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La libertà di manifestare il proprio pensiero
è una prerogativa solo di chi governa?

 

-          l’ultimo nostro comunicato stampa sulla Conferenza di Genova ha subìto la stessa sorte di altri, ignorato dalle redazioni della stampa locale per dare spazio alla pubblicità o per riferire qualche sciocchezza del potente politico di turno. Solo qualche giornalista che possiede ancora lo scrupolo morale di svolgere bene la sua professione ci ha degnato di un po’ di timide attenzioni!

Il sindaco Foglia II  ed i suoi assessori
  in  questi  tre anni di governo hanno :   

  1. Imposto il pagamento anche ai partiti politici di un canone per l’uso della sala Nerpiti e della Sala san Giacomo (ex-Carità). Era già penalizzante la mancanza di spazi per organizzare dibattiti e manifestazioni, ora solo i partiti che godono del finanziamento pubblico possono permettersi di spendere allegramente per fare iniziative pubbliche.
  2. Di fatto soppresso l’Informatore Cittadino , dove i cittadini e le forze politiche avevano dei piccoli spazi per esprimere la propria opinione, ma ora non ci è consentito più neanche ciò!
  3. Inventato un addetto stampa , utilizzato esclusivamente dal sindaco e dagli assessori, anche se viene pagato £ 64.800.000 all’anno (dal primo gennaio 2001) con i soldi del Comune, cioè di tutti noi!  Mentre i consiglieri comunali non dispongono più neanche della rassegna stampa o di spazi per potersi preparare e svolgere le funzioni del proprio mandato.
  4. Stretto un rapporto privilegiato ed esclusivo con VideoTolentino, dove in forza di una convenzione oltre alle riprese dei Consigli Comunali (uno dei pochi servizi pubblici rimasto veramente democratico!), si sono ricavati degli spazi per loro stessi con diverse interviste-vetrina, dove ogni assessore si autoesalta nell’esposizione, in forma di monologo, delle proprie prodezze amministrative. In compenso hanno fatto eliminare ogni trasmissione dove c’era dibattito e confronto di idee diverse, vi ricordate la rubrica Salotto, il giovedì sera ?

 

Praticamente noi che non siamo al governo della Città, abbiamo a disposizione solo la bacheca nel loggiato di piazza della Libertà, ultimo retaggio di un’antica tradizione di civiltà.

 

Ma…forse i signori della Giunta ascolteranno ancora i loro
Consiglieri ammazzademocratici ed allora…addio, residue
Libertà di manifestare il proprio pensiero!

                                                         

 Tolentino li 19 luglio 2001