Preg.ma  REDAZIONE 

I Parcheggi a pagamento
 e la tigre da cavalcare… !

 

Nell’estate scorsa, con un decisionismo sospetto in tale stagione, sono stati adottati dalla Giunta comunale dei provvedimenti che andavano fortemente ad incidere non solo sulle abitudini dei cittadini ma anche sul loro patrimonio economico sempre più eroso dagli aumenti della pressione tributaria (tassa rifiuti, ICI, ecc.) decisi dall’attuale Amministrazione.

Oggi continuiamo ad osservare da semplici spettatori una situazione confusa di annunci di entrate in vigore e poi di subitanei rinvii, poiché non ci è consentito partecipare neanche alle consultazioni con i residenti, i commercianti, i professionisti e le altre categorie che vivono e lavorano nel nostro centro storico.

Il 26 novembre u.s, a pochi giorni dall’entrata in vigore della nuova moneta europea, a pochissimi giorni dalle festività natalizie, con un tempismo che non trova ragioni logiche e che non tiene in conto le esigenze di qualsiasi cittadino in questo periodo così particolare dell’anno; infine la Giunta comunale ha dato il via all’attuazione della nuova gestione dei parcheggi a pagamento, affidandola ad una società privata con sede a Perugia. Quale dovrebbe essere l’obiettivo sinora non dichiarato? Forse quello di scoraggiare la sosta libera nel centro e nelle aree circostanti ? La Giunta comunale non può continuare ad affrontare i problemi sempre e solo in chiave economica (es.:  come per i loculi e le cappelline cimiteriali!) rivalendosi sui cittadini per evidenti colpe e ritardi invece imputabili sia alle precedenti Amministrazioni sia soprattutto a quest’ultima che fortemente ha voluto la dispendiosa realizzazione dei tre edifici-parcheggi di via Filzi, piazzale Europa e Foro Boario, molto costosi per gli oneri di manutenzione e purtroppo ancora poco frequentati tutt’oggi!

Il Sindaco tardivamente, scrive a tutte le famiglie della città di Tolentino, dichiarando che lo scopo è:”…quello di migliorare le condizioni del traffico nelle nostra Città…e di favorire il rilancio delle attività commerciali del Centro storico”. Nonostante il Sindaco sia un qualificato professionista, nutriamo seri dubbi sull’efficacia del provvedimento in ordine agli obiettivi prefissi, c’entra poco la sosta a pagamento con i miglioramenti delle condizioni del traffico e tantomeno con il rilancio della attività (vedi la scelta del centro commerciale esterno!).

Ricordiamo infatti soltanto due penose situazioni molto attuali inerenti i disagi prodotti alla viabilità dalla stessa Amministrazione comunale:

 1. in v.le XXX Giugno, anche a causa della presenza di ben quattro scuole (materne, elementari, medie inferiori ed istituto commerciale), intorno alle ore 8,00 del mattino c’è un notevole flusso di traffico. Bene l’A.C., con l’occhio attento alle esigenze elettorali più che ad una coerente programmazione dei lavori pubblici, ha iniziato proprio nei mesi di apertura dell’anno scolastico i lavori di risistemazione dei marciapiedi (nonostante ci fosse anche un cantiere privato aperto per i lavori su un condominio prospiciente  detto viale!) ed ora in piena stagione invernale si accinge anche a riasfaltare la strada. Il risultato non è solo quello di aver creato ingorghi, che seppur fastidiosi almeno cessano con la fine dei lavori, ma di aver eseguito dei lavori nel periodo sbagliato con possibili vizi dell’esecuzione che scopriremo tra qualche anno, come già successo per le frettolose asfaltature delle strade cittadine e rurali poco prima delle elezioni del 1998 !
2. Per i concreti miglioramenti alla viabilità chiediamo: la risistemazione della strada dei Pianibianchi, che da anni sembra uscita da un bombardamento, ed il sospirato ponte che dovrebbe congiungerla con il viale Buozzi presso la ex-centrale ASSM dell’Addolorata, quando saranno finalmente realizzati ?

Infine siamo contenti che un gruppo di cittadini, denominatosi “Riscoprire Tolentino” , voglia cimentarsi nell’impegno politico, con intenzioni solidali lo informiamo che già nei mesi di settembre ed ottobre Voce alla Città ha proposto un questionario ai cittadini ed operatori economici e professionali del centro storico, potendo scambiare con loro anche opinioni dirette, questo ci è sembrato il modo più adeguato per comprendere meglio le loro esigenze, comunque siamo sempre disponibili a prendere in considerazione altri democratici strumenti di consultazione, quali appunto il referendum, se però possono veramente servire ad offrire soluzioni alternative più calibrate!