Desidero esprimere a tutta la famiglia, il mio personale
cordoglio, sicuro di interpretare il sentimento del
consiglio comunale tutto, oltre che del Sindaco e della
Amministrazione Comunale.
Con questo gesto spero di non offendere la memoria di
alcuno, quanto piuttosto rendere un giusto omaggio a chi
tanto ha fatto e dato alla città di Tolentino.
Con Piero scompare una tessera fondamentale del mosaico
della nostra storia.
Cultore e cronista sapiente, custode delle tradizioni
degli usi, della civiltà di antiche generazioni, spesso
sepolte sotto coltri di polvere.
Anello di congiunzione tra il presente, spesso apatico,
smarrito, daltonico, ed il passato, ricco di storia,
tradizioni, valori e colori.
Come ce li ha sempre disegnati magistralmente nei suoi
saggi, nei suoi scritti.
Onorato della sua amicizia, lo scorso anno da una
collaborazione nacque una forse delle sue ultime opere.
“Poc’aceto ben oliata e de sale na pizzicata”. Allora
presidente del Comitato volli incentrare la Festa “Rione
Boario; un quartiere tra passato & futuro” sulla
trilogia, una sorta di “passeggiata” nel tempo dai primo
del Novecento ad oggi; 1° edizione Arti e Mestieri, 2°
edizione Moda, 2006 appunto, giunsi
all’Enogastronomia.
Proposi a Piero ed al suo amico fraterno, prof. Enzo
Calcaterra di fare una opera particolare, originale, una
sorta di racconto degli usi, tradizioni attraverso gli
occhi e la voce dei suoi protagonisti, i cuochi, le
massaie, le casalinghe del tempo. Piero mi chiese di
ricercare personaggi del quartiere, e del territorio,
affinché potesse andare ad intervistarli.
Ricordo con nostalgia, la luce dei suoi occhi alle
risposte degli anziani “maestri”, la “genuinità” delle
sue domande, ed i suoi commenti, ricordi di vita
vissuta.
Conserverò per questo, con vera gelosia il suo libro e
la sua dedica.
In ultimo, una qualità che da sempre mi ha colpito di
Piero; il rispetto ed il primato della persona.
Un valore “essenziale” che certo riuscirebbe a lenire e
ricucire le ferite della nostra società e comunità,
troppo spesso divisa da rancori e pregiudizi.
In cuore,
Gianni
Principi
Presidente Consiglio Comunale