“
Voce alla Città “
Preg.ma
REDAZIONE DIETRO
LA RICHIESTA DI VERIFICA DS La
richiesta avanzata dalla segreteria DS, al sindaco ed alla maggioranza, di
riaprire una fase di verifica politica prendendo spunto dalle scelte di
Voce alla Città in occasione delle recenti elezioni provinciali è senza
ragione e sembra invece nascondere altri obiettivi per ora non apertamente
dichiarati. Pertanto
ci rivolgiamo a tutta la maggioranza e sul piano politico
sosteniamo che: -
Chi ha partecipato alla faticosa costruzione del patto dell’
alleanza “Uniti per
Tolentino “ sa molto bene
che non c’è mai stato ne ci potrebbe essere un vincolo che impedisca ad
uno degli alleati di scegliere il progetto elettorale, sempre nel contesto
del centro sinistra, più affine ai propri obiettivi. Se qualcuno aveva un
diverso pensiero su ciò, nella fase delle discussioni
politico-programmatiche per il nuovo governo della Provincia, avrebbe
dovuto invitarci come era già successo nel 1995 e nel 1999 e non invece
porre in atto la nostra esclusione in modo subdolo! Sul
piano amministrativo riteniamo, invece, porre attenzione ad un
tema urbanistico particolarmente urgente: quello della lottizzazione
dell’area adiacente a via Flaminia, l’argomento sarà all’ordine del
giorno del prossimo consiglio comunale e l’informazione preliminare è
stata carente e sbrigativa. Intendiamo
ribadire i nostri orientamenti ed alcune idee importanti: 1)
la zona in questione deve essere riqualificata e ciò può essere
fatto attraverso l’urbanizzazione e la disponibilità all’uso
pubblico: tutto questo però senza tradire la sua vocazione naturale e
inserendo destinazioni d’uso compatibili con il tessuto urbanistico
circostante a ridosso del centro storico e dell’ambiente
fluviale;l’accordo di programma definito dalla giunta precedente prevede
grossolane forzature che rischiano di compromettere lo sviluppo armonico e
compatibile di tutta una vasta area. 2)
nel programma di questa amministrazione sottoscritto da tutte le
forze politiche dell’alleanza ed approvato nella seduta consiliare
dell’1/08/2002 c’è un forte impegno a ricercare una soluzione
concordata,oltre che con la proprietà delle aree,con il comitato di
quartiere e tutti i cittadini interessati; al contrario da diversi mesi la
consultazione democratica sia nei confronti della città che dei gruppi
consiliari è stata ridotta a mero esercizio dialettico senza possibilità
di correggere e migliorare, in modo significativo, le scelte tecniche e
amministrative, questo pessimo comportamento di alcuni amministratori ha
provocato l’incremento del malcontento su tale progetto. 3)
nel 2001 il comitato di quartiere, il circolo locale di Lega
Ambiente ed il movimento politico Voce alla Città hanno presentato delle
osservazioni alla variante urbanistica in oggetto, peraltro respinte dalla
giunta di allora, che concordavano nel ritenere che l’accordo tra comune
e proprietà dell’area dovesse essere revisionato alla luce delle
effettive esigenze di quella parte della città.
Tolentino
li 6 luglio 2004 Il
Coordinamento di
Voce alla Città
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