Comitato
Promotore
Marche Centro- Macerata
Ambito Territoriale Ottimale n.
3
“ Acqua , Bene Comune
“
Comunicato Stampa
Sabato
11 febbraio presso la sala Conferenze della Provincia in via
Velluti n. 41 a Piediripa di Macerata diversi esponenti di associazioni
(ambientaliste, culturali e sociali), movimenti, liste civiche ed alcuni
partiti si sono ritrovati per discutere e sottoscrivere un documento
comune, la cui sintesi è bene espressa da questo appello:L’
ACQUA E’ UN BENE
DI TUTTI , NON
PRIVATIZZIAMO IL
SERVIZIO IDRICO !
I
primi firmatari sono :
Rosalia
ALOCCO e Franco MARINCIONI della lista
civica Centro per l’Ulivo di OSIMO; Luisa VICOMANDI del CEA
Pettirosso-Legambiente di TOLENTINO; Roberto OTTAVIANI di
MONTELUPONE, già Sindaco di Recanati e Assessore regionale
all’Ambiente; Amedeo REGINI,
e Maria Grazia PIERLUCA di
Cittaverde di CIVITANOVA MARCHE
; Giovanni FALCIONI della lista
civica Voce alla Città di TOLENTINO; Carmine ANNICHIARICO della
sezione WWF di Macerata; Giorgio ROSELLI
dell’associazione culturale
di CALDAROLA “Tina Modotti”; Renato CAMPETELLA dell’Ekoclub
international di BELFORTE
DEL CHIENTI;
Zelinda PICCIONI di
Cittadinanzattiva onlus di MACERATA; Giuseppe PAPETTA di
Recanati; Franco LUCIANI e Giovanni CLEMENTI di
Mondosolidale di TOLENTINO;Giancarlo BERDINI di
CIVITANOVA MARCHE;
Silvano FAZI di Mondosolidale di
MACERATA; Dino OTTAVIANI della
CISL provinciale; Giuseppe PIERONI della
segreteria provinciale del PdCI; Mauro MAGGINI consigliere
provinciale dei Verdi; Alessandro CAMPETELLA della
federazione provinciale del PRC; Franco CASADIDIO coordinatore
regionale delle Liste Civiche Marche.
Essi:
-
si propongono l’obiettivo di promuovere una nuova cultura
dell’acqua, quale bene comune da tutelare e diritto da garantire,
improntata ai principi della sostenibilità dei consumi, della equità
nella distribuzione e del controllo democratico della gestione da parte
dei rappresentanti eletti dalla cittadinanza. ;
-
ritengono che il servizio idrico
integrato debba rimanere di proprietà e gestione pubblica per
impedire che sia assoggettato alle logiche del profitto privato e che il
bene acqua subisca una conseguente mercificazione ;
-
si ispirano alla normativa europea (risoluzione del
Parlamento europeo COM 270-2003) , ed a tutte quelle disposizioni di
legge nazionali e regionali che consentono agli Enti locali la gestione
diretta del servizio con la modalità “ in
house “ affidata ad una società a capitale interamente
pubblico.
Tra
gli altri erano altresì presenti Carlo MIGLIORELLI assessore
provinciale all’ Ambiente, Paola CARDINALI segretaria provinciale dei
Verdi , Gabriele DARPETTI e
Paolo TAMBURINI della lista civica Bene
Comune di Fano, Luca ORCIANI
del Comitato Accadueò della provincia di Pesaro. Tutti i
partecipanti hanno concordato sul fatto che è un obiettivo prioritario
riportare in primo piano tali temi nell’agenda politica e ottenere una
nuova legge regionale corrispondente a quanto sopra enunciato. I
soggetti che hanno sottoscritto intendono realizzare la più ampia
convergenza possibile di forze politiche, associazioni, cittadini
organizzando specifici Comitati in ogni A.T.O. della nostra Regione e si
sono dati appuntamento ad Ancona il
prossimo 4 marzo dove oltre ad esponenti del Comitato
Italiano del contratto mondiale dell’Acqua, è stato invitato Alex
ZANOTELLI, che insieme alla società civile ed alle istituzioni di ben
136 comuni delle province di Napoli e Caserta hanno ottenuto che fossero
revocate le delibere che aprivano la strada alle imprese private ed alle
speculazioni della camorra.
per
Il Comitato promotore
Franco CASADIDIO