Dolmen e Menhir



Di origine celtica, questi monumenti megalitici rappresentano una grande eredità per la regione della Bretagna: si calcola che il loro numero sia numerose volte superiore ai monumenti presenti nelle regioni celtiche per definizione quali Regno Unito ed Irlanda.

Il menhir di Roch'ar Lein immerso nel bosco, raggiungibile solo a piedi, rievoca le trame di antichi guerrieri Il menhir di Grec'h Ogel, meno epico, visibile dalla strada

Questi monumenti rappresentano ancora oggi un grande mistero, anche se gli studi effettuati ci hanno saputo svelare almeno in parte le loro funzioni. I menhir, le grandi pietre isolate, costituirebbero degli altari, mentre i dolmen, che sono invece quelle costruzioni composte da pietre di dimensioni molto grandi, costituirebbero dei luoghi di sepoltura, sia signola che di gruppo. Resta ancora invece un forte alone di mistero sugli allineamenti di pietre, molto diffusi in Bretagna, che pare servissero per i calcoli astronomici.

Il dolmen di Pors Poulhan nei pressi di Punta del Raz

Localizzare le zone in cui questi monumenti sono presenti in Bretagna non è per nulla difficile, vi sono infatti numerose cartine che ne indicano i siti principali, più difficile risulta invece la loro identificazione precisa, in quanto spesso sono situati in mezzo a dei boschi o a delle radure, dove non ci si aspetterebbe di trovarne.

La Roche aux feés: un luogo magico, di alta suggestione

Tra i luoghi più suggestivi c'è sicuramente la Rocca delle fate, nel cuore della Bretagna, a circa 60 km a est di Josselin: la leggenda narra che chi riesce a contare tutte le sue pietre senza sbagliarsi, entro l'anno si sposa, come ricompensa lasciata da una fata uccisa per amore e sepolta in questo luogo.
Nonostante tutti gli studi effettuati c'è ancora una domanda che non ha trovato risposta: come si sia potuto, secoli fa, trasportare e posizionare in determinati luoghi questi massi delle dimensioni che sovrastano ampiamente un uomo.