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OBIETTIVI PROGRAMMATICI ANNO 2005 Gli obiettivi programmatici di competenza che si intendono proporre sono definiti con riferimento a due linee guida fondamentali -
coerenza con le precedenti relazioni relative al 2003 e 2004 ( a loro
volta riferite al programma politico del Sindaco Ruffini e della
coalizione ) -
compatibilità con le risorse , umane ed economiche, disponibili. Questa premessa è indispensabile per inquadrare correttamente gli obiettivi e valutare il rapporto "realizzazione/progetto". Si aggiunga inoltre, che nella pratica attuazione delle linee programmatiche non è possibile prescindere da vincoli esterni tra i quali intendo segnalare, per le rilevanti conseguenze pratiche, lo slittamento sistematico dei termini relativi a disponibilità effettiva di trasferimenti da altri enti e la conclusione degli interventi di tipo strutturale ( costruzione, ristrutturazione, riparazione , ecc.). Per quanto sopra esposto, in relazione a ciascun argomento forniro' indicazioni circa la effettiva disponibilità di risorse e "contenitori" CULTURA Per delineare sinteticamente il quadro entro il quale si tenterà di articolare gli interventi nel campo della politica culturale bisogna tenere ben presente che le risorse complessive per il settore cultura ( personale, gestione musei, promozione attività, interessi passivi, ecc.) presentano una diminuzione di oltre 150000 euro rispetto al bilancio 2003 con una diminuzione di circa il 22% dell'incidenza della spese per il settore sul totale delle spese correnti sempre rispetto al 2003. Per questo motivo sento la necessità di fare mio e di premettere alla enunciazione dei programmi quanto il Maestro Riccardo Muti ha affermato il 2 febbraio scorso :"…i tagli ai fondi per la cultura significano far sprofondare il paese in un baratro, è un baratro in cui il paese finirà per essere declassato e inferiore ai paesi che hanno ben altro rispetto per la cultura. Non è una cosa grave. È un delitto! ….." In questo contesto sarà necessario ricercare un nuovo equilibrio tra sostegno all'iniziativa privata (associazioni) e iniziative dell'assessorato nonché sviluppare collaborazioni con gli enti locali del territorio. È del tutto evidente che i progetti che si intendono predisporre saranno coerenti con quanto già previsto nelle relazioni programmatiche per il 2003 e 2004 e verranno implementati compatibilmente con le risorse disponibili. BIBLIOTECA ED ARCHIVIO STORICO Il 2004 ha visto con la riapertura a Palazzo Fidi della Biblioteca Comunale Filelfica la concretizzazione di un grande impegno amministrativo; oggi possiamo essere soddisfatti di aver restituito alla città una struttura che già in questi primi mesi si è caratterizzata come punto di riferimento per numerose attività al servizio di studiosi, scuole e associazionismo. Nei prossimi mesi sarà necessario completare la dotazione delle attrezzature informatiche e portare a compimento gli altri interventi previsti nel piano finanziario. Si avrà cura di continuare l'attività di informazione sui servizi offerti e di promozione dell'attività culturale. Per quanto attiene al patrimonio sarà necessario recuperare l'aggiornamento delle raccolte e proseguire l'azione di tutela e valorizzazione del Fondo Vaccaj, attraverso la riproduzione digitale dei manoscritti del Maestro tolentinate nella prospettiva di realizzare, in seno alla Biblioteca, un vero e proprio centro studi dedicato al musicista Nicola Vaccaj. A sottolineare l'importanza di tale progetto basti citare che un suo manoscritto, proveniente dalla nostra Biblioteca , è stato richiesto ed è effettivamente esposto alla prestigiosa mostra "collectio thesauri" allestita presso la Mole Vanvitelliana di Ancona. In questa sede dobbiamo , con rammarico, prendere atto che non è stato possibile reperire risorse supplementari per consentire una maggiore apertura al pubblico , auspichiamo per il futuro un impegno in tal senso anche attraverso forme di volontariato responsabile ed affidabile. Per quanto riguarda l'Archivio Storico, in queste settimane è stato realizzato il definitivo trasferimento nei locali al piano terreno di Palazzo Fidi di tutto il materiale già collocato nel locale di Corso Garibaldi. Cio' rappresenta un fatto importante perché in questo modo la documentazione della storia della nostra città trova una collocazione funzionale e potrà aprirsi alla fruizione di numerosi studiosi. Inoltre la disponibilità di ulteriori locali, già attrezzati, potrà favorire nuovi conferimenti e la ricongiunzione di materiali attualmente collocati altrove. È importante far notare che si è provveduto al finanziamento di un contratto di lavoro a progetto al fine di completare l'opera di catalogazione e registrazione informatica di tutto il materiale al termine della quale prevediamo la realizzazione di una manifestazione espositiva dei materiali piu' preziosi ed interessanti. STRUTTURE MUSEALI Bisogna necessariamente premettere che il capitolo di bilancio relativo alla gestione e valorizzazione delle strutture e del patrimonio storico-museale consente al momento poco piu' della pura e semplice gestione oridinaria, tuttavia è necessario e doveroso esprimere indirizzi di impegno programmatico sui quali cercare di catalizzare finanziamenti pubblici e privati . PALAZZO PARISANI BEZZI I finanziamenti hanno consentito il recupero strutturale che, seppure in ritardo, sta per essere ultimato. Nelle disponibilità di bilancio di altri settori sarà necessario reperire risorse per il restauro dei beni mobili degli appartamenti napoleonici e per la realizzazione di dotazioni tecnologiche ( impianti di illuminazione, di sicurezza, di videosorveglianza) e di accoglienza. Il
progetto per il restauro del mobilio è stato predisposto ed è stato
recentemente approvato dalla competente Sovrintendenza; con accantonamenti di
esercizi precedenti ed il concorso di una Associazione potremmo procedere al
restauro di un primo parzialissimo lotto ; quanto alle attrezzature tecnologiche
e di accoglienza sono in corso di elaborazione progetti preliminari di larga
massima necessari ad attivare
almeno la ricerca di finanziamenti. Per i
locali sovrastanti le Sale Napoleoniche si sta procedendo alla redazione di un
progetto per la costituzione di una Pinacoteca civica destinata alle opere degli
artisti tolentinati. Resta
sottinteso che la piu' ampia e qualificata fruizione al pubblico del Palazzo
Parisani Bezzi deve rimanere una priorità assoluta dell'Amministrazione,
seppure realizzata attraverso un processo modulato ed articolato nel corso di
due o tre anni. MUSEO
ARCHEOLOGICO Il
museo si è arricchito di una sezione dedicata ai reperti dell'età del bronzo
rinvenuti in contrada Cisterna e prossimamente la Sovrintendenza ai beni
archeologici metterà a disposizione dell'ulteriore materiale proveniente da
Moscosi di Cingoli. In
considerazione della inconsistenza delle risorse disponibili appare poco
praticabile, nel breve periodo, la eventuale allocazione del Museo Archeologico
nell'ambito del centro urbano. MUSEO
DELLA CARICATURA Con il
trasferimento dell'Archivio Storico è
disponibile l'ampio locale destinato ad ospitare l'ampliamento del museo stesso.
Essendo già disponibili gli arredi per l'allestimento espositivo della nuova
sala, sarà necessario provvedere , nell'ambito delle risorse disponibili per il
mantenimento degli stabili comunali e nel piu' breve tempo possibile, alla messa
a punto del locale ed al montaggio degli arredi. L'allestimento
della nuova sala consentirà, previa ricognizione del patrimonio esistente,
nuove scelte espositive che valorizzino appieno il patrimonio stesso ed
arricchira' l'offerta culturale della città in occasione della XXIII edizione
della Biennale dell'Umorismo nell'Arte . CASTELLO
DELLA RANCIA Nel
corso del 2004 si è proceduto alla riapertura parziale dell'importantissima
struttura per il cui rilancio sono state attivate diverse iniziative
strettamente compatibili con i vincoli tecnico-autorizzativi. Tuttora
Amministrazione e forze politiche non hanno compiutamente definito un progetto
su destinazione-utilizzo-gestione complessivi del Castello e dell'area
circostante. E' del
tutto evidente che il Castello della Rancia si colloca al centro di un
territorio contraddistinto da eccellenze di carattere architettonico,
ambientale, storico e culturale nonché da attività di natura economica tali da
prefigurare l'opportunità di una soluzione urbanistica complessiva che risolva
le esigenze di ricucitura delle peculiarità del territorio derivanti dal
contesto descritto. E'
altrettanto evidente che qualsiasi soluzione futura non potrà prescindere da -
progetto di utilizzo di rilevanza almeno regionale , -
equilibrata economicità della gestione, -
forte e indiscutibile coerenza del progetto con il carattere
storico-culturale del manufatto Va
inoltre notato come, a tutt'oggi, il progetto di destinazione denominato
"arca dell'arte" rimane ancora l'unica proposta organicamente
sviluppata ed articolata. Nel
corso di questo anno si proseguirà comunque a realizzare iniziative di
valorizzazione della struttura, la piu' rilevante delle quali sara'
l'allestimento della XXIII Biennale. GESTIONE
E DIREZIONE DELLE STRUTTURE MUSEALI Rimane
pienamente confermato l'obiettivo di creare una rete museale della città al
fine di valorizzare il patrimonio storico-artistico locale e di dare un impulso
alla capacità di attrazione turistica e culturale della città
. Essa tuttavia impone un notevole impegno gestionale dai risvolti
economici sicuramente non trascurabili. In
merito alle direzioni delle strutture, in linea di principio, qui si afferma la
opportunità di ricondurre le attuali collaborazioni relative alla direzione
della Biennale, del Museo della Caricatura e del Museo Archeologico nel quadro
delle consulenze scientifiche a progetto. Si
conferma l'adesione al Sistema Museale Provinciale per utilizzare al meglio le
opportunità di promozione e circuitazione articolate e coordinate sul
territorio. MANIFESTAZIONI
ED INIZIATIVE CULTURALI E DI SPETTACOLO BIENNALE
INTERNAZIONALE DELL'UMORISMO NELL'ARTE La
XXIII edizione della Biennale sarà inaugurata il 9 e 10 luglio p.v. , sarà
allocata presso il Castello della Rancia e godrà di un nuovo e suggestivo
allestimento. L'Amministrazione
ha scelto un nuovo direttore artistico , l'architetto Lorenzo Marini, per dare
corpo ad un rinnovamento che sappia
far compiere alla nostra manifestazione un deciso salto di qualità, soprattutto
in termini di audience e risonanza. La Regione Marche ha recepito questo nostro
progetto inserendo la Biennale tra gli eventi di assoluta rilevanza e quindi
direttamente da essa stessa sostenibili. Parallelamente
alla promozione a livello nazionale ed internazionale il nostro impegno sarà
quello di coinvolgere ed avvicinare, specialmente con iniziative collaterali di
spettacolo e di approfondimento, quanto piu' possibile la cittadinanza di
Tolentino affinché riscopra e faccia proprio questo tradizionale evento
culturale. Le
risorse economiche disponibili in bilancio sembrano congruenti con gli obiettivi
che si intendono raggiungere, seppure la riduzione operata rispetto alle
richieste rischia di avere conseguenze sull'entità
del finanziamento regionale. Preliminarmente
alla illustrazione degli orientamenti per tutte le altre attività e
manifestazioni di carattere artistico-culturale-ricreativo va precisato che sono
state drasticamente ridotte , di circa il 40%, le risorse disponibili cosicché
andranno sostanzialmente ricalibrate in questa prospettiva attività quali
stagione teatrale e musicale, estate tolentinate e sostegni a iniziative delle
associazioni come appresso specificato. STAGIONE
TEATRALE E MUSICALE La
stagione di prosa va mantenuta secondo gli orientamenti che in questi anni hanno
riscosso gradimento del pubblico ed una sua notevole fidelizzazione, senza
rinunciare a proporre generi ed esperienze teatrali nuove e diverse. La
stagione musicale, compatibilmente con le risorse disponibili, dovrà essere
rimodulata mantenendo qualità e varietà dell'offerta ma migliorando
decisamente l'aspetto della comunicazione e della promozione : in questa ottica si riafferma l'auspicio per un ampio e
responsabile coinvolgimento delle numerose associazioni cittadine che si
dedicano alla pratica, allo studio e all'insegnamento della musica finalizzato
alla gestione complessiva e collegiale degli eventi musicali cittadini . Il
progetto "Opera Aperta", giunto alla seconda edizione e realizzato con
il concorso dei Comuni di Matelica, Pollenza
e Corridonia e della
provincia di Macerata, ha riscosso apprezzamenti artistici e di pubblico: esso
va mantenuto in quanto da un lato beneficia di costi ripartiti tra gli enti
promotori e dall'altro propone una forma di rete di produzione a livello
provinciale che si inserisce in un positivo contesto di tradizione culturale del
territorio. CONVENZIONI
E SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE DELLE ASSOCIAZIONI Saranno
esaminate e valutate le convenzioni in scadenza o già scadute con le
Associazioni del territorio. In particolare si intende proseguire sulla strada
delle collaborazioni instaurate, correlando il rapporto convenzionale
alla qualità dei servizi
offerti ed alla loro coerenza con gli indirizzi dell'Amministrazione. PROGETTO
MUSICA NELLE SCUOLE E CORSI DI ORIENTAMENTO MUSICALE Nell'anno
scolastico 2003/2004 si è registrato un notevole interesse verso la pratica
musicale confermato ed incrementato per il corrente anno scolastico, ne nasce la
volontà di continuare a sostenere un progetto di collaborazione tra
Amministrazione, Istituti comprensivi di 1° grado e Associazioni musicali con
la finalità di consentire l'approfondimento dello studio e della pratica della
musica nella scuola primaria e secondaria inferiore . Riguardo
ai corsi di orientamento musicale ( 3 di tipo corale ed 1 di tipo bandistico ),
la cui sussistenza negli anni precedenti è stata strettamente collegata
all'iniziativa del Comune ed , in parte , della Provincia, nella ipotesi della
conferma del trasferimento di risorse a favore di quelle realtà ormai
storicamente consolidate si esprime, in linea di massima, l'indirizzo di non
procedere ad integrazioni a carico del bilancio comunale per l'anno sociale
2005/2006. TURISMO In
questo settore, piu' che in altri , è necessario inquadrare le
nostre riflessioni nel contesto delle risorse disponibili : ebbene
l'ammontare complessivo delle risorse è pari allo 0,29% del bilancio comunale ,
duole sottolineare che questo dato, di per se' modestissimo sconta nel corso del
triennio 2003/2005 un ridimensionamento di circa il 50% rispetto al triennio 2000/2002. In
questo contesto diventa indispensabile sfruttare al meglio le sinergie
realizzabili nell'ambito dei programmi di promozione del territorio elaborati
dalla Comunità Montana e dal Sistema Turistico Locale all'interno dei
quali dovrà essere ricercata, condivisa e
recuperata una attenzione proporzionale al peso ed all'importanza del nostro
Comune. In
particolare , in questo anno , le iniziative dell'Amministrazione saranno
finalizzate a "catturare" e "fidelizzare" alla città le
presenze connesse alle manifestazioni per il VII Centenario della morte di San
Nicola ed alla XXIII edizione della Biennale. ISTRUZIONE Si
intende proseguire nel cammino intrapreso per favorire una maggiore autonomia
degli Istituti attraverso l'erogazione di risorse a sostegno del funzionamento
corrente e attraverso un protocollo di intesa con gli Istituti comprensivi
Grandi e Lucatelli finalizzato al trasferimento di fondi per la manutenzione
ordinaria degli edifici scolastici. Per
quanto attiene al capitolo di bilancio dedicato al funzionamento è doveroso far
notare che esso è purtroppo passato da circa 17000 euro del 2003 agli attuali
5000 euro con cio' vanificando di fatto il tentativo di legare una parte
consistente del finanziamento alla realizzazione di progetti autonomamente
elaborati dagli istituti stessi. Resta
comunque una priorità di questa Amministrazione il confronto ed il rapporto
costante con il mondo della scuola nelle sue varie componenti. Un
discorso a parte merita l'impegno per la riqualificazione e messa in sicurezza
degli edifici scolastici e per la costruzione del nuovo complesso nei pressi
della scuola Rodari : in questo settore l'impegno dell'Amministrazione è
ingentissimo ed estremamente qualificato e testimonia in modo indiscutibile
l'attenzione al mondo della scuola. In
questa sede è opportuno rendere noto e sottolineare la costante e puntuale
sollecitazione espressa nei confronti dell'Amministrazione Provinciale affinche' si
concretizzi la realizzazione della nuova sede del liceo Scientifico, si dia
avvio alla progettazione ed alla successiva realizzazione della palestra a
servizio delle scuole superiori nell'area della parrocchia
S.S. Crocifisso all'uopo individuata concordemente , si metta mano
decisamente ai lavori di ristrutturazione e riqualificazione della sede
dell'Istituto Professionale. POLITICHE GIOVANILI E CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI L'apertura
dello sportello Informagiovani rappresenta una opportunità sia di servizio per
l'utenza che di contatto con il mondo giovanile per l'Amministrazione. L'Informagiovani
dovrà svolgere funzioni di orientamento e informazione e costituirà un punto
di riferimento per i giovani della città relativamente all'organizzazione del
tempo libero e alla creazione di spazi di socialità e creatività. Dobbiamo
purtroppo registrare in questo settore l'allontanamento nel tempo della
realizzazione del progetto di Centro di Aggregazione Giovanile presso l'ex
Mattatoio all'interno del quale è prevista la disponibilità di spazi per
ritrovarsi a fare musica, in coerenza con quella che appare essere la richiesta
piu' forte che arriva dal mondo giovanile. Nel
contesto descritto assume particolare importanza la riattivazione del Forum dei
Giovani, superando gli ostacoli di un regolamento "macchinoso", al
fine di recuperare uno spazio fondamentale di confronto, di discussione e di
partecipazione dei giovani alla vita sociale, culturale e politica della città.
In
merito al Consiglio Comunale dei Ragazzi, va ricordato che , su richiesta dello
stesso ed al fine di favorirne lo sviluppo , si è proceduto all'aggiornamento
del Regolamento; qui si intende ribadire l'impegno a sostenerne l'attività
dando rilievo alle richieste del Consiglio stesso. DECENTRAMENTO E PARTECIPAZIONE Intendiamo
dare nuovo impulso, dopo il faticoso inizio, all'attuazione del Bilancio
Partecipativo e consolidare il confronto periodico e sistematico con i Comitati
di Quartiere e di Contrada. Occorre
che questi strumenti di partecipazione consentano la realizzazione di un
significativo "laboratorio" di informazione e confronto nel quale, pur
nella diversità dei ruoli e delle responsabilità, si sviluppi un ragionamento
condiviso su priorità e compatibilità
delle scelte da mettere in campo.
Paolo RUGGERI
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