Opere..Onora il padre e la madre Ono

"COHIBA"

EDDA EDIZIONI 2011

Possono un sigaro e un’adolescente cubana divenire strumento d’intrigo internazionale in grado di mettere a rischio la stabilità mondiale, se non addirittura la stessa sicurezza?

La fantasia dell’autore, nel narrare una cronaca semiseria, attinge a piene mani dalla realtà, proponendo, in chiave narrativa d’avventura, avvenimenti e dinamiche politiche ben noti ai lettori.

Cohiba è il famoso sigaro cubano che, nel romanzo, diviene l’oggetto principale del desiderio; simbolo proibito che, in combinazione col sesso illegale e clandestino, conferma il delirio d’onnipotenza che assale, fatalmente, i vertici mondiali.

Per il possesso esclusivo di entrambi i piaceri, si è disposti a infrangere sia le proprie leggi sia la sovranità dei popoli

 

"ONORA IL PADRE E LA MADRE"

Editore Bonanno-A&B 2010

ra il padre e la madre

È mai possibile che anche i comandamenti cristiani si siano dimenticati dei bambini? L’Onnipotente, incaricando un suo messaggero di diffondere quanto scolpito sulle sacre pietre, ha pensato un po’ a tutto, persino a divieti che talvolta sembrano impossibili da rispettare come il “non fornicare”, il “non desiderare la donna d’altri” o il non “nominare invano il suo nome”. Eppure della parte più debole e più nobile delle sue creature, l’infanzia, l’unica in grado rendere possibile l’idea di futuro, ha consegnato il potere al libero arbitrio degli adulti. In verità, ai figli, evidentemente già da bambini, ha prescritto un comandamento esplicito, non sbagliato – mi guarderei bene dal criticare il Padreterno – ma esplicito, inderogabile: “Onora il padre e la madre”. Anche quelle volte in cui renderanno la vita che ti hanno dato un inferno o te la toglieranno sospinti soltanto dal loro insindacabile libero arbitrio. Sarebbe tempo di promulgare un undicesimo comandamento, magari stavolta per umana iniziativa, tutto rivolto alla tutela dei bambini. Rispetta, proteggi ed ama i bambini, tutti i bambini, più di te stesso e d’ogni altra cosa al mondo, poiché sono loro il tuo presente e il tuo futuro. Senza bambini l’umanità non ha futuro.

 

"MORIRE DI SPORT"

Editore Bonanno-A&B 2009

 

"Per visitare mi ha visitato a lungo. Con quei buffi occhiali sulla punta del naso ha analizzato a lungo diversi tracciati dell'elettrocardiogramma: li seguiva col dito canticchiando, mentre io non ho mai capito un tubo di quei grafici impazziti. Poi ha letto le analisi del sangue e delle urine. Mentre apprendeva i pareri degli altri medici scuoteva la testa e borbottava <>. Sul lettino mi ha rivoltato come un pedalino. Mi ha toccato dappertutto. Con lo strumento ha sentito la schiena, il cuore, l'addome. Mi ha guardato in gola, misurato la pressione. Disse che lui era un medico scrupoloso. Certo costava un po' di più ma effettuava le visite in modo davvero rigoroso. Mi piacque quando disse che <>. Aggiunse che erano rarissimi i casi in cui egli non concedeva i certificati di idoneità..."

 

 

"LA TERZA PORTA"

Editore Bonanno-A&B 2009


Guarda l'intervista realizzata per RAI 2 da Stefania Quattrone

"FIGLI DI SANTA PUPA"

Editore Bonanno-A&B 2008

È giunto il tempo in cui agli orrori dell’ignoranza, della brutalità, della rabbia scaricata sui deboli, dell’infame rivalsa contro una natura ingestibile che imponeva figli senza garantire il pane per sfamarli, a questi orrori si sono sostituite l’indifferenza, il rifiuto d’ogni responsabilità, le regole spietate e vischiose del mercato cui tutto è sacrificato e sacrificabile.Due, oggi, i valori assoluti: l’apparenza e il profitto.Essi assurgono a fine ultimo dell’essere, perseguibili “ad ogni costo” e i bambini?… A quelli ci pensa Santa Pupa.(Maria Silvana Cutuli)

 

"IL DOPPIO GIOCO"

Editore Bonanno-A&B 2007

il doppio giocoUn “viaggio” tra i sogni infantili, le passioni, le pulsioni e le violenze, dentro e fuori i campi di calcio. La “dipendenza da pallone” sembra contagiare milioni di individui senza distinzione di nazionalità, di età e di sesso. Il contagio collettivo, irrazionale per natura, spesso induce ad azioni individuali o di gruppo che con facilità degenerano in tragedie. Compito di tutti gli uomini di buona volontà è mettere in campo, oltre che il pallone, ogni sforzo per far sì che il gioco più popolare assolva alcune funzioni fondamentali: divertire, avvicinare in modo sano i bambini allo sport e favorire la più ampia socializzazione fra club e popoli, anche se in competizione fra loro. Obiettivo arduo fin quando i soldi occupano il primo posto della scala dei valori e i role model, giocatori e non, continuano ad essere “cattivi maestri”.

 

rottami eccellenti"ROTTAMI ECCELLENTI"- Contro ogni forma di schiavitù. –

Collana:Materiali - Editore:EDIESSE - Roma Gennaio 2005

I millenni trascorsi non sono stati sufficienti ad affrancare l'uomo dalla schiavitù. Essa assume ancora forme camaleontiche tali da nascondersi persino tra le pieghe del diritto e dei principi di libertà e di solidarietà su cui poggiano le proprie basi le moderne democrazie.Il filo conduttore dell'argomento trattato nel volume ruota attorno al concetto di massimo utilizzo di oggetti, di animali, di piante, di esseri umani fin da quando ne viene percepita l'utilità da parte dei possessori a qualsiasi titolo. Sparita la percezione di utilità, con vari sistemi si pone in essere un'attività finalizzata all'unico obiettivo di disfarsi dell'inutile. Sia esso oggetto, pianta, animale od essere umano, schiavo per l'occasione nella migliore ipotesi.L'autore non ha la presunzione di proporre soluzioni universali. Si limita ad un invito a riflettere e ad acquisire consapevolezza circa i pericoli che corre l'umanità se si continuano ad esasperare le tendenze al dominio di pochi su tanti.

vite rubateVITE RUBATE - risorse educative contro l'invecchiamento”

Liocorno editori 2000

Il libro spiega come vita attiva, salute, longevità si intrecciano nelle prospettive delle persone mature. Vita attiva è la parola chiave, insieme di conoscenze aggiornate, relazioni sociali, risorse ed anche lavoro. Come è possibile questo in una società che espelle dal lavoro le presone già a cinquant' anni? Attraverso un processo di educazione permanente, un'educazione che torna ad aggiungere vita alla vita, vissuta in continuo con la ricerca di nuovi interessi e di nuove occasioni. L'ultima parte del libro delinea le basi di un progetto in cui la congiunzione di esperienza, cultura, innovazione crea una nuova figura di "anziano attivo e competitivo

 


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