alla globalità dell'immagine; microcontrasto se riferito ai dettagli fini.


DEFINIZIONE

Descrive la miscela qualitativa dell'immagine prodotta dalle caratteristiche specifiche della nitidezza, del dettaglio e della granulosità (oppure dalle corrispondenti acutanza, risoluzione e granularità). La definizione fotografica non viene completamente determinata dalla qualità dell'obiettivo e dei materiali, ma anche da fattori quali la precisione della messa a fuoco, la stabilità della macchina e dell'ingranditore, il contrasto del soggetto e dell'immagine, il livello di esposizione e l'eventuale uso di filtri.


DENSITA'

 


DIN [Deutsche Industrie Normen]

Standardizzazione tedesca che indica la sensibilità della pellicola. Ad ogni raddoppio della sensibilità, corrisponde un aumento di 3 del numero che la indica.


GRANULARITA'

E' la misura oggettiva della mancanza di uniformità della densità che corrisponde al concetto soggettivo di granulosità. La determinazione della granularità parte dalla misurazione della densità effettuata con un microdensitometro su una porzione di negativo uniformemente esposta e sviluppata. Tale misurazione è chiamata granularità RMS (Root Mean Square). RMS è la deviazione standard delle variazioni di microdensità a un dato livello di densità media. Dato che c'è una buona correlazione tra la misura della granularità e la granulosità, i valori di granularità RMS vengono usati per stabilire le classificazioni di granulosità:


Microfineda 5 a 6 RMS
Estremamente fineda 7 a 9 RMS
Molto fineda 10 a 13 RMS
Fineda 14 a 17 RMS
Mediada 18 a 21 RMS
Moderatamente grossada 22 a 25 RMS
Grossada 26 a 29 RMS
Molto grossada 30 a 33 RMS

GRANULOSITA'

E' l'impressione visiva provocata dai grani e aglomerati d'argento. A differenza della granularità, che è una proprietà oggettiva, la granulosità è una proprietà soggettiva. La misurazione e le specifiche della granulosità non sono ancora state standardizzate, per cui bisogna avere molta cautela nel confrontare i dati di produttori diversi.


ISO [International Standards Organization]

In particolare è riferito alla sensibilità della pellicola ed equivale all'unione di due standard precedenti: ASA e DIN.


MTF

La funzione di trasferimento della modulazione (MTF dall'inglese Modulation Transfer Function) è una rappresentazione grafica della qualità dell'immagine che elimina la necessità di valutazioni da parte di un osservatore. E' la misura della capacità di un sistema (emulsione o obiettivo) di risolvere dettagli fini. La MTF considera il rapporto tra il contrasto dell'immagine riprodotta e quello del soggetto; il risultato è il contributo sia del potere risolvente che del microcontrasto.


NITIDEZZA

Definisce la nettezza dei contorni. La nitidezza è un concetto soggettivo, e le stesse immagini spesso possono venir giudicate nitide o meno nitide da osservatori diversi. E' legata alle caratteristiche di nitidezza di vari componenti del processo fotografico, tra i quali l'obiettivo di ripresa, la pellicola, l'obiettivo dell'ingranditore e il materiale da stampa. Nitidezza e contrasto sono in stretta relazione tra loro, così ogni fattore che aumenta il contrasto dell'immagine tende a far apparire più nitida l'immagine. Analogamente, qualsiasi cosa riduca la nitidezza, come una imprecisa messa a fuoco dell'ingranditore, tende a far apparire l'immagine meno contrastata.


POTERE RISOLVENTE

E' la capacità dei componenti del processo di formazione dell'immagine (obiettivo di ripresa, pellicola, obiettivo di proiezione o ingrandimento, materiale di stampa eccetera), da soli o in combinazione, di riprodurre linee molto ravvicinate o altri elementi similmente separati. Il potere risolvente è il corrispettivo di quella qualità dell'immagine nota come dettaglio. Per misurare il potere risolvente vengono usate delle mire, composte da elementi chiari e scuri alternati, costituiti da barre parallele.


SENSIBILITA'

 


T-GRAIN

L'emulsione T-grain, il cui nome deriva da Tabular Grain (granulo piatto), fu scoperte nel 1982 dalla Eastman Kodak. Rispetto ad un'emulsione a grana convenzionale, i granuli T-grain, invece di essere a forma di ciottolo, sono piatti e presentano una maggiore superficie per unità di volume, il che massimizza l'assorbimento della luce incidente. Il risultato è una pellicola molto più rapida con una quantità di argento pressoché uguale e nessuna perdita nella qualità dell'immagine.


 
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