Al sig. SINDACO del Comune di Tolentino
 e p.c. ai Partiti e Movimenti della
 Coalizione “Uniti per Tolentino”

 

          Nel merito della vicenda il ns. Movimento esprime un forte rammarico e dissente sul metodo seguito, per le seguenti ragioni:

 1.     Da poco tempo si è chiusa una cosiddetta “verifica politica”, al termine della quale si è ribadito, in modo concorde, la necessità di affrontare, preventivamente ad ogni importante decisione, tutti gli opportuni passaggi nelle dovute sedi, per favorire un ampio confronto ed un aperto e leale dialogo tra tutte le forze politiche della coalizione.

 2.     Preliminarmente alla citata nomina, sia Voce alla Città sia altre forze politiche avevano sostenuto la necessità di definire con chiarezza le linee programmatiche su cui il nuovo C.d.A. doveva poi sviluppare la propria azione; mentre ci risulta che ciò deve ancora essere fatto!

 3.     Alcune considerazioni insite nelle recenti esternazioni pubbliche del PRC, di IdV e dell’opposizione di centrodestra non possono essere ignorate o superate con superficialità, in particolare laddove esse denunciano un deleterio ed inaccettabile asse preferenziale DS - Margherita, che ha determinato una puntigliosa spartizione delle posizioni di vertice;

 4.     Noi siamo stati sempre favorevoli a che le forze politiche rappresentate in Consiglio comunale, sia di maggioranza sia di minoranza, avessero un equo riconoscimento in seno agli organi di gestione dell’ASSM. Pertanto non riteniamo del tutto soddisfacente il metodo adottato nel merito.

 Infine riproponiamo con fermezza ed urgenza una riflessione collegiale che coinvolga la Giunta, il Consiglio comunale e tutte le forze politiche, in particolare della maggioranza, al fine di definire con certezza le scelte  strategiche ed i tempi di attuazione relative agli indirizzi politico-programmatici che ci dovremo dare per il bene dell’ASSM e della nostra Città.

 

Tolentino li 21.02.2004
Il Coordinamento di  Voce alla Città