Per Rifondazione e Comunisti
italiani non rappresenta più l’amministrazione comunale
“Foglia deve lasciare l’incarico nel
Cosmari”
TOLENTINO - Non si placa la polemica intorno alla figura di Giuseppe Foglia come
vicepresidente del Cosmari. Dopo la richiesta di dimissioni arrivata da Voce
alla Città e la replica dello stesso Foglia, sono Roberto Di Fede e Sandro
Ruggeri, rispettivamente segretario del Circolo di Rifondazione Comunista e
segretario del Partito dei Comunisti Italiani, a tornare sull'argomento. Foglia
è ancora vicepresidente del Cosmari? Se stessimo guardando un vecchio film di
Totò, lo sentiremmo esclamare: ma mi faccia il piacere! Purtroppo affermano Di
Fede e Ruggeri quello a cui stiamo assistendo, non è un film comico, ma uno
spaccato della peggiore degenerazione di sempre più esponenti politici i quali,
con sempre maggiore frequenza, fanno cose diverse e opposte a quelle che dicono.
Non abbiamo intenzione di difendere Voce alla Città e il suo coordinatore, che
sanno benissimo difendersi da soli, ma condividiamo interamente quanto da loro
denunciato. Aggiungiamo, inoltre, che il vicepresidente del Cosmari Giuseppe
Foglia, a seguito della sconfitta elettorale dell’anno scorso, non
rappresentando più l’amministrazione comunale di Tolentino, avrebbe dovuto fare
ciò che etica, onestà e correttezza politica impongono: dimettersi
immediatamente da vicepresidente del Cosmari. Punto e basta. Prendiamo invece
atto che Giuseppe Foglia, oramai da tempo privo di ogni qualsivoglia argomento
politico, non può far altro che attaccare chi, associazione o movimento,
svolgerebbe compiti assegnati da “un mandante”. Il tutto per confondere chi
legge, cioè i cittadini, che secondo Foglia, sono soggetti acritici che leggono
senza conoscere i fatti. Diciamo con estrema chiarezza ai cittadini di Tolentino
che, ricordiamo a Foglia, leggono e capiscono benissimo, che Rifondazione
Comunista e i Comunisti Italiani scrivono sempre ciò che dicono e dicono sempre
ciò che pensano. La nostra politica è estremamente trasparente e sotto gli occhi
di tutti. Respingiamo pertanto al mittente, in via preventiva, il linguaggio
usato da Foglia. La cultura del sospetto e il termine “mandante politico” non
appartengono alla cultura politica di Tolentino e di questa regione. Diffidiamo
pertanto Foglia da fare da apripista a questo tipo di atteggiamento. Pensavamo
che mai sarebbe arrivato a tali linguaggi e comportamenti politici anche alla
luce del suo lungo trascorso politico nelle fila del Partito Comunista Italiano.
A questo punto, è proprio l’ultimo intervento di Foglia a dimostrare quanto per
Tolentino la sua permanenza al Cosmari sia, non solo inadeguata e inopportuna,
ma anche sconveniente. Tolentino ha diritto a un dibattito chiaro, trasparente e
alla luce del sole. Ci uniamo, dunque, alla richiesta di Voce alla Città, a cui
esprimiamo piena solidarietà. Chiediamo alle altre forze politiche di
maggioranza concludono Di Fede e Ruggeri di pronunciarsi ufficialmente e in modo
definitivo sulla questione, e al sindaco e alla Giunta comunale di comunicare
ufficialmente al Cosmari, che Giuseppe Foglia non rappresenta e non può
rappresentare le politiche dell’Amministrazione comunale e gli interessi dei
cittadini di Tolentino.
Tolentino,13
aprile 2008 |