THE WALL

In questa sezione denominata THE WALL è possibile lasciare a mo di graffito un vostro personale messaggio, un pensiero, un aneddoto, insomma tutto ciò che vi viene in mente che riguarda GIAN PIETRO, anche un semplice "Ciao TROTTA!" va benissimo. Scriveteci via e-mail (volleyvnf@tiscali.it) o date il meno tecnologico fogliettino a chi ha collaborato per questo sito, ed al più presto il vostro scritto sarà pubblicato con firma, nomignolo, pseudonimo o in forma anonima a seconda del vostro volere.

Qualche turista di passaggio, nel vedere il manifesto del "Memorial Gian Pietro Congiu - Torneo Pratz'e Cresia Volley" avrà pensato, chissà quale superbo atleta sia stato questo Gian Pietro Congiu, tanto da esser onorato con un torneo di volley. Probabilmente si stupirebbe (penserebbe a qualche legge del contrappasso!!) nell'apprendere che il ragazzo non ha mai praticato nessuno sport in vita sua, che fosse poco propenso allo sforzo fisico in generale e completamente ostile allo sforzo "sportivo" in particolare! All'ignaro turista di certo sarà rimasto impresso il luogo dove si svolge il torneo... "Sa Pratz'e Cresia". Ebbene è questo il nocciolo, il volley è solo il mezzo, lo scopo era, è e sarà riempire di gente la piazza, darle vita con i colori delle divise, con gli schiamazzi dei bambini, il via e vai dei giovani. Rompere con tutta questa baraonda la tranquillità di quella che era la sua piazza, del posto dove passava la maggior parte del suo tempo libero; questo è il nostro modo di ricordarlo, di cercare di riempire quel vuoto (incolmabile) che lui ha lasciato. Io me l'immagino li, seduto in un angolo non troppo in vista, con il suo giubbotto smanicato multitasche e le sue immancabili sigarette, che si sbellica dalle risate per i goffi interventi di Gufo, i battibecchi Negro-Trichecco, la grinta della Tartaruga, la staticità de Sa Cugina, fiero per quanto giocano bene le sorelle (ma non l'avrebbe fatto avvedere!), che apostrofa Carciofino con un "Tocca bai croccadì in su cinisu!" e che mi pungola ogni volta che vado nel suo angolo per la battuta con il suo immancabile... "E vai Gris!!"

Nicola

Caro amico, sei stato per me molto prezioso, passavamo ore a parlare 
liberamente dei più svariati argomenti, di noi, delle nostre esperienze del 
futuro. Poi le circostanze ti hanno portato lontano, ma ti penso sempre con 
piacere, i ricordi di attimi che restano vivi nella memoria e quando tornano 
fanno provare la stessa emozione, lo stesso calore, ne sento perfino lo 
stesso profumo.
Voglio dire in breve, è su di un tema antico, l'amicizia, la parola "amico" 
si spreca a destra e a manca per dire tutto e il contrario di tutto; ma non 
stavano così le cose per Giampietro. La parola era per lui forse la più 
sacra, e non si spendeva se non per contenuti autentici. Chi ha avuto la 
fortuna di una consuetudine con lui sa che molte volte, sapeva conquistarsi 
la fama di uno che perde tempo. La verità è che per Giampietro il tempo 
speso per un amico non era mai tempo perduto.
GRAZIE ancora, Ti vogliamo bene. Ciao Trotta.

Un vecchio amico
Ciao Trotta,
che ne dici del torneo? ti piace? ti fa piacere che lo abbiamo dedicato a te?
Ci manchi tanto ma per questo non ti abbiamo di certo dimenticato però a dirla tutta ci mancano anche le tue battute.
Spero che da lassù ci stia seguendo come facevi fino a due anni fa! Per un bel periodo quando andavo al bar, aspettavo il tuo arrivo magari per scambiare due chiacchiere o per decidere cosa fare nella giornata. 
Certe volte sulle decisioni che prendo penso che tu mi abbia già dato il consiglio (giusto ovviamente). 
Hai incontrato i tuoi coetanei Roberto Serra e Monica Farris? Penso proprio di sì perché erano persone speciali come lo eri tu!
Ciao Trotta pensaci e sostienici.

C

Ciao trotta

Ogni volta che rivedo una tua foto non riesco a non rattristarmi…  ricordo quando mi dicevi “Segadindi cussa braba ca parridi spia de figu morisca!” o quando correvi con l’ottoecinquanta blu… ciao!

Federico
 
 

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