Progetto Casa

Vincenzo Messina Website

Un'avventura iniziata nel 2001 con l'acquisto di un terreno. (ora è così ).

Dopo alcuni anni di gestazione, finalmente il progetto viene presentato ed approvato. Trattandosi di area in consorzio, in zona soggetta a vincolo paesaggistico, l'iter prevede:

Presentazione al consorzio del progetto di massima

Presentazione del progetto architettonico definitivo al Comune che delibera in consiglio il nulla osta.

Presentazione dello stesso progetto alla Regione che lo verifica e lo trasmette al Ministero dell'Ambiente per la verifica del rispetto dei vincoli.

Vengono effettuati i calcoli strutturali.

Con i disegni dell'opera in calcestruzzo si possono chedere i preventivi alle imprese.

Al nulla osta della Regione, segue il calcolo da parte del Comune degli oneri concessori e di costruzione (la cosiddetta Bucalossi), propedeutico al ritiro della concessione.

Richiesta una fidejussione assicurativa per evitare il pagamento in unica soluzione.

Con la fidejussione e le ricevute dei pagamenti può essere ritirato il permesso di costruzione.

Vengono depositati i calcoli del calcestruzzo al Genio Civile e si attende il nulla osta.

Le Belle Arti si fanno vive per assicurarsi che un perito sia presente durante gli scavi

Tutto è pronto: permesso di costruzione, calcoli approvati, definite l'impresa di costruzione, il direttore dei lavori, il responsabile della sicurezza del cantiere, il perito collaudatore. Può essere presentata la dichiarazione di inizio lavori .

	Si prende possesso del terreno e si può avviare il cantiere, si ripulisce e si tracciano le linee per lo scavo (vedi immagini).
	Dopo aver gettato un massetto di cemento, si procede alla realizzazione della carpenteria e delle armature per la colata delle travi rovesce delle fondazioni che verranno poi coperte dal solaio contro terra (vedi immagini).
	La tecnica di costruzione prevede quindi la realizzazione della carpenteria e l'armatura dei pilastri e del solaio da essi sostenuto. Questo è costituito per la maggior parte da un impianto in laterizio. Un'unica gettata in calcestruzzo realizza quindi il solaio ed i pilastri (vedi immagini).
	Nel passaggio da un piano a quello superiore, vanno collegati i nuovi pilastri alla struttura sottostante. (vedi immagini)
	L'ultimo livello termina con un solaio inclinato (bando ai tecnicismi, sarebbe il tetto). La tecnica è analoga a quella degli altri solai ma, in più, si preparano anche gli agganci per gli aggetti ed i portici in legno (vedi immagini). A copertura ultimata è d'uso alzare la bandiera e fare un rinfresco con le maestranze.
	Una volta terminata l'infrastruttura in calcestruzzo armato, si passa alla realizzazione delle tamponature perimetrali partendo dall'interrato. La parte in alto rimane aperta per ospitare successivamente gli infissi delle prese di luce (vedi immagini).
	La copertura prosegue con la copertura in legno degli aggetti, la stesura dell'isolante (4mm) e la realizzazione dei comignoli che saranno successivamente rivestiti e all'interno dei quali andranno successivamente inserite le canne in acciaio. L'idraulico interviene per realizzare le grondaie. (vedi immagini).
	Vengono messi in preparazione i preventivi per gli interni (infissi, porte, pavimenti, termoidraulica e impianto elettrico)
	Si inizia la fondazione per i pilastri del portico e del terrazzino al primo piano (vedi immagini). Al termine di quest'ultima fase strutturale, si procederà al completamento della copertura.

Impianti: la realizzazione degli impianti idraulico, termo sanitario, di aspirazione ed elettrico deve essere coordinata tenendo conto del fatto che le tracce elettriche, per la loro maggiore flessibilità, devono essere impostate dopo quelle idruliche e termosanitarie. Volendo posare un impianto di riscaldamento a pavimento, questo deve essere posato per ultimo ed il massetto deve essere steso ad infissi già montati per far si che non si imbarchi nell'asciugare. Per impostare l'impianto idraulico occorre aver fatto lascelta dei sanitari e delle altre utenze onde evitare di dover reintervenire sulla muratura per spostare gli attacchi.

Vengono posate le soglie che faranno da riferimento per l'altezza del pavimento. Una volta posati gli impianti, le tubazioni vengono murate per proteggerle durante l'esecuzione delle lavorazioni successive. Successivamente viene effettuata l'intonacatura degli ambienti esterni ed interni.