LA PASTIERA Per cuocere il grano: grano bagnato gr. 150 Latte 3 decilitri e mezzo uno noce di sugna un cucchiaino di zucchero buccia di mezza arancia fresca una bustina di vanillina Per la pasta: farina gr.400 sugna gr. 200 zucchero gr. 200 4 rossi d'uovo Per la crema: latte 2 decilitri 2 rossi d'uovo zucchero gr. 50 farina gr. 30 buccia di limone una fettina Per il ripieno: ricotta gr. 200 zucchero gr. 120 2 rossi d'uovo 2 chiare d'uovo 1 fialetta di fiori d'arancio cedro candito gr. 20 scorzette d'arancio candite gr. 20 cocozzata gr. 20 un pizzico di cannella P. S. non ho assolutamente idea di cosa sia la cocozzata! RICETTA: Crema: Mettere in una pentola i rossi d'uovo e lo zucchero, e con un mestolo di legno rigirate con forza sempre nello stesso senso finché il composto non sia chiaro e soffice. Diluite l'amido con poco latte, versatelo nelle uova, e sempre mescolando aggiungete un po' per volta il resto del latte e la vaniglia. Ponetevi dentro la buccia del limone mettete la pentola su a fuoco moderato e fate addensare la crema rigirandola senza interruzione e sempre nello stesso senso finché non sia abbastanza consistente. Togliere poi subito la buccia di limone. Fate, con le dosi più sopra segnate, una pasta frolla e lasciatela riposare per un'ora. Pasta frolla: prima di fare la pasta lasciare la sugna o il burro in luogo tiepido per circa mezz'ora affinché si ammorbidiscano. Al centro della farina mischiata con lo zucchero e disposta a fontana, mettete le uova e il burro cominciando col mescolare insieme questi due ingredienti e impastate poi sollecitamente la farina, in modo che la pasta risulti ben amalgamata, ma lavorata il meno possibile. Lasciatela come al solito riposare e poi stendetela su di un foglio di carta oleata all'altezza di mezzo cm circa. E ora, finalmente.... Per la pastiera occorrono il grano bagnato e l'acqua di fiori d'arancio. Se non si trova il grano già bagnato, comprarne 150 gr. in chicchi e tenerlo per 15 giorni a bagno in acqua fredda, rinnovandola ogni 2 giorni. Quando si deve far cuocere, sgocciolarlo. Il giorno precedente quello della confezione della pastiera, fate cuocere nel latte grano, buccia d'arancia, sugna, zucchero e vaniglia, a fuoco basso per almeno 4 ore, finché il grano non sia leggermente sfatto e aperto, e il latte evaporato, così che il tutto sia denso e cremoso. Il giorno successivo fate la pasta frolla e mettetela a riposare. Passate la ricotta al setaccio facendola cadere in una terrina abbastanza grande, aggiungete gr. 170 di zucchero e con un mestolo lavoratela per 6 o 7 minuti; incorporatevi poi, sempre lavorando, i rossi d'uovo uon ad uno, la crema, il grano, l'acqua di fiori d'arancio, la cannella, e in ultimo le chiare montate a neve. Stendete i due terzi della pasta frolla piuttosto sottilmente su un foglio di carta oleata, foderatene un ruoto di 4 o 5 cm e versatevi il composto che risulterà molle. Col resto della pasta frolla fate delle strisce larghe 2 cm e dispinetele a groglia sulla pizza in modo tale da avere dei rombi nei quali il ripieno sia scoperto. Cuocete a forno dolce per circa un'ora. Il ripieno deve quasi completamente asciugarsi e rassodarsi e la pasta frolla deve essere bionda. Lasciate raffreddare la pastiera e spolveratela di zucchero a velo. Servitela nel suo ruoto possibilmente qualche giorno dopo averla confezionata poiché si conserva anche per 8 o 10 giorni e nell'attesa diventa migliore. Va bene Chiaretta?? Non demoralizzarti, è più lunga piuttosto che complicata! Un forte bacio a tutti Clara