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Cari
colleghi, l’Assemblea
Nazionale delle Liste Civiche di Trieste ha rappresentato un momento molto
importante per la nostra Rete innanzitutto perché, partendo dalla bozza
discussa a Roma a febbraio, è stata definitivamente approvata la Carta
dei Principi, la cui stesura definitiva è già on line sul sito www.governocivico.org. Importante
la partecipazione di Riccardo Illy nella prima giornata dei lavori che ha
riconosciuto la valenza politica della nostra esperienza, sostenendo il
progetto di partecipazione alle prossime Regionali anche in vista delle
Politiche 2006. Molti
gli interventi dei rappresentanti delle varie Liste Civiche che hanno
toccato argomenti di natura sia politica che organizzativa. Naturalmente
alcuni hanno parlato della prossima tornata di amministrative e a questo
proposito è necessario fare il punto della situazione a poco più di un
mese dalla presentazione delle liste. Pregherei i responsabili delle Liste
impegnate alle Provinciali (o che stanno valutando un’eventuale
partecipazione) di inviarmi, al più presto, una comunicazione anche per
evidenziare eventuali difficoltà o necessità di sostegno. Nel mio
intervento ho posto l’obiettivo per la Rete, peraltro ritenuto fattibile
dallo stesso Illy, di raggiungere, entro il 2005, il numero di 1000 Liste
aderenti, anche al fine di poter affrontare le Regionali 2005 con una
sicura forza politico-elettorale. Da questo punto di vista, al di là del
lavoro che da Roma cercheremo di fare nei prossimi mesi, invito tutti a
prendere contatti con le altre esperienze civiche presenti sul territorio
(anche quelle che ancora non sono diventate delle Liste) al fine di
avvicinarle al nostro progetto di Governo Civico. Vi
pregherei di rilanciare l’attività dei Coordinamenti Regionali,
organizzando riunioni a livello provinciale e regionale utili per
consolidare il rapporto tra le varie realtà e per svolgere una iniziativa
politica comune sul territorio. Infine
nella giornata di domenica si è discusso anche su possibili meccanismi di
autofinanziamento e vi chiedo una valutazione dell’ipotesi di introdurre
una quota di “adesione” alla Rete, modulata in ragione della grandezza
del comune di appartenenza, con un minimo di € 100 ed un massimo di €
500 annuali. Rimango
in attesa di una vostra comunicazione e vi saluto fraternamente. Roma
31 marzo 2004
Roberto Alagna |