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Voce alla Città
movimento politico e lista civica,
via  Francesco Filelfo n. 68
62029   TOLENTINO  ( MC ) 

  Preg.ma  REDAZIONE 

  DIETRO LA RICHIESTA DI VERIFICA DS
 
LA LOTTIZZAZIONE “FLAMINIA” ?

 La richiesta avanzata dalla segreteria DS, al sindaco ed alla maggioranza, di riaprire una fase di verifica politica prendendo spunto dalle scelte di Voce alla Città in occasione delle recenti elezioni provinciali è senza ragione e sembra invece nascondere altri obiettivi per ora non apertamente dichiarati.

Pertanto ci rivolgiamo a tutta la maggioranza e sul piano politico sosteniamo che:

 -           Chi ha partecipato alla faticosa costruzione del patto dell’ alleanza  Uniti per Tolentino “ sa molto bene che non c’è mai stato ne ci potrebbe essere un vincolo che impedisca ad uno degli alleati di scegliere il progetto elettorale, sempre nel contesto del centro sinistra, più affine ai propri obiettivi. Se qualcuno aveva un diverso pensiero su ciò, nella fase delle discussioni politico-programmatiche per il nuovo governo della Provincia, avrebbe dovuto invitarci come era già successo nel 1995 e nel 1999 e non invece porre in atto la nostra esclusione in modo subdolo!
Abbiamo dovuto prendere atto,con amarezza,che nella nostra provincia è prevalsa la prassi di chi vuole imporre,con la forza dei numeri,la propria visione agli altri mentre noi siamo sostenitori del modello di coalizione ampia e partecipata tramite il dialogo e la forza delle argomentazioni, che abbiamo già sperimentato con successo nelle elezioni comunali del 2002 che hanno portato alla vittoria di Luciano Ruffini al primo turno (e che di recente ha visto i larghi successi alla provincia di Ascoli Piceno,al comune di Bologna alla regione Sardegna ecc.).
La scelta di sostenere al primo turno la candidatura di Roberto Ottaviani è stata pertanto conseguente alla chiusura di ogni dialogo da parte delle segreterie provinciali dei partiti,atteggiamento peraltro riaffermato in risposta alla richiesta di “apparentamento” promossa con decisione e convinzione da voce alla Città nell’ambito della lista “Società Civile-Di Pietro-Occhetto” prima del ballottaggio.

Sul piano amministrativo riteniamo, invece, porre attenzione ad un tema urbanistico particolarmente urgente: quello della lottizzazione dell’area adiacente a via Flaminia, l’argomento sarà all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale e l’informazione preliminare è stata carente e sbrigativa.

Intendiamo ribadire i nostri orientamenti ed alcune idee importanti:

1)        la zona in questione deve essere riqualificata e ciò può essere fatto attraverso l’urbanizzazione e la disponibilità all’uso pubblico: tutto questo però senza tradire la sua vocazione naturale e inserendo destinazioni d’uso compatibili con il tessuto urbanistico circostante a ridosso del centro storico e dell’ambiente fluviale;l’accordo di programma definito dalla giunta precedente prevede grossolane forzature che rischiano di compromettere lo sviluppo armonico e compatibile di tutta una vasta area.

2)        nel programma di questa amministrazione sottoscritto da tutte le forze politiche dell’alleanza ed approvato nella seduta consiliare dell’1/08/2002 c’è un forte impegno a ricercare una soluzione concordata,oltre che con la proprietà delle aree,con il comitato di quartiere e tutti i cittadini interessati; al contrario da diversi mesi la consultazione democratica sia nei confronti della città che dei gruppi consiliari è stata ridotta a mero esercizio dialettico senza possibilità di correggere e migliorare, in modo significativo, le scelte tecniche e amministrative, questo pessimo comportamento di alcuni amministratori ha provocato l’incremento del malcontento su tale progetto.

3)        nel 2001 il comitato di quartiere, il circolo locale di Lega Ambiente ed il movimento politico Voce alla Città hanno presentato delle osservazioni alla variante urbanistica in oggetto, peraltro respinte dalla giunta di allora, che concordavano nel ritenere che l’accordo tra comune e proprietà dell’area dovesse essere revisionato alla luce delle effettive esigenze di quella parte della città.


Crediamo che il Sindaco, il Consiglio e la Giunta comunale, anche in considerazione dell’ulteriore recente pronunciamento del comitato di quartiere, abbiano capacità e sensibilità per elaborare modifiche e correzioni atte a garantire la qualità e sostenibilità dello sviluppo del quartiere i cui positivi riflessi non potranno non ricadere sull’intera città.
Qualora ciò non avvenisse e invece prevalesse la cieca logica dell’appartenenza ad apparati partitici, o peggio a gruppi affaristici  e la lottizzazione Flaminia passasse senza correttivi importanti, come da noi più volte suggerito; allora ci prepariamo sin d’ora a sostenere nei prossimi giorni una forte battaglia, con tutti i mezzi legali, che coinvolga tutti coloro che condividono le idee sopra esposte.   

 

Tolentino li 6 luglio 2004

 Il Coordinamento di Voce alla Città