Alcuni luoghi particolari in Belgio


Il Belgio è un paese che io amo molto, perchè nelle sue dimensioni ridotte sa conservare perle di rara bellezza, che le guide a volte trascurano, ma che sanno dare emozioni davvero grandi, oppure offrono delle sorprese davvero originali.
Esistono delle vie che uniscono idealmente i luoghi in cui viene prodotta la bevanda per cui il Belgio è più famoso: la birra. Sono veramente decine le birre prodotte in Belgio, e si differenziano per diverse caratteristiche: la Blanche, chiara, fresca e dissetante, a base di frumento, le Rosse, fruttate e agrodolci, le Scure, dal gusto forte e deciso. Particolari sono poi le birre d'abbazia, prodotte dai monaci, tra cui le più famose sono quelle Trappiste, dall'omonimo ordine monastico dei benedettini, che tramandano da secoli ricette segrete: in questi conventi infatti i visitatori possono gustare il prodotto ma non vedere la produzione.
La visita in questi luoghi può rivelarsi una sorpresa non solo per la scoperta di nuovi gusti per gli appassionati della birra, ma anche la conoscenza di luoghi nascosti che hanno contribuito a costruire la cultura di questo paese.
Tra i luoghi che ho visitato e che posso consigliare vi sono sicuramente la brasserie di Achouffe, dove vengono prodotte le birre La Chouffe e Mc Chouffe, rispettivamente chiara e scura; il birrificio è situato in campagna, è molto piccolo, e stupisce per la quantità di bottiglie che riesce a produrre: la visita di solito viene effettuata su appuntamento, di solito il sabato, ma se capitate per caso lì e insistete un po', i titolari vi portano a fare un giro nella fabbrica, dove si respira a pieni polmoni il profumo del malto in fermentazione. All'ingresso vi è anche un piccolo negozio dove potete acquistare oltre alle bottiglie di birra (da 50 cl. quelle tipiche), anche gadget e gli appositi bicchieri personalizzati.

Il castello di Durbuy

A nord di Achouffe si trova invece Durbuy, forse la più piccola città belga: è però molto graziosa, tanto che è difficile trovare un posto dove parcheggiare l'auto. Il borgo è composto di una piccola piazza e di un castello molto ricco: alla "periferia" si trova la birreria "La Ferme au Chene", che produce artigianalmente la birra Macklhoff, una birra locale, infatti non ne ho mai trovata in giro per il Belgio. La loro birra chiara è molto leggera, fresca e dissetante, ideale in un pomeriggio assolato d'estate, quando si vuole qualcosa che non dia alla testa ma che rinfreschi.
L'austera chiesa Notre Dame a Dinant L'interno in pietra della chiesa

Se siete a Namur fate un salto anche a Dinant, qui è situata l'abbazia da cui prende il nome una delle birre più famose: la Leffe. L'abbazia è visitabile solo d'estate, il mercoledì, ad orari prestabiliti che troverete affissi fuori dall'ingresso. Anche se non riuscite a visitarla, cosa che non sono mai riuscito a fare, potete visitare la chiesetta dell'abbazia, aperta al culto, presso la quale vengono officiate diverse Messe durante l'arco della giornata. Se avete sete, all'ingresso dell'abbazia sgorga una fonte d'acqua fresca, a cui vengono ad attingere molti abitanti del paese, niente birra per una volta. Nella città di Dinant è invece possibile visitare la bella chiesa di Notre-Dame del XIII secolo, interamente in pietra e dalle vetrate mozzafiato: dietro essa parte la funicolare che porta alla cittadella, raggiungibile anche attraverso una ripida scalinata. Dinant è inoltre famosa per aver dato nel 1814 i natali ad Adolphe Sax, padre dell'omonimo strumento, a cui è dedicato un monumento.
Nel sud del Belgio invece potete trovare la brasserie di Bouillon, nell'omonimo paese. Al di là della birreria Bouillon risulta interessante da visitare perchè inserito all'interno di una valle lungo cui scorre la Semois: su una parete della valle è collocato il castello di Bouillon e le grotte naturali, visitabili. Parlando di birra, invece, a Bouillon potrete degustare tre tipi di birra locale, vendute anche in una confezione speciale di tre bottiglie. La brasserie è anche un ottimo negozio specializzato in birra, nel quale è possibile trovare moltissime marche, oltre ad un'ampia selezione di bicchieri relativi. Se volete fermarvi a Bouillon per la notte, c'è un ottimo ostello, sulla parete opposta al castello: in estate si può godere di un bello spettacolo creato dalla nebbia che si alza dal fiume e dai boschi circostanti che forma un alone di mistero nella valle. L'indirizzo dell'ostello è Chemin du Christ n. 16.
La fontana di Matilde Le rovine della chiesa di Notre Dame

Se vi fermate a Bouillon non potete evitare l'abbazia di Orval: vi consiglio proprio di dormire all'ostello e andare all'abbazia la mattina successiva, sul presto, in questo modo eviterete che si affolli eccessivamente e potrete godervi la sua pace in un'atmosfera unica. L'abbazia è composta di due parti: una moderna, risalente al XVIII secolo, dove è situato il moderno edificio monastico, e dove si trova anche la fabbrica dell'omonima birra; la parte antica è invece quella più interessante, dove si respira un'aria molto affascinante. Il vecchio complesso, costruito fra i secoli XII e XIII, si snoda attraverso i seguenti punti:


Infine, pur non avendo a che fare con la birra, merita una sosta anche la vicina città di Arlon, presso cui è possibile visitare la magnifica chiesa di San Martino, la cui prima pietra fu posata nel 1907, di stile gotico, con una torre che si innalza per 97 metri d'altezza. Le dimensioni della chiesa sono impressionanti, con una lunghezza di m. 68,80 e una larghezza del transetto di m. 35. I portali sono sovrastati da bassorilievi che ripercorrono la vita del santo, mentre dall'interno è possibile ammirare le ampie vetrate, dove sono raffigurate scene dalle Sacre Scritture e dalle vite dei santi.
Di seguito vi riporto alcuni indirizzi, di brasserie, visitate e non, oltre che di qualche ristorante incontrato e testato per strada.