Alcune
considerazioni dell'Assessore Ruggeri riguardo il consiglio comunale del
27 marzo:
approvazione del Bilancio Preventivo 2006.
Nelle
scorse settimane, dopo la pausa dovuta al rispetto della par condicio
elettorale, i cittadini di Tolentino hanno potuto seguire, attraverso
l'emittente televisiva Videotolentino, i lavori degli ultimi Consigli
Comunali. Particolarmente importante e significativo è stato quello del
27 marzo scorso, dedicato all'approvazione del bilancio preventivo 2006.
Tutti hanno potuto constatare come, seppure di fronte alle misure
assolutamente penalizzanti imposte dall'ormai ex governo Berlusconi,
la nostra Amministrazione Comunale ha saputo varare una proposta di
bilancio sana ed equilibrata, che è stata votata dalla unanimità dei
Consiglieri di maggioranza.
Abbiamo approvato un bilancio che dovrà essere gestito con grande rigore
ed attenzione ma che, per le scelte positive proposte, avrebbe meritato
una maggiore considerazione anche da parte della minoranza. La quale,
invece, si è limitata a sterili polemiche culminate nel compiacimento per
i tagli agli enti locali imposti dal ministro Tremonti, che indurrebbero ad una ottimale gestione delle risorse senza toccare la
spesa sociale.
Il consigliere Francesco Massi ha colto l'occasione del dibattito
consiliare per lanciarsi, come troppo spesso gli è capitato in passato,
in temerari, spericolati e gratuiti giudizi sull'azione amministrativa del
movimento politico "Voce alla Città" : da un lato accusandolo
di esprimere un consigliere comunale che, contemporaneamente, "è
maggioranza e opposizione" a testimonianza –secondo lui- della
peggiore omologazione messa in piedi dai partiti del centrosinistra;
dall'altro invitando la Voce a prendere
atto dell'iscrizione al gruppo della Margherita e, più in generale,
all'Unione dell'assessore Paolo Ruggeri.
Aldilà delle considerazioni, libere in tutti i sensi, che Francesco Massi
ha espresso, il sottoscritto, per suo
conto, intende chiarire di non essere mai stato iscritto al gruppo della
Margherita e di essere, invece, un esponente
"storico" della lista civica “Voce
alla Città” solo in rappresentanza della
quale ha assunto la responsabilità assessorile.
Piuttosto mi preme mettere in evidenza che le affermazioni di Francesco
Massi, in ciò uomo profondamente radicato nella Prima Repubblica,
tradiscono una logica di fondo che assolutamente non condivido: quella di
attribuire necessariamente etichette partitiche a tutti e a tutto.
Credo invece fermamente che, oggi più che mai, ci sia bisogno di donne ed
uomini i quali, seppure inequivocabilmente appartenenti ad uno
schieramento politico, che per me e per Voce alla
Città è sicuramente
quello di centrosinistra, scelgano
l'impegno politico, inteso come servizio alla collettività,
all’interno di una "forza civica" capace di operare
esclusivamente per il bene di tutti, e libera dalla tentazione
di acquisire consensi personali o per il proprio partito.
18
maggio 2006
Paolo
Ruggeri
Assessore al Bilancio e Cultura
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