Dal settimanale
"Nuovo Chienti e Potenza"
un articolo sulla "NOCHE DE MIGUEL"
La poesia di
Hernāndez
Nei giorni
scorsi, presso l'Auditorium della Biblioteca Filelfica di Tolentino,
un folto ed attento pubblico ha assistito ad una "performance", su
testi di poesia e teatro dello spagnolo Miguel Hernāndez curata
dall'Associazione Culturale tolentinate "Polis-Lab", espressione del
movimento politico "Voce alla Cittā", da Paola Raponi e Francesco
Pagnanelli della "Bottega del Libro" ed ideata dai coniugi Rodolfo
ed Eda Mettini, da anni impegnati a diffondere l'opera di Hernāndez.
Figlio di pastori, lui stesso pastore di capre in fanciullezza,
Miguel Hernāndez (Orihuela 1910 - Alicante 1942), senza altra
formazione culturale che quella della scuola elementare, riuscė a
poco a poco ad affrancarsi dall'ambiente familiare, facendo prima il
commesso di negozio, poi l'impiegato presso un Notaio. Si interessō
di poesia, subė l'influenza di Neruda formandosi soprattutto sui
classici spagnoli. Trasferitosi a Madrid nei primi anni '50, visse
nel clima culturale degli anni precedenti la guerra civile; fu in
contatto con Pablo Neruda Federico Garcėa Lorca ed altri grandi
esponenti del mondo culturale spagnolo. Fatto prigioniero mentre
militava nelle file repubblicane, dopo la vittoria delle falangi
franchiste fu condannato a 50 anni di carcere; nel 1942 morė, a soli
32 anni, di tubercolosi polmonare.
Miguel Hernāndez č veramente un grande poeta; l'aggettivo "genuino"
gli si addice come a pochi; un uomo della terra nel senso pių
concreto del termine; un pastore mediterraneo che ha elevato a
poesia le cose umili (le zolle, le cipolle, gli orti ecc.) e le
tensioni dello spirito (l'amore, la passione sociale e politica).
Il Prof. Paolo
Paoloni, Presidente dell'Ass.ne Culturale "Poli-lab", ringraziati
della presenza l'Assessore Comunale alla Cultura Massimo Marco Seri
e il Presidente del Consiglio Comunale Gianni Principi e per la
preziosa opera di traduttrice di alcune liriche la sig.ra Graziela
Aliziardi, ha cosė presentato l'autore: ..."una delle voci pių pure
della lirica spagnola del '900,... la cui breve e drammatica
esistenza, si puō dire tutta impegnata nella lotta per l'uguaglianza
dei diritti e la difesa della libertā, lo ha visto poeta-soldato
nelle trincee della guerra civile, dove ha levato la sua voce in uno
slancio degno dei grandi poeti-soldati dell'antica Grecia, una sorta
di Tirteo, un Archiloco dei nostri tempi"..."Il suo messaggio, il
suo esempio debbono tener desta la nostra coscienza civile, ancor
pių oggi, in un momento di ambigue dichiarazioni all'insegna del pių
becero revisionismo da parte addirittura di Ministri della
Repubblica Italiana"....
La performance, intitolata: "La noche de Miguel - Omaggio a Miguel
Hernāndez, Lectura de Poemas y Audicion de Canciones" č stata svolta
con interpretazioni, letture e commenti critici in lingua spagnola
da due giovani appassionati cultori hernandiani: Carlos Figueroa e
Francisco Javier Catalan Eugenio, della "Fundaciōn Miguel
Hernāndez", diretta da Juan José Sānchez Balaguer, segretario Aitor
Larrabide, che svolge attivitā di studio e ricerca sul poeta, cui č
dedicata, e su altri temi di carattere letterario e culturale.
Nellottobre del 2005 la Fondazione ha organizzato il secondo
Congresso Hernandiano ad Orihuela e lo ha concluso a Madrid con un
atto accademico finale. Dei due bravissimi ed applauditi conduttori
Carlos Figueroa č nato a Madrid e vive ad Alcalā de Henares;
laureato in filologia inglese č anche membro dell'Associazione degli
Amici di Miguel Hernāndez, mentre Francisco Javier Catalān Eugenio č
nato e vive ad Orihuela, č laureato in Giurisprudenza, collabora con
la Fondazione Miguel Hernāndez dagli inizi, č poeta e scrive
articoli di carattere letterario in varie pubblicazioni. L'amicizia
fra Carlos e Francisco Javier č iniziata nel 2002 sulla "Senda del
Poeta", un itinerario di 60 Km da percorrere a piedi in 5 giorni,
una sorta di pellegrinaggio laico, chiamato anche "Senderismo
Hernandino", che si realizza ogni anno a Marzo in memoria della
morte di Miguel Hernāndez, da Orihuela ad Alicante.
Il primo incontro dei tolentinati con Miguel Hernāndez č stato
curato dalla Associazione "Polis-Lab" nel 2002, quando il poeta fu
commemorato in una "2 giorni" in occasione dei 60 anni dalla morte:
il 25 marzo fu presentata una antologia di poesie, tradotte e
commentate dal Prof. Enzo Calcaterra, dal titolo: "Miguel Hernāndez:
la terra, l'amore e la guerra" presente il prof. Josč Luis Ferris,
autore della biografia "Miguel Hernāndez: passioni, carcere e morte
di un poeta".
Bruno Pettinari illustrō poi la partecipazione dei volontari
marchigiani alla guerra civile spagnola. Il 24 marzo fu invece
inaugurata una mostra sull'autore e sulla guerra civile di Spagna,
con il saluto del Presidente dell'Istituto Storico della Resistenza
e dell'Etā Contemporanea di Macerata e il commento sui due lavori
del Ferris e del Calcaterra. In entrambe le giornate l'attore
Carmelo Grasso lesse alcune poesie.
"Polis-Lab" nel 2003 ha pubblicato un secondo volume di
liriche:"Miguel Hernāndez, tre amici, tre ferite. Elegie" a cura
del Prof. Enzo Calcaterra, ed organizzato un omaggio al poeta
intitolato: "Con toda amistad / con tutta l'amicizia" consistente in
una mostra sul poeta, nella proiezione del filmato: "Miguel
Hernāndez, ritratti, paesaggi e visioni di un poeta" e, dopo la
presentazione del nuovo volume, nella lettura di liriche scelte da
Carmelo Grasso.
L'Associazione "Polis-Lab" č stata infine presente in Spagna, al
Congresso sull'autore tenutosi ad Orihuela e Madrid nel 2003, con
Rodolfo Mettini, il cui amore e la cui ammirazione per il poeta e
drammaturgo sono sconfinati, accompagnato dall'Assessore Comunale
Oljmpio Bernardini.
C.B.
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