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Neapolis Rock Festival 24 Luglio 2003

 

E io c'ero...

Una distesa di terriccio chiaro e in fondo il palco...Una scritta rossa che non puoi non notare: L U V e le loro facce scintillanti di un verde che ipnotizza...Feeder e Sparklehorse scaldano l'atmosfera, ma già verso le 22.30 il nervosismo comincia a sentirsi...c'è caldo, la gente è pressata e il polverone di terriccio ha ormai invaso i polmoni...poi d'un tratto è musica e da quell'istante lì tutto si colora delle sfumature oniriche di un sogno veloce e reale...Begin the begin...saltati su quel palco chissà da dove i R.E.M. iniziano con il loro spettacolo, uno spettacolo che ormai ci appartiene. Un inizio potente e sorridente come non mai...il concerto ha tutte le carte in regola per dirsi una festa, una di quelle feste un po' pazze, senza regole, ma ricche di spirito, di vita... e Get up giunge come un invito rivolto a tutti di alzare ancora più la voce, di saltare ancora più in alto, di svegliarsi...ma è ancora tutto a metà strada tra il regno onirico e la realtà...dreams they complicate my life, dreams they complement my life... E' la festa dentro un sogno e Drive nella sua perfezione, nel suo calore, nel suo potere magico consacra questo momento...tick-tock...e il tempo comincia a scorrere scandito dalle canzoni che si susseguono veloci, lì una dietro l'altra in una composizione particolare ma vincente. All the way to reno arriva come consiglio del sito web e tutti siamo lì a sentirci delle stelle vere, di un cielo napoletano lucido di un nero lucente...you're gonna be a star...E' facile rendersi conto che la band ha pescato tanto tra i vecchi album per questo concerto così particolare e accanto alle due nuove canzoni Animal e Bad day vengono a posizionarsi come tessere di un mosaico colorato pezzi storici, più che storici come Talk about the passion che Stipe presenta come la canzone mai fatta durante questo tour, I believe sotto richiesta web che infiamma tutti e poi Maps and Legend e Gardening at night sulle facce basite di molti...

Ma qualcosa su un piccolo capolavoro bisogna dirlo. E' importante chiudere gli occhi un attimo e pensare a Country Feedback...canzone amata da stipe, dalla band e da molti...Mills è all'organo, luce rossa ad illuminarlo, Stipe aggrappato al microfono al centro del palco non si dimena, canta e rende questa canzone ancora più bella di quanto non lo sia...Buck conclude con la sua chitarra ed è delirio...Stipe accanto a quel microfono siede per terra e adesso si dimena. Siamo troppo in alto ormai per cadere giù e tutto pare essere perfetto. Tutto al posto giusto, si continua con la festa...ma più si avvicina la fine e più si fa forte un desiderio, un pensiero comincia a stabilirsi dentro la mia testa: la voce di Patti Smith...Stipe e la Smith me li immagino in un' E-Bow the letter perfetta e fluorescente sotto il cielo napoletano da quando con sicurezza ho saputo che insieme hanno in serbo una sorpresa per il Neapolis Rock Festival...ma come con i sogni non riesco vagamente a rendermi conto che la fine è prossima e E bow the letter rimane nella testa. Mi aspetta però un'altra grande sorpresa: in un istante patti arriva su quel palco e senza che me ne renda conto è già lì che insieme a Stipe intona It's the end of the world: è la fine più bella che potessi aspettarmi. Sono lì uno accanto all'altra che giocano a cantare e si divertono con noi: è un delirio generale. C'è una felicità diffusa difficile da scrivere o spiegare. E' davvero una fine perfetta...And I feel fine. In un movimento veloce e inaspettato Patti Smith afferra una chitarra alle sue spalle e si concentra in accordi furiosamente felici. Tutti la osservano...ed è complicato dire poi come finisca questo sogno perchè il risveglio è lento.

And I feel fine...

Finisce così con una sensazione di bene dentro che davvero solo i sogni più belli e speciali lasciano.

Porto a casa un bel souvenir napoletanto, un ricordo a tratti un po' vago di questa bella Napoli Napoli Napoli...pian piano comincio a pensare perchè nulla da monster, perchè nulla da new adventures in hi-fi, perchè niente e-bow the letter...ma poi in un istante arriva una scossa, quella scossa che mi ha tenuto sollevata da terra per tutto il concerto e il resto è sogno!

 

Dopo un po' di tempo l'ordine nella testa svanisce quindi...ecoo la scaletta:

 

Begin The Begin

Get Up

Drive

All The Way To Reno

Animal

Gardening At Night

Maps And Legends

Bad Day

The One I Love

Daysleeper

Orange Crush

Talk About The Passion

Losing My Religion

Country Feedback

The Great Beyond

Find The River

Walk Unafraid

Man On The Moon

Everybody Hurts

She Just Wants To Be

Imitation Of Life

It's The End Of The World (As We Know It)... "Ladies and gentlemen: Mrs Patti Smith"