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Voce alla Città
 gruppo consiliare

 La Guerra è Tabù

          Il nostro movimento ha partecipato alla 11° Marcia per la Giustizia che si è svolta sabato 11 settembre lungo il percorso Agliana – Quarrata in provincia di Pistoia.

Abbiamo vissuto con molte altre persone, provenienti da diverse regioni, un’esperienza di alto profilo etico, in particolare per la qualità delle testimonianze rese da :

Rita BORSELLINO, sorella di Paolo, presidente dell’associazione Libera, impegnata nel trasformare in atti positivi i frutti illeciti delle sopraffazioni commesse dai gruppi criminali che inquinano la società e l’economia di vaste aree del nostro Paese;

Giulietto CHIESA, giornalista, di recente eletto all’Europarlamento, che si batte per riaffermare la dignità professionale e l’approfondimento della verità nel sistema dell’informazione;

Giancarlo CASELLI, procuratore capo a Torino, da anni impegnato sia nelle inchieste contro la criminalità organizzata sia nelle riforme dell’amministrazione della giustizia;

don Luigi CIOTTI, fondatore del gruppo Abele, che ha profuso tante energie nell’aiuto di persone con forti condizioni di disagio economico-sociale e la cui attività ora è rivolta prevalentemente ad aiutare le popolazioni con alte percentuali di malati di AIDS;

Gianni MINA’, giornalista, che ha riferito le ultime novità di rilievo, per i riflessi nella lotta al terrorismo globale, provenienti dai Paesi dell’America centrale e meridionale;

Gherardo COLOMBO, magistrato a Milano, cui sono state affidate alcune delle più importanti inchieste che hanno consentito di individuare fenomeni di devianza nel sistema politico, giudiziario ed economico ( loggia massonica segreta P2, sistema diffuso di corruzione e concussione, ecc.);

Beppe GRILLO, attore comico, con grande capacità di comunicare anche su temi di attualità quali le truffe ai risparmiatori e le fonti energetiche alternative al petrolio, carbone ed altri combustibili non rinnovabili;

padre Alex ZANOTELLI, missionario comboniano, da sempre impegnato a diffondere una cultura di pace attraverso gesti concreti di solidarietà a favore degli emarginati di società dal benessere sempre più esclusivo.

Tutti i sopra citati relatori, in oltre tre ore di dibattito, hanno lanciato un chiaro messaggio:

La nostra Società è ad una svolta epocale, sia per le conoscenze tecnologiche sia per la mancanza di un’etica condivisa,  può autodistruggersi in pochi minuti oppure può scegliere razionalmente di ripudiare la violenza come mezzo per la soluzione dei conflitti. La guerra deve diventare Tabù; come nei secoli è avvenuto che le società hanno elaborato il ripudio del cannibalismo, dell’incesto e di altri comportamenti incivili.
Nelle nostre realtà locali, piccole e grandi, i soggetti e le forze sociali vive sono chiamati con urgenza ad organizzarsi ed unirsi, per diventare sempre più soggetti politici capaci di condizionare, in giusta misura, le scelte dei partiti e dei governi, al fine di rendere il Sistema più equo e solidale.

Riteniamo quantomai attuale questo appello e desideriamo condividerlo con quante più persone, la cui coscienza sia ancora viva e interessata a dare un futuro ai bambini di oggi. 

Tolentino li 13.09.2004                                                 

Franco CASADIDIO


La marcia per la giustizia Agliana-Quarrata che si terrà l'11 settembre prossimo affronterà il tema della costruzione condivisa della società civile organizzata. La società civile organizzata non è che un altro nome per l'insieme di quelle realtà vive di base come gruppi, cellule, comunità di base, piccole cooperative, pezzi di sindacato che fanno rete per avere visibilità e valenza politica. Queste realtà locali dovranno diventare sempre più soggetti politici che fanno politica con la P maiuscola e che perseguono obiettivi politici. Siamo forzati in questo percorso dalla situazione economico-finanziaria militarizzata del mondo, dove non sono più i governi o i partiti a decidere, ma potenti lobby. Non è più il Bene Comune dei cittadini e del pianeta ma gli interessi di pochi a scapito dei molti morti di fame e del pianeta Terra. Per questo diventa fondamentale che oggi le forze sociali vive, a livello locale, facciano rete per iniziare a pesare sui partiti, sui governi, per un cambiamento radicale del sistema. Non abbiamo altra scelta in quest'ora così critica per l'umanità.

Alex Zanotelli