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articolo tratto dal
Corriere Adriatico
Edizione del 29 settembre 2008
Una volta
completato nella zona potranno vivere circa duemila persone.
Sorgerà di fatto un quartiere completamente nuovo.
La realizzazione
dell’intervento è una priorità dell’amministrazione comunale
Piano Pace, firmate le convenzioni
TOLENTINO
- Novità sul Piano Pace, la cui realizzazione rimane una delle priorità
dell'Amministrazione in un momento in cui il problema casa è
particolarmente sentito e dove i prezzi delle abitazioni non sono
certamente accessibili a tutti, in special modo alle giovani coppie.
Nei giorni scorsi sono state firmate le convenzioni che riguardano i
tre comparti. Con la formalizzazione di questo fondamentale atto
amministrativo, un vero e proprio strumento attuativo, si consente la
realizzazione della previsione urbanistica. Quindi l’ufficio competente
ha rilasciato il permesso a costruire per le opere di urbanizzazione del
comparto C1, quello ubicato verso est. Da rilevare che questa
progettazione è già coordinata con i comparti C2 e C3 e consentirà l’avvio
dei cantieri nei prossimi mesi.
Inoltre è stato rilasciato il permesso a costruire per un intervento
residenziale relativo al comparto C3, situato a ovest, lato del Ponte
Berlinguer. Prosegue anche l’attività delle
cooperative nel comparto Erp, a breve partirà
l’intervento Erap e in tal modo avremo a disposizione circa 140 alloggi di
edilizia residenziale pubblica con significativi e positivi effetti sui
prezzi di mercato.
Nel medesimo comparto Erp, l’amministrazione comunale ha perfezionato
l’acquisizione dell’area per le opere di urbanizzazione che saranno
realizzate in contemporanea con la conclusione dell’intervento delle
cooperative. L’auspicio del sindaco Luciano Ruffini e dell’assessore
Paolo Ruggeri è quello che nelle nuove realizzazioni di contrada Pace si
riesca ad avere una buona qualità costruttiva delle abitazioni con
l’adozione di soluzioni architettoniche ecocompatibili e quindi rispettose
dell’ambiente, che adottino misure di risparmio energetico, di recupero
delle risorse idriche e utilizzino tecniche costruttive di
bioarchitettura.
Ora si attende, dunque, solo
la nascita di questa nuova grande area urbana dove, potenzialmente,
potranno vivere almeno 2000 residenti.
Un nuovo grande quartiere, quindi, che potrebbe davvero portare una
ventata nuova nel mercato immobiliare tolentinate che da qualche anno
risulta essere uno dei più cari dell'intera provincia, non solo per quello
che riguarda le case nuove, ma anche in merito all'acquisto di alloggi
ormai vecchi e agli affitti.
ROBERTO
SCORCELLA
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