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     T E R N I

ANFITEATRO

E' l'unico anfiteatro romano umbro ad essere compreso all'interno delle mura cittadine. Una iscrizione rinvenuta sul luogo testimonia dell'inaugurazione avvenuta nel '32 a.C.

 

MOSTRA PERMANENTE DI PALEONTOLOGIA

Presso l'ex Chiesa di San Tommaso è realizzata un'interessante esposizione di reperti paleontologici provenienti dal territorio provinciale e prevalentemente dall'area di Torre di Picchio (comune di Montecastrilli): molluschi continentali e la più completa collezione di malacofauna del pleistocene inferiore (1 milione 600 mila anni fa) in Italia; reperti botanici e faunistici, organi fossilizzati di animali, resti dentari di pesci, volatili, rettili e di un grosso rapace delle dimensioni di un'aquila (il primo ritrovamento di avifauna nel pleistocene inferiore umbro).

 

 

Città le cui origini risalgono alla preistoria, come testimoniano i resti degli insediamenti italici ai margini della fertilissima pianura ternana sulla quale sfocia la pittoresca Valnerina. Molto interessanti a questo proposito, i reperti conservati nel locale Museo archeologico, ordinato a Palazzo Manassei. Fiorente municipio romano, importantissima città medioevale, oggi la vita di Terni ha ritmo e caratteri decisamente moderni che mettono in risalto le testimonianze del suo antico passato: l'Anfiteatro Fausto (32 a.C.), il Palazzo Spada del XVI sec. attribuito al Sangallo ed ora residenza minicipale, la chiesa di San Francesco (XII sec.) e la Basilica di S. Valentino, patrono della città, che conserva le spoglie del santo.

La grande disponibilità di acqua, oltre, che caratterizzare l'ambiente naturale, ha favorito in ogni tempo le attività produttive, sviluppatesi dopo l'unità nazionale, fino a fare di Terni la più importante città industriale del centro Italia nei settori siderurgico, meccanico, elettrico e chimico.

Nei dintorni di Terni, l'impressionante Cascata delle Marmore, opera idraulica romana del III secolo, considerata la più bella d'Europa. Le acque che precipitano da 165 metri nel fiume Nera, creano uno spettacolo violento, unico ed indimenticabile. L'incantevole Lago di Piediluco azzurro e cristallino, immerso nel verde delle colline, offre ogni possibilità di attività balneari e sportive, fra cui pesca e canottaggio e vela. Lo specchio d'acqua del lago è dominato da Villalago, antica  residenza patrizia, immersa in un bosco di pregiate essenze arboree con adiacente teatro all'aperto.

      I T I N E R A R I                                                                     

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