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Nuove palestre: una priorità per Tolentino

Nella nostra città si ripropone l'esigenza di nuove palestre, solle citata dalle difficoltà delle associazioni sportive o delle scuole o più semplicemente dalla legittima domanda dei cittadini di svolgere attività fisica. Fatalmente, tutte le discussioni partono da un problema reale e specifico, la palestra per le scuole superiori e finiscono per dilatarsi a questioni di portata decisamente più ampia e complessa come la "cittadella dello sport".
Volendo contribuire positivamente al dibattito, ci sembra quanto mai necessario affrontare gli argomenti inquadrandoli nel contesto più opportuno.

 1. Anni fa l'Amministrazione comunale di Tolentino scelse il centro storico come sede per le scuole di istruzione superiore e la Provincia di Macerata condivise sostanzialmente la scelta sottoscrivendo uno "scambio" di immobili con il Comune stesso e finanziando i lavori di pieno recupero degli edifici che oggi ospitano i licei classico e scientifico. Se la scelta di fondo fu questa, oggi bisogna avere il coraggio della coerenza ed andare fino in fondo garantendo l'ubicazione della palestra per le scuole superiori nello stesso centro storico nel quale sono collocati gli edifici scolastici. Da molti la sede naturale per l'insediamento è individuata nel cortile dell'oratorio della Parrocchia SS. Crocifisso, certamente la concreta attuazione di questa scelta, necessita di una concertazione collegiale e responsabile affinché sia realizzata una struttura tecnicamente funzionale, esteticamente e urbanisticamente compatibile e, nello stesso tempo, rispettosa della storica vocazione del sito come luogo di incontro e socializzazione.

 2. Quanto alla necessità di una nuova struttura che sgravi la saturazione del Palasport G. Chierici chiediamo che venga attentamente valutata, in via preliminare, la possibilità di realizzare una struttura nello spazio ad nord del Palasport stesso, perchè essa potrebbe usufruire di servizi comuni con indubbio contenimento dei costi di costruzione e di gestione. Laddove l'intervento non si rivelasse praticabile e comunque in un'ottica di programmazione a medio termine gli interventi successivi andrebbero collocati nelle adiacenze del nuovo complesso scolastico "Rodari" e della scuola "Grandi" con ciò cogliendo positivamente sia le istanze delle scuole che dei quartieri circostanti. Rileviamo, inoltre, come l'intervento nella zona Rodari potrebbe essere integrato con la realizzazione di un percorso crossistico - pedonale nell'area del parco e fosso "Pace".

 3. Da ultimo vogliamo esprimerci sull'idea "cittadella dello sport". Crediamo che la questione vada inquadrata in un contesto urbanistico più ampio che indichi "aree tematiche" per lo sviluppo della nostra città all'interno delle quali individuare anche aree per attrezzature sportive; per questo, però, è necessario valutare complessivamente sia il sistema delle infrastrutture viarie, in termini di accesso dall'interno della città e dalle sue immediate vicinanze, sia la reale entità delle utenze da soddisfare, sia la disponibilità delle risorse economiche. Accanto a queste problematiche, ci preme sottolineare, inoltre, la necessità di porre una particolare attenzione al "consumo del territorio".


 L’ Assessore all’Urbanistica del Comune di Tolentino
 Paolo Ruggeri