La Bretagna è una delle regioni più ricche della Francia sotto
il profilo sia naturale che culturale. Risulta inoltre essere la regione con il più grande
numero di castelli visitabili, oltre a racchiudere in sè meraviglie di origine celtica,
quali i dolmen e i menhir.
Visitare questa regione impegna davvero molto, perchè ogni angolo racchiude qualcosa
di interessante da visitare, e non saranno rari i cambiamenti di itinerario ai quali
sarete tentati.
La mia visita bertone è partita dal sud della regione, e più precisamente
dal Golfo del Morbihan, una zona naturalistica, che conserva al suo interno il più
grande allineamento megalitico del mondo (circa 3.000 monumenti), a Carnac.
Questo insediamento non è purtroppo visitabile a causa del degrado che negli
ultimi anni stava colpendo il sito, ed è pertanto ammirabile unicamente da un
punto di osservazione che lo sovrasta.
Poco distante dal Golfo è invece possibile visitare il castello di Suscinio,
imponenti ruderi sferzati dal vento, dove i duchi di Bretagna erano soliti trascorrere
le vacanze estive: il castello risale al XIV secolo.
Nel nord della Bretagna è possibile invece visitare la cittadina feudale di
Guingamp. Al centro della città si estende un'ampia piazza, circondata da case
rivestite in legno, in tipico stile bretone, mentre da essa si dipartono molte
strade caratterisitche, che uniscono la tradizione alla modernità in un'armonia
molto equilibrata.
Da non perdere la Basilica di Notre Dame de Bon Secour, che per un lato è
in stile gotico, mentre il lato meridionale, crollato nel XVI secolo, è stato
ricostruito in stile rinascimentale. La Basilica è visitabile accompagnati da
giovani guide che vi aspettano all'ingresso, pronti a darvi ogni chiarimento
abbiate bisogno. La prima domenica di luglio si svolge il pardon che
richiama moltissimi fedeli.
In pieno centro Bretagna è invece l'insolita località di Huelgoat,
un piccolo borgo che richiama migliaia di turisti ogni anno per ammirare
le strane formazioni rocciose ricoperte da uno scivoloso muschio verde.
Seguite le indicazioni per la Roche Tremblante e i camminamenti, e arriverete
in uno straordinario parco naturale composto da immensi massi che formano forme
particolari, ognuna delle quali possiede un suo specifico nome: Chaos du Moulin
(Caos del Mulino), Grotte du Diable (Grotta del Diavolo), Ménage de la Vierge
(Famiglia della Vergine) e la Roche Tremblante (Roccia tremolante).
Sicuramente sarà divertente per i bambini correre tra queste rocce, ma anche
i più grandi potranno ammirare uno spettacolo veramente unico al mondo, immersi
in un bosco molto umido. Il parco è attravesato dal fiume Argent, che sfocia
nel laghetto a valle.
Poco distante da Huelgoat si erge invece la cappella di Locmaria-Berrien, di
fronte alla quale si trovano due grandi querce, una delle quali completamente
cava al suo interno e tenuta in saldo da fasce di ferro ormai arrugginito.
E' sempre nel cuore della Bretagna che si può ammirare un'altra meraviglia sotto
il profilo paesaggistico. A Le Faouet, in un magnifico panorama rurale, sono infatti
inserite due cappelle, situate ai due lati opposti della città: la cappella di St-Fiacre,
eremita irlandese, è famosa per la sua architettura, mentre la cappella di St-Barbe per
la sua posizione a ridosso di una scogliera sotto la cresta di una collina.
Tra le città di villeggiatura della Bretagna rientra sicuramente Concarneau,
che ospita un imponente castello situato proprio a ridosso di quello che è il
moderno porto. Una giornata a Concarneau permette di unire cultura e relax,
grazie all'ampia offerta di spiagge della città: poco lontano dal porto vi segnalo
un pub molto caratterstico, si chiama Korrigan, come il tipico folletto bretone.
Tra i luoghi insoliti visitati in Bretagna non posso non ricordare la foresta
della Broceliande, che ha ispirato i racconti della Tavola Rotonda, di Re Artù,
Lancillotto, Ginevra e del Mago Merlino. Un percorso piuttosto tortuoso porta alla
visita di luoghi che la leggenda identifica come le tombe dei protagonisti di questi
racconti, oppure a luoghi chiave del racconto. Sicuramente di grande fascino la Chene
des Hindres, una gigantesca quercia la cui età si aggira tra i quattro e i cinque
secoli, tra l'altro poco visitata.
Ultima cittadina visitata e degna di nota è Dol en Bretagne, medievale,
molto raccolta, che offre anche prodotti artigianali tipici della Bretagna.