VOCE ALLA CITTA' NOTA SU
PIANO ZONA "PACE"
TEMPI
è necessario che
le scelte siano maturate in modo condiviso,
tuttavia è
auspicabile che tutto l'iter deliberativo sia organizzato
per giungere alla
approvazione definitiva entro il 1° semestre 2006;
l'individuazione
di una tempistica certa sara' garanzia di
trasparenza
ed efficacia della normativa tecnica
METODO
in
considerazione dell'importantissima valenza dell'area per il
futuro prossimo della citta' , il metodo partecipativo dovra'
essere lo strumento privilegiato per la elaborazione delle
scelte progettuali di base
in
particolare è opportuno che l'assessore competente
provveda
all'istruttoria preliminare e sia demandato al sindaco il
coordinamento della discussione pubblica che dovra'
coinvolgere i partiti di maggioranza e di minoranza e le
varie
forme di rappresentanza dei cittadini
CRITERI E SCELTE DI FONDO
- poiche' si
tratta di una area strategica, e per certi versi
irripetibile, per la collocazione di certi "servizi" , a valenza
anche
sovracomunale, appare necessario limitare al 55%
dell'intera volumetria disponibile la porzione destinata
a
residenziale riservando all'interno della stessa una
quantità non inferiore al 45% per edilizia, in qualche modo,
"calmierata"
- per quanto
riguarda il lotto di propreta' comunale esso dovra'
essere destinato , nel rispetto delle norme generali,
alla
realizzazione del maggior numero possibile di unita'
immobiliari; in particolare per tale lotto andranno attivati
gli
strumenti normativi e tecnici necessari alla piu'
sollecita messa a disposizione dell'area.
- procedere ad
una "zonizzazione" piu' diffusa rispetto all'ipotesi
illustrata per evitare "stratificazioni" e "zone morte",
in
particolare sviluppare l'area extra-residenziale in
direzione nord-sud piuttosto che est-ovest ed articolare
le
aree "verdi" e gli spazi aperti in modo che fungano da
connettivo dell'intero piano e siano in rapporto di continuita'
con i
vari comparti
- avviare
contestualmente e compatibilmente l'esame
planivolumetrico e tipologico dell'edificato
- favorire i
percorsi pedonali e ciclabili avendo il massimo
riguardo per la sicurezza degli stessi
- introdurre una
fascia di rispetto, come quella parallela
alla
linea ferroviaria, rispetto alla ex s.s. 77, prevedendo
barriere naturali al rumore ed evitando assolutamente
nuovi
accessi diretti dalla ex s.s. 77
- prevedere una
infrastrutturazione tecnologica completa
ed adeguata
- introdurre
nelle norme tecniche prescrizioni di qualita'
tecnologica ( per es. bioarchitettura, teleriscaldamento,
fotovoltaico e solare, separazione acque, raccolta differenziata,
ecc)
eventualmente correlate ad incentivi di natura
economica
- individuare un
cronoprogramma per l'attivazione dei
piani
particolareggiati che privilegi le aree destinate
ai
servizi extra-residenziali, fermo restando la urgente
ed
indifferibile messa a disposizione dell'area pubblica.