Namur ha rappresentato nei secoli un importante punto di svolgimento di battaglie, dai
tempi delle sue origini romane, sino al secondo conflitto mondiale, a causa della sua
posizione, collocata alla confluenza tra i fiumi Sambre e Mosa. Oggi Namur è invece una
graziosa città, piena di antichi palazzi e negozi.
Proprio alla confluenza tra i due fiumi si erge una rupe rocciosa sulla quale è
situata la Cittadella, a cui è possibile accedere grauitamente, e all'interno della quale
è possibile effettuare ben cinque percorsi alla sua scoperta: la storia di questo sito è
veramente molto antica, e risale adirittura a 6 millenni prima di Cristo, epoca a cui
risalgono alcuni resti ritrovati, mentre antiche monete testimoniano i suoi rapporti
commerciali con il resto dell'Impero Romano. Tra il secolo V e IV d.C., invece, furono
costruite le prime fortificazioni che diedero vita alla Cittadella, i cui resti possiamo
ancora oggi osservare. Al suo interno restano ben conservati il Chateau Des Comtes, la
Chapelle St-Pierre, e le scuderie, mentre a fianco della Chapelle è visitabile un laboratorio
di profumeria, chiuso il lunedì.
Attraversando la Sambre si arriva al centro della città di Namur: non è molto grande,
infatti conta circa 35.000 abitanti, ma riserva ai visitatori una zona pedonale ricca di
negozi e piccole chiese che rendono piacevole la sosta. Da visitare sicuramente la
Cathedrale St-Aubain, che si affaccia sull'omonima piazza, di stile neoclassico, che, se
all'esterno può sembrare poco interessante dato l'aspetto annerito delle sue mura, all'interno
risulta essere molto solenne; accanto ad essa sorge il museo diocesano, che raccoglie
tesori d'arte sacra.