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Sabato 11 Febbraio 2006
IL MESSAGGERO
“No” all’acqua privatizzata

Oggi alle 16 la sala conferenze della Provincia a Piediripa ospita un incontro nel corso del quale esponenti di associazioni ambientaliste, culturali e sociali, movimenti, liste civiche e alcuni partiti discuteranno il documento comune “L’acqua è un bene di tutti, non privatizziamo il servizio idrico”.


Corriere Adriatico

Bene da difendere, si è insediato il comitato
Gemellaggio per l’acqua

MACERATA - Si è tenuta la seduta costitutiva del comitato maceratese Ato 3 Acqua: bene comune. Hanno aderito Wwf, Legambiente, Ekoclub international, Mondosolidale e Botteghe del Commercio Equo, Cittadinanzattiva, e Cisl. Con loto anche liste civiche comunali (Osimo, Recanati e Tolentino) e federazioni provinciali dei partiti: Rifondazione comunista, Verdi, Comunisti Italiani e la rete regionale delle liste Civiche Marche Governo civico. Fra i presenti Paolo Tamburini, Mauro Maggini, Franco Casadidio e Alessandro Campetella (nella foto).















Comitato  Promotore
Marche Centro- Macerata

Ambito Territoriale Ottimale  n. 3

Acqua , Bene Comune    


Comunicato Stampa

Sabato 11 febbraio presso la sala Conferenze della Provincia in via Velluti n. 41 a Piediripa di Macerata diversi esponenti di associazioni (ambientaliste, culturali e sociali), movimenti, liste civiche ed alcuni partiti si sono ritrovati per discutere e sottoscrivere un documento comune, la cui sintesi è bene espressa da questo appello:L’ ACQUA  E’ UN BENE  DI  TUTTI , NON  PRIVATIZZIAMO  IL  SERVIZIO  IDRICO !

I primi firmatari sono :

Rosalia ALOCCO e Franco MARINCIONI della lista civica Centro per l’Ulivo di OSIMO; Luisa VICOMANDI del CEA Pettirosso-Legambiente di TOLENTINO; Roberto OTTAVIANI di MONTELUPONE, già Sindaco di Recanati e Assessore regionale all’Ambiente; Amedeo REGINI,  e Maria Grazia PIERLUCA di Cittaverde di CIVITANOVA  MARCHE ; Giovanni FALCIONI della lista civica Voce alla Città di TOLENTINO; Carmine ANNICHIARICO della sezione WWF di Macerata; Giorgio ROSELLI  dell’associazione culturale di CALDAROLA “Tina Modotti”; Renato CAMPETELLA dell’Ekoclub international di BELFORTE DEL   CHIENTI; Zelinda PICCIONI di Cittadinanzattiva onlus di MACERATA; Giuseppe PAPETTA di Recanati; Franco LUCIANI e Giovanni CLEMENTI di Mondosolidale di TOLENTINO;Giancarlo BERDINI di CIVITANOVA  MARCHE; Silvano FAZI di Mondosolidale di MACERATA; Dino OTTAVIANI della CISL provinciale; Giuseppe PIERONI della segreteria provinciale del PdCI; Mauro MAGGINI consigliere provinciale dei Verdi; Alessandro CAMPETELLA della federazione provinciale del PRC; Franco CASADIDIO coordinatore regionale delle Liste Civiche Marche.

Essi:

-         si propongono l’obiettivo di promuovere una nuova cultura dell’acqua, quale bene comune da tutelare e diritto da garantire, improntata ai principi della sostenibilità dei consumi, della equità nella distribuzione e del controllo democratico della gestione da parte dei rappresentanti eletti dalla cittadinanza. ;

-         ritengono che il servizio idrico  integrato debba rimanere di proprietà e gestione pubblica per impedire che sia assoggettato alle logiche del profitto privato e che il bene acqua subisca una conseguente mercificazione ;

-         si ispirano alla normativa europea (risoluzione del Parlamento europeo COM 270-2003) , ed a tutte quelle disposizioni di legge nazionali e regionali che consentono agli Enti locali la gestione diretta del servizio con la modalità “ in house “ affidata ad una società a capitale interamente pubblico.       

Tra gli altri erano altresì presenti Carlo MIGLIORELLI assessore provinciale all’ Ambiente, Paola CARDINALI segretaria provinciale dei Verdi  , Gabriele DARPETTI e Paolo TAMBURINI della lista civica Bene Comune di Fano, Luca ORCIANI  del Comitato Accadueò della provincia di Pesaro. Tutti i partecipanti hanno concordato sul fatto che è un obiettivo prioritario riportare in primo piano tali temi nell’agenda politica e ottenere una nuova legge regionale corrispondente a quanto sopra enunciato. I soggetti che hanno sottoscritto intendono realizzare la più ampia convergenza possibile di forze politiche, associazioni, cittadini organizzando specifici Comitati in ogni A.T.O. della nostra Regione e si sono dati appuntamento ad Ancona il prossimo 4 marzo dove oltre ad esponenti del Comitato Italiano del contratto mondiale dell’Acqua, è stato invitato Alex ZANOTELLI, che insieme alla società civile ed alle istituzioni di ben 136 comuni delle province di Napoli e Caserta hanno ottenuto che fossero revocate le delibere che aprivano la strada alle imprese private ed alle speculazioni della camorra.

per  Il Comitato promotore
Franco CASADIDIO