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Impianti (1)

Si arriva finalmente agli impianti.

Occorre farci  l'abitudine: quello che si è faticosamente costruito viene DISTRUTTO per far posto agli impianti. Quello idraulico è il più invasivo ma anche quello elettrico non scherza!

L'impianto idraulico è il più vincolante in quanto è il più rigido nelle curve e anche il più ingombrante.

Prima dell'esecuzione si segnano con la vernice spray le tracce. Qui si vedono due bagni spalla a spalla: il muro in mezzo è praticamente da rifare!

L'impianto elettrico è anch'esso piuttosto complesso in quanto è il più esteso (non solo bagni e cucine) ed anche quello che, potendolo fare, deve adattarsi al resto, evitando l'impianto idraulico e quello termico nonchè travi, pilastri e travetti.

Se si è bravi a progettare tutto in anticipo, anzichè ripassare con il martello pneumatico per farsi strada nel calcestruzzo, si possono predisporre i cavedi in fase di gettata. Basta un tubo di plastica appoggiato in verticale alla carpenteria in legno prima di gettare i solai!

A fianco, la centrale di distribuzione dell'impianto termico (pannelli radianti a pavimento) nel locale caldaia. L'impianto è predisposto per l'aggiunta di pannelli solari termici ( i due tubi verticali rivestiti liberi sulla sinistra ne sono parte).