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Foto |
Numero di maglia |
Nome |
Presentazione |
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1
"Griffini" |
Griffini Davide |
Che dire? Esistono due generi di calciatori, uno è il comune giocatore
che settimanalmente si impegna per il bene della propria squadra con i
propri pregi e i propri difetti, l’altro è quell’atleta fuori da ogni
tipo di normalità e comprensione che per nostra fortuna è parte
fondamentale del WLF Group. Griff è la saracinesca della nostra
compagine, unico e solo signore dell’area piccola, il feroce guardiano
dei tre pali, l’angelo protettore dell’inviolabile rete verde-bianco.
Una leggiadra gazzella che all’occasione si trasforma in uno spietato
puma, che con balzi felini respinge ogni tipo di attacco avversario.
Però, come in tutte le belle storielle, esiste il lato oscuro che nel
caso del nostro portierone non è poi così nascosto. Il mix di alcool,
belle donne e fama internazionale fa si che Griff piombi in periodi di
eclissi totale, il mondo parallelo dal quale, a volte, viene rapito gli
permette di snocciolare prestazioni degne della prima pagina dei
maggiori quotidiani sportivi. La storia di questo bellissimo sport non
ricorda di aver mai visto un estremo difensore uscire dalla propria
porta, verso un’avversario lanciato a rete, armato di una bottiglia
d’acqua Ferrarelle. La cosa strana è che Griff la bottiglia l’ha
abbandonata solamente dopo essersi accertato che la palla fosse entrata
in rete. Perché??? Probabilmete un gesto imposto da qualche sponsor
personale? Chissà? Raro e prezioso, questo è Benji Price Griffini! |
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2
"Vito" |
Francavilla Vito |
Bandiera, icona, simbolo
tutti questi termini non rendono omaggio al ruolo che Vito ricopre in
questa compagine. E’ uno dei più ‘anziani’ rappresentanti del W.L.F.
Group, è uno degli uomini che ha fatto la storia di questo glorioso
gruppo, il suo nome e la sua immagine compare in tutte le foto e gli
articoli nei quali vengono narrate le gesta di questa squadra. Sfegatato
juventino, compensa questa sua enorme mancanza, con la passione che
mette in tutto ciò che riguarda il calcio amatoriale, senza di lui
probabilmente, la disorganizzazione che ci distingue, regnerebbe
sovrana. Assieme ad altri veterani, possiede il numero di presenze in
casacca nero-bianca (o bianco-verde), più alto della squadra, purtroppo
però la statistica delle rete inflitte agli avversari è, e probabilmente
rimarrà, molto bassa. Dalla sua vanta almeno una marcatura annuale che
lo distingue da altri centrocampisti, forse più talentuosi, ma
sicuramente meno incisivi. ‘Tacchetti di Cristallo’, ‘L’Overcraft del
Gargano’, questi sono alcuni soprannomi che si è guadagnato in questi
anni, la sua dote migliore è il rendersi invisibile all’avversario e
prenderlo alla sprovvista con tremende incursioni sulle fasce. Ricopre,
oltre a quello di giocatore, anche il difficile ruolo di Presidente ed
il futuro per il W.L.F Group, con lui come leader, sarà sicuramente
roseo e ricco di vittorie. |
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3
"Walter" |
Selucci Walter |
Il personaggio più folcloristico
dell'intera compagine del W.L.F. Group, non è certa la sua origine ma il
suo curriculum calcistico mette in evidenza la sua smisurata esperienza
internazionale. Ha militato in formazioni di ogni continente, Asia,
Africa, Americhe, Oceania ed Europa. Si è tatuato sulla schiena i cinque
cerchi olimpici per dimostrare la sua appartenenza a tutto il globo e
per mettere in chiaro che lui non è l'esclusiva di nessuno, Walter è
parte di ogni forma vivente, animale o vegetale che sia. E' il classico
terzino che predilige la difesa a quattro, ha la carica di un
diciottenne e l'esperienza di un veterano, incute timore all'avversario
(a volte anche ai compagni di squadra) con il suo aspetto burbero, ma
dentro di lui batte un cuore da bonaccione. Urla, urla ed urla, quando
c'è lui in campo non si sente altro che la sua decisa voce che incita e
sprona i suoi compari di reparto. Grande attore hollywoodiano, ha
ricevuto numerose nomination all'Oscar, vincendone però soltanto una
come protagonista di Shreck II. Ora sta attraversando una fase critica
della sua carriera sportiva, è arrivato al bivio cruciale, deve decidere
se appendere le scarpe o continuare a scorrazzare sui campetti di
provincia. Resta con noi, oh Walter resta con noi... |
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4
"Lucio" |
Schianchi Luciano |
Siamo giunti a Lui, al
Capitano, all’Attila di via Silvio Pellico, al Malcom X
dell’Oltretorrente, al Rocco Siffredi della Castorina Birichina. Guida
per i più giovani, è il punto di riferimento in campo per tutti i suoi
compagni, le sue scorribande bruciano i manti erbosi (o li fuma?),
il suo carisma movimenta folle deliranti, le sue penetrazioni(?)
giungono sempre al bersaglio. Fondatore della squadra, ricopre il ruolo
di boss della temuta ‘Cupola’. Assieme a Bosticchi, Orati, Cantoni e
Francavilla, fa parte di questa elitè e, come il buon sangue calabrese
che scorre nelle loro vene impone, ha potere decisionale ed
insindacabile su tutto ciò che riguarda il W.L.F. Group. ‘Prima devi
essere accettato dalla ‘Cupola’ e solo successivamente puoi dire di far
parte della squadra’, ‘Fai solo quello che dice la ‘Cupula’, ‘La Cupola
e vita, ma può anche togliertela’, queste sono alcuni dei motti che
vengono inculcati nelle giovani promesse che ambiscono a far parte della
nostra compagine. Abile colpitore di testa, preciso nel tiro dalla lunga
distanza, propenso al gioco corale, formidabile cascatore e impietoso
provocatore. Il Lucio è calcio e il calcio parla Schianchi… |
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5
"Deca" |
De Sanctis Franco |
Mister, Signore, Altezza, Lord,
non c'è epiteto adeguato per richiamare l'attenzione di Frank. Mancini o
Capello? O meglio, Sacchi o Trapattoni? O ancora Lippi o Oronzo Canà? A
che modello si ispira l'allenatore del W.L.F. Group, per guidare i suoi
adepti nel duro e difficile Campionato Amatori del Sabato pomeriggio?
Probabilmente a questa domanda non esiste risposta. Frank non ama
esempi da seguire, sarà lui colui che porterà le novità e le innovazioni
che il mondo del calcio necessita, saranno i suoi schemi a diffondere la
conoscenza tra chi ignora, sarà lui probabilmente il futuro degli
Azzurri di Donadoni. Giocatore/Allenatore a tutti gli effetti,
alterna i suoi rapidi fraseggi in mezzo al campo, con decise indicazioni
dalla panchina. Detiene un record stagionale, due presenze e due
ammonizioni...meritate? Giunto in W.L.F. da soli due
anni, ha preso la guida della squadra dopo una stagione da protagonista
in campo. C'è che lo accosta a Eugenio Corini e chi invece a
Ciarramitaro, è sicuro comunque che la sua presenza in campo (quando
decide di auto-inserirsi) è di uno spessore unico e significativo.
Il suo look ricorda un tale Jim Morrison (o Felice Centofanti), per
questo, quando il ritiro viene imposto alla squadra, allieta le serate
dei suoi ragazzi con coinvolgenti ed animati Karaoke farciti da
rosmarino e salvia da rullare. Portaci, portaci, portaci in Europa, oh
Frank portaci in Europa...! |
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6
"Javier" |
Rampino Marco |
Forse l'affare migliore effettuato dal
Presidente Francavilla, Marco in poco tempo è diventato una pedina
indispensabile per il centrocampo del W.L.F. Group, anche se la sua
vivace vita notturna gli procura periodi di relax psico-fisici che
purtroppo incidono notevolmente sulle sue prestazioni sportive.
Particolare a suo favore, notevolmente gradito dai suoi compagni, è la
costante presenza alle partite della sua ragazza, che dimostra di essere
un'irriducibile fan di questa compagine. Per questo motivo quest'anno
siamo stati costretti ad imbavagliare il Supremo Schianchi, ogni volta
che Marco e Signora giungono al campo, per limitare gli insaziabili
attacchi del Capitano verso tutto ciò che è femminile. Ricordiamo che la
prole dei componenti della squadra hanno tutti una fonte in comune.
Partner ideale per tessere trame offensive, si diletta anche in ruoli
non proprio adatti alle sue caratteristiche, ma con la caparbietà e la
grinta che lo contraddistinguono, riesce sempre a districarsi anche
nelle situazioni più disperate, come quale locale scegliere al sabato
sera. Forte di un'età ancora fresca, ha tutte le carte per imporsi in
questa accozzaglia di famelici squali e rapaci avvoltoi che è diventato
il mondo del calcio amatoriale. |
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7
"Kanto" |
Cantoni Stefano |
Il
personaggio più celebre della rosa, la sua notorietà internazionale ha
giovato in più di un'occasione all'immagine del W.L.F. Group,
soprattutto per tutto ciò che riguarda cene e ricevimenti. Buongustaio
ed esperto enologo, partecipa a tutte le manifestazioni gastronomiche
della provincia. Questa sua passione per il 'saporito', oltre alle
numerose presenze a programmi televisivi come 'La prova del cuoco',
'Guerino consiglia' e al mitico 'Colpo Grosso', ha recato un
notevolmente beneficio anche alle sue prestazioni calcistiche,
garantendo così un effetto valanga al coinvolgimento di tutta la squadra
verso i piatti caratteristici e ai prodotti locali padani. Un
passato da goleador, tutti gli estremi difensori dell'ultimo ventennio
sono dovuti soccombere alla sua vena realizzativa, destro, sinistro,
testa e zona lombare sono alcuni dei punti di forza che gli hanno
permesso di affermarsi nella sua centenaria carriera. Tutt'ora è il
bomber della squadra, segnalato da Men Hearth's come il centravanti più
amato dalle casa-lingue, si narra che tutti i suoi successi calcistici e
non, derivino dalla stretta amicizia che lo lega a Flavio Briatore e a
Vittorio Sgarbi. Un giocatore eterno, un campione che non ha mai
dimenticato l'arte del segnare, un fenomeno che resta il valore aggiunto
del W.L.F. Group e che genera l'invidia del resto del Mondo nei nostri
confronti. |
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Mister
8
"Boss" |
Bosticchi Amilcare |
Cul-tore del Bello in ogni
sua espressione, raffinato amante del bel gioco e ricco banchiere di
provincia, Amilcare, dall’alto del suo impero, settimanalmente si mette
in gioco dedicandosi all’organizzazione e al coordinamento di tutto ciò
che riguarda il W.L.F. Group. Stopper d’altri tempi (remoti), compensa
la sua tecnica, non proprio eccelsa, con la sua prestanza fisica. Muro
invalicabile a protezione della propria area di rigore, non disdegna le
incursioni personali nel cuore della difesa avversaria, abile rifinitore
e spietato realizzatore di reti importanti. Cecchino dagli undici metri,
ha perfezionato la ‘Catapulta Infernale dei Gemelli Derrick’ con il suo
compagno di reparto Orati detto ‘Gazza’ ed il ‘Tiro della Tigre di Mark
Lenders’. Instancabile viaggiatore, ha militato in compagini di tutto il
Mondo, dal Sudafrica al Messico, dall’Egitto al Perù, da Rubiera a
Cadelbosco Sotto. Consigliere della ‘Cupola’ è uno dei veterani della
squadra, imbattibile nell’uno contro uno alterna il suo impegno sportivo
a quello cul-inario, ora sta seguendo una dura riabilitazione ma presto
tutto il pianeta potrà riammirare le sue gesta. |
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9
"Sasà" |
Venezia Salvatore |
Florida
promessa (?) è stato letteralmente strappato, qualche stagione fa, dalle
pressanti lusinghe dei maggiori Club europei, secondo al Fifa World
Player 2005/06, ex scarp...one d'oro 2004 e prossimo candidato alla
carica di sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto. Sasà, oltre ad
essere un amorevole compagno di squadra e anche un tenerone quando
scende in campo, detiene il maggior numero di cartellini gialli e rossi
del W.L.F. Group, e tutti quanti per colpe non sue... Si presentò
come la copia naturale di David Backam, azzeccando due splendide
punizioni dai 30 metri, poi purtroppo il 'Nulla' si è impossessato di
lui e non lo ha più abbandonato, fino ad ora. Speriamo che il nuovo anno
lo redimi e lo riporti agli splendori di un tempo, quando gonfiava le
reti (da pesca) di tutta la sua solare Sicilia. Rapito
dai sapori emiliani, e il partner ideale dell'Onorevole Cantoni, per
ricche scorpacciate ed abbondanti bevute, tutte chiaramente a spese
della società. Corri, corri, Sasà corri sulla fascia... e smettila
di lamentarti..! |
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10
"Gazza" |
Orati Roberto |
A Gazza…! Il suo soprannome
echeggia su tutti i campi amatoriali della provincia, temuto e ammirato
da chi ha la fortuna di essergli avversario, rispettato e venerato dai
suoi compagni di squadra, icona sexy del mondo del soccer. Romano
d’origine? Possiede una tecnica raffinata, fine e pulito nei suoi
interventi sul malcapitato centravanti, esperto difensore,
centrocampista, attaccante e, in casi di necessità, anche portiere
(d’albergo). Anche lui occupa una posizione rilevante nella ‘Cupola’, si
narra che il suo nomignolo abbia origine dalla sua irrequieta
adolescenza, quando capeggiava una Baby-gang a Trastevere insieme ai
suoi inseparabili compagni di merende Jimmy Cinque Pance, il vero Gazza
Gascoigne ed un giovanissimo Bruno Conti. Una serie di immeritati
cartellini gialli, rossi, bianchi e blu, gli hanno affibbiato la fama di
macellaio della bassa colornese, ha noi piace vederlo come un semplice,
puro e casto giocatore di calcio che in certe occasioni si diletta in
interventi di thai-wun-doo e di rock acrobatico. Per questo ultimo
motivo farà parte del cast dei concorrenti di ballo di Amici di Maria de
Filippi nell’edizione 2008. Gazza facci un passo a due…! |
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11
"Alle" |
Preti Alessandro |
Calciatore, arbitro, tennista nonché esperto di Curling,
questo è Alessandro. Ama lo sport in ogni sua espressione, ed è forse
questo il motivo per il quale non è mai riuscito a sfondare in nessuna
di queste attività. Prima di giungere al W.L.F. ha militato tra le file
della Montebello, dell’Arsenal (Marore non Londra), dell’Atlethic
Kartdromo, dell’Avis Cristo, del Frontiera 70’ e del Guru by Night. E’
l’uomo dotato di maggior talento nella squadra, i suoi dribbling e le
sue incursioni nell’area avversaria sono letali stilettate nel cuore del
nemico. Punizioni alla Maratona e lanci alla Pirlo, sono solo alcuni
gesti tecnici che si possono ammirare quando c’è lui in campo. Purtroppo
però il suo pubblico lo fischia in continuazione per essere passato,
qualche stagione fa, a militare nella compagine degli odiati cugini
della Dinamo Montanara. Un gesto insensato, che rimarrà come un’ombra
maligna nella sua storia sportiva, ma che grazie ai suoi numerosi gol ed
al suo ritorno in W.L.F, lentamente sta ritornando sull’altare che gli è
dovuto. |
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12
"Paz" |
Ghidini Luca |
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14
"Manu" |
Bertozzi Manuel |
Imprenditore di fama mondiale è uno degli sponsor ufficiali della
squadra, assieme a Mister De Sanctis, possiede il maggior spazio
pubblicitario di tutto ciò che ruota attorno al W.L.F. Group.
Numerosi gadget recano la sua immagine, accappatoi, infradito, ridotti
costumi da bagno turco e, la novità 2007, le sagome da allenamento per
punizioni che ritraggono i volti della mitica Ungheria di Puskas.
In pochi anni è riuscito, con il suo carisma, ad entrare prepotentemente
nel cuore della società, spogliandosi dei suoi panni professionali per
vestire quelli di feroce incontrista e, all'occasione, di roccioso
marcatore. Realizzatore di reti fondamentali per la ricca
scorpacciata di punti che il W.L.F. è riuscito a racimolare nel girone
di andata, il suo goal a Varano è diventato l'immagine delle figurine
Panini 2007/08, precisione, potenza e velocità, tre condimenti che di
certo non si può dire che manchino nel suo invidiato bagaglio sportivo.
Si ispira a Margheritoni, ma lui afferma di essere il clone di Taribo
West per l'amore che prova per il Reggie e per i colori caldi
dell'adorata Jamaica. |
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15
"Vinz" |
Rosa Vincenzo |
Mito o
leggenda? E' l'entità astratta del W.L.F. Group, un eroe mitologico o
una bufala colossale? E' impossibile inquadrare e comprendere
tutto ciò che riguarda Vincenzo, fa parte della squadra dai primi anni
della sua fondazione, ma nessuno è in grado di affermare se sia un
giocatore di calcio o un funambolico supereroe che appare nei momenti
più disperati. Esperienza da vendere e indiscusse capacità,
purtroppo però manca di tempismo, è raro vederlo puntuale al ritrovo
pre-gara ed è praticamente impossibile allenarsi beandosi della sua
presenza, addirittura si narra che non sappia nemmeno quale sia il campo
da allenamento. Il suo contratto prevede sporadiche presenze
smodatamente retribuite in valuta americana, ma si sa che le cose
preziose vanno pagate e non c'è investimento migliore che averlo in
campo. Autore di prodezze strabilianti, goal in sforbiciata e gesti
tecnici da autentico nativo sudamericano, e come tale si eclissa per
prolungati periodi per festeggiare i suoi personali carnevali, farciti
di samba e belle trans-donne carioca. |
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16
"Teo" |
Galluzzi Matteo |
Bomber, non c'è termine migliore per
descriverlo. E' il vero centravanti di sfondamento, potente, dribbling
fulmineo, e rapido nelle conclusioni...anche tra le lenzuola!
E' tra i più giovani della squadra ed il suo futuro sarà ricco di
soddisfazioni, fuori dal campo però...Amico inseparabile
dell'imbattibile Griff, sono l'uno l'opposto dell'altro: il portiere
prende dei goal a raffica e l'attaccante li fa solo nell'intervallo
della partita. Il suo stile nasce da una delle scuole calcio più
formative e note di tutta la penisola, vanta un diploma all'Accademia
Soccer Totò Schillaci ed un Master al Darko Pancev College, e tutto ciò
lo si può constatare quando fallisce goal praticamente già fatti.
Beniamino delle ragazzine, non può permettersi di vascheggiare per
Alberi di Vigatto senza essere fermato ed importunato da centinaia di
femmine affettuose alla ricerca di un autografo o di un suo sguardo
provocante.
Peccato che il suo unico interesse sia l'affermarsi calcisticamente, per
il resto c'è tempo. Impegno, rigore e disciplina, questi sono gli unici
valori fermi che rendono questo attaccante, raro ed unico nel suo
genere. Magari cominciasse a rendersi utile per il W.L.F. Group segnando
qualche rete in più... utopia o prossima realtà? |
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17
"Giaggio" |
Frigeri Gianluca |
Romano di nascita, parmigiano d’adozione. Dopo essere
cresciuto calcisticamente sul campi polverosi di Latina, il promettente
Gianluca si trasferisce nella florida pianura Padana per emergere ed
imporsi come uno tra i più forti e talentuosi centrocampisti mai visti
su un campo amatoriale. Si è distinto vestendo numerose maglie diverse:
Giovane Italia, Dopo-lavoro Ferroviario, Real Mario Lupo ed poi PNS
Primavera, Gioielleria Cinzia Landi ed infine quella del W.L.F Group.
Veste la maglia numero 17, grintoso e deciso in ogni situazione, alterna
le sue doti fisiche ad una classe innata che in certe occasioni fatica
ad emergere ma che, una volta espressa, annichilisce l’avversario e
agevola il lavoro di chi gli gioca a fianco. Paragonabile ad un Ringhio
Gattuso o ad un moderno Rambo Koeman, il tackle in scivolata è la sua
arma migliore. Dotato di un potente tiro dalla lunga distanza, manca
però di precisione, è in debito con la società per decine di palloni
perduti nella provincia, rimarranno nella memoria dei suoi compagni le
decine di mete trasformate, che gli hanno valso la convocazione per il
Sei Nazioni di Rugby. |
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18
"Bosca" |
Boschi Davide |
Unico
custode e possessore della vera essenza del calcio giocato, non esiste
un perché e neppure la spiegazione di come Bosca sia riuscito ad
impadronirsi dei rudimenti di questa nobile arte in così pochi anni.
Ma possiamo testimoniare che dal giorno in cui è entrato a far parte del
W.L.F. Group, da semplice tira calci si è trasformato in uno spietato e
velenoso incursore di fascia. Gelido sotto porta ed instancabile
corridore, quando non è impegnato in affari mondani, è l'indiscutibile
asso nella manica della compagine bianco-nera. Riviste patinate lo
esaltano dentro e fuori dal campo, tutta questa notorietà però non lo ha
cambiato e lui onora e rispetta il sacrificio e l'impegno che questo
sport impone. Abile acrobata e funambolico giocoliere, ricordiamo
il suo passato tra le belve e i clown del Circo di Budapest, ha fondato
una piccola scuola calcio nei sobborghi della capitale Ungherese, dove i
suoi compagni possono godere dei gratificanti privilegi che la flora e
soprattutto la fauna, che popolano questa calorosa ed ospitale terra,
sono in grado di offrire, anche a buon prezzo. |
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19
"Rando" |
Randazzo Daniele |
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20
"Cillo" |
Cillara Michele |
Interista
per caso, non c'è una spiegazione razionale che possa giustificare tale
scellerata fede calcistica, ma nella vita occorre comprendere e
accettare chi è diverso, per cui: uno di noi... sei uno di noi, Cillo
uno di noi... Ha ricoperto uno svariato numero di ruoli diversi,
in caso di necessità si è messo a disposizione della squadra, non solo
come centrocampista avanzato la sua naturale vocazione, ma anche come
difensore ed attaccante. Il classico giocatore 'operaio' che, in
ogni-dove, mette in campo, oltre alle gambe anche il cuore. I suoi
tratti latini, gli hanno affibbiato il paragone al grande Ivan Zamorano,
il suo delicatissimo 'tocco di pall...e' ricorda quello dei mitici
brasiliani dell'82, il suo sguardo penetrante richiama quello di Harry
Potter. Data la sua breve esperienza calcistica, l'arrivo in W.L.F
Group non gli è stato semplicissimo. Poco per volta però è stato in
grado di carpire i mille segreti che i suoi compagni gli hanno
amorevolmente confidato, e, grazie ad essi, è diventato un'affidabile
pedina su cui fare affidamento ogni qualvolta la situazione dovesse
richiedere il suo divino aiuto.. |
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21
"Sheva" |
Mauriello David |
Conosciuto nell’ambiente come
il Toscano dalla Terza Gamba, sfrutta le sue doti, calcistiche e non, in
ogni occasione e nel migliore dei modi. Letale negli ultimi cinque metri
dell’area avversaria, dirompente sulle fasce laterali, ligio nella fase
difensiva, è un giocatore che qualsiasi allenatore vorrebbe avere sotto
le proprie dipendenze. Immigrato in Emilia in giovane età dopo una breve
esperienza nelle giovanili della Carrarese, abbandona l’amata località
balneare (Poveromo di Cinquale) dedicandosi anima e corpo per sfondare
nel difficile mondo del calcio. Il suo carattere troppo schietto e
genuino gli ha procurato però più di qualche problema con la disciplina
che impone la dirigenza della squadra, una serie di provvedimenti
disciplinari hanno limitato il suo impiego e ridotto il suo stellare
ingaggio. Storica la sua frase ricca di signorilità, espressa al suo
debutto in W.L.F. Group, indirizzata ad un avversario troppo grintoso
“Succhiami la fava…!”. Un simpatico aneddoto riguarda il suo misterioso
cambiamento di look; in poco più di due mesi abbandona la lunga chioma
dorata per sfoggiare un splendente pelata all’Attilio Lombardo. Maligne
voci di corridoio spiegano questa metamorfosi come un errata
somministrazione di pastiglie blu consigliate dal compagno Francavilla. |
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22
"Snera" |
Gennari Ivan |
Assieme al Giaggio e a Alle e
uno dei componenti del funambolico Trio Playstation, difesa, centrocampo
e attacco, un triangolo infernale temuto da ogni compagine avversaria.
Marcatore di razza, manca di continuità, alterna prestazioni calcistiche
di caratura mondiale a chilometriche corse podistiche in tutta Italia.
Reduce da un grave infortunio (fisico o mentale?) ora è arrivato al
cruciale bivio, decidere se continuare ad illuminare il campi sportivi
della provincia o dedicarsi a conquistare soddisfazioni nel settore
dell’altletica. Montebello, Castelletto, Avis Cristo e Frontiera 70’,
questo è il suo passato prima di inserirsi prepotentemente nel WLF
Group, partner ideale dell’ammirato Schianchi dal quale, probabilmente,
erediterà la pesantissima fascia di Capitano, già indossata ed onorata
in più di un’occasione. Decisivo in situazioni già compromesse, si
ricorda però un fatale errore dagli undici metri, in un recupero serale
nella bolgia di Bosco di Corniglio, prontamente perdonato dai suoi amati
compagni di squadra. Maturato sotto il profilo disciplinare, ha come
punti di riferimento all’interno della squadra il prode Orati, il
generoso Francavilla e l’audace Bosticchi, dai quali ha carpito mille
insegnamenti che gli sono serviti per diventare ‘Lo Stopper’ in ogni suo
forma ed espressione. |
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23
"Vicio" |
Vicini Fabio |
L’ultimo acquisto del florido
mercato estivo del W.L.F. Group. Scoperto nel campetto parrocchiale di
San Polo di Torrile, Fabio con la sua energia e la sua voglia di
emergere è, per la squadra, quel soffio di giovinezza che mancava dalle
lontane e nostalgiche stagioni che vedevano protagonista il giovane
Schianchi (decenni fa). Scommessa vinta o…. fallita? I media lo
descrivono come una rarità, un seme da coltivare e da vedere crescere,
un talento aggiunto che può far fare il salto di qualità alla sua
squadra. Fin’ora ha alternato prestazioni positive a scampoli di partite
non proprio all’altezza della sua fama, ma le tante luci e le tante
ombre, nascondono una grande potenzialità inespressa che il tempo
riuscirà ad evidenziare. I tifosi lo aspettano e confidano nelle sue
credenziali, sanno che sarà il futuro faro di centrocampo, ora dominio
assoluto del non più verdissimo Frigeri. Fine ricamatore di trame
offensive, ricorda con le sue gesta l’indimenticabile Fausto Pari,
corridore instancabile non disdegna la conclusione verso la porta
avversaria, ama la libertà e odia il pregiudizio. |
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24
"Andrea" |
Cotti Andrea |
Discreto
corridore di fascia è anche un raffinato collezionista di magliette da
calcio, vanta nella sua raccolta un'originale del Colo-Colo e la prima
indossata, in occasione del suo ventesimo compleanno, da Luther
Blissett. Andrea è il classico uomo dall'apparenza mite che nasconde
dentro di se l'anima del vero Hooligans da periferia londinese. In
campo snocciola prestazioni sempre positive e all'altezza della fama che
si è guadagnato, ma la sua vera grinta la si può vedere, domenicalmente,
quando sveste i panni da onesto calciatore amatoriale per indossare
quelli di spietato Ultrà parmigiano. Calza sempre scarpette con
appositi tacchetti limati, progettati da duo Materazzi/Gattuso, per
infierire il maggior danno all'avversario, prontamente seguito da finte
scuse e lacrime da coccodrillo. Pedina fondamentale sia per le
trame di gioco del W.L.F. Group che per i momenti di distensione
all'interno dello spogliatoio, la sua migliore prestazione l'ha eseguita
alla cena di squadra, quando leggiadramente si è divincolato tra i
tavoli, assieme a Saracinesca Griffini e all'Implacabile Galluzzi,
servendo ai suoi compagni Lambrusco e Culatello. |
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25
"Plitz" |
Delle Donne Federico |
Non c'è
cognome migliore con il quale presentarsi alla porta del W.L.F. Group,
purtroppo per noi però di tutte queste donne non c'è traccia se non nei
racconti fantasiosi del buon vecchio Mauriello. Gulp, Gasp, Boom,
Plitz, Slurp, Bang, sono i timorosi termini che l'avversario emette
quando si trova a dover fronteggiare il nostro Federico, vittima dei
suoi funambolici dribbling e dei suoi aggraziati tocchi di prima, sa in
partenza di uscire sconfitto da questa impari sfida. Esperienza da
vendere e classe innata sono le armi in più che gli permettono di
imporsi settimanalmente sui campi di periferia, grintoso al punto giusto
e fine negli interventi, è una delle pedine con maggior talento della
squadra. Lui, Roberto Carlos, Silas (l'albino del Codice Da Vinci)
e Aristoteles sono gli unici possessori dei segreti per sferrare la
velenosa Punizione delle Tre Didos, apprezzabile regista è
soprannominato il Tinto Brass della Curva Nord. Fotografato in più
di un occasione, con il compagno Cotti, ad esporre oltraggiosi
striscioni ed ad intonare irriverenti cori negli stati di tutta Italia,
è comunque simbolo di Fairplay e sensibilità, che gli hanno valso
l'incoronazione a uomo dell'anno 2006 dal mensile 'Pescare in Altura'
redatto dall'Illustre Solucci. Ultimo, in ordine di tempo, a
siglare un goal in una partita ufficiale, alla domanda di come ha fatto
a sferrare il micidiale bolide verso la porta del Real Bosco a risposto:
Il trucco sta nel chiudere entrambi gli occhi e pensare a come il
Governo Prodi ha cambiato la vita di noi stimati cittadini...' |
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26
"Pit" |
Pitonzo Luca |
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Guardalinee "Eddy" |
Forma Edgard |
Per finire, non ultimo per
importanza, ma solo per esigenze editoriali, il Sommo Re Edgard II.
Trovare le parole adatte per descriverlo non è semplice, c'è la
possibilità di cadere in errore sminuendolo o di non esprimere a pieno
la sua reale importanza all'interno della squadra.
Eddy non scende in campo al sabato pomeriggio, ma accompagna... segue i
suoi compagni, soccorrendoli dopo un infortunio, rifocillandoli
nell'intervallo della partita, assistendoli nelle serate mondane nei
locali più alla moda.
Senza di lui il W.L.F. Group non sarebbe quello che invece è ora e che
tutta l'Italia invidia. E' in grado di unire l'utile al dilettevole, si
dimena a bordo campo con le sue Bionde preferite...(Gnocche, paglie, o
birre???) e sprona ed incita i suoi compagni per tutta la gara.
Tassello irrinunciabile, noto personaggio pubblico, ama frequentare
palcoscenici televisivi di prim'ordine, "Il Maurizio Costanzo Show" e
"La Macchina del Tempo" di Cecchi 'Tanga' Paone, lo hanno avuto come
ospite fisso per le annate 2001/2002/2003. Nel prossimo futuro avremo
l'onore di sostenerlo nella prossima campagna, nella quale sarà
impegnato, per la carica di assessore alla viabilità e dei beni
pubblici.
Grande merito e massima onorificenza per la sua fede calcistica,
grazieEddy! |
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