Normandia
Come la vicina Bretagna, così anche la Normandia racchiudè in sè molte
bellezze poco famose, in parte offuscate anche dalla vicina regione, che costituisce
un richiamo turistico più forte. Il mio passaggio in Normandia è stato breve ma mi ha portato
a scoprire alcuni luoghi che si sono rivelate delle vere perle nascoste.
Sicura meta in Normandia è Le Mont-St-Michel, meta turistica tra le più visitate della
Francia, sul confine fra due regioni meravigliose. Le Mont-St-Michel è un'isola-monte che
spunta in tutta la sua grandezza dalle acque della Manica: è unita alla terraferma da una
sopraelevata, alla quale si può ammirare il fenomeno della bassa marea, quando le acque
marine si ritraggono per diverse decine di metri, lasciando ammirare il fondale sabbioso su
quale è possibile fare delle passeggiate o un picnic come capita spesso di vedere.
Nei pressi del Mont esiste un parcheggio molto ampio dove potete lasciare la vostra auto
per dirigervi alla volta dell'ingresso al monte: la cittadella ben conservata racchiude al centro
un'abbazia spettacolare per la sua architettura. Visitare Mont-St-Michel in estate è
una vera impresa, in quanto è letteralmente presa d'assalto dai turisti, e la visita all'abbazia
può richiedere un'attesa molto lunga. Racconti di amici e compagni di viaggio mi confermano
una bellezza diversa nei mesi più freddi, nei quali i colori dell'isola e della marea
cambiano e l'atmosfera del luogo si fa più solitaria, come è nel vero spirito del luogo.
La leggenda vuole che l'arcangelo Michele stesso volle che su questo monte fosse costruita
un luogo di preghiera: nel 708 apparve quindi all'allora vescovo della vicina Avranches,
St-Aubert, suggerendogli questo progetto. Il vescovo era però molto scettico, tanto che si
decise solo dopo essere stato ripetutamente pungolato al capo dall'arcangelo stesso, tanto
che sul teschio del santo vescovo si formò un'ampia ammaccatura. Fu così che iniziò la nascita
di Mont-St-Michel, in seguito divenuta anche fortezza militare per la sua importante posizione
strategica.
E' possibile sostare a Mont-St-Michel in uno dei diversi alberghi collocati all'interno
della città per vivere l'isola-monte in un modo originale.
Poco lontano da Mont-St-Michel si può visitare la vicina Dol en Bretagne, con la
sua cattedrale a dominare il centro della città e la collina di Mont-Dol, dove è collocata
la cappella di Sant'Anna, dalla quale si può ammirare tutto il paesaggio sottostante. Poco più
distante si trova invece Fougeres, una piccola città il cui centro storico ben custodito
ci fa immergere in un'atmosfera d'altri tempi. La città è ricca di monumenti e palazzi antichi,
come la sede del Municipio; sicuramente da visitare il castello ben conservato, oltre alle
vie laterali dello stesso, che conducono al centro storico della città, dove si possono
ammirare anche alcune chiese costruite interamente in pietra, come la chiesa di St-Sulpice o
quella di St-Leonard. La città merita sicuramente una sosta: se volete pernottare vi consiglio
l'Hotel des Chevaliers, nei pressi del castello, piccolo, pulito e conveniente.
Una visita in Normandia non può prescindere dal recarsi alle coste dello sbarco della
Seconda Guerra Mondiale. E' possibile seguire gli itinerari che partono da Bayeux e che
conducono ai diversi punti dello sbarco: sulla strada è possibile visitare diversi musei
militari, alcuni che espongono i mezzi utilizzati all'epoca, altri che ricostruiscono le
manovre militari che hanno dato una svolta decisiva alla guerra.
La costa è perlopiù deserta: sono molto vistose quindi le rare spiaggie che si incontrano
sulla propria strada, affolate di bagnanti. Tutta la zona conserva un'aria triste, qui si
può capire meglio cosa ha rappresentato il D-Day: fermatevi anche al cimitero militare americano,
osservate le migliaia di lapidi mostrate anche nel film "Salvate il soldato Ryan". E' toccante
passeggiare sull'erba ben tagliata leggendo nomi e località di provenienza i quei soldati,
mentre una sensazione ben diversa colpisce quando sulle lapidi si legge che lì riposa un
soldato il cui nome è conosciuto solo da Dio.
Bayeux è invece famosa per conservare uno degli arazzi più grandi al mondo: la "Tapisserie
de la Reine Mathilde", esposto al centre Guillame-le-Conquérant, che racconta gli eventi che
hanno caratterizzato la conquista normanna dell'Inghilterra nella sua dimensione di 48 per 70 metri.
La Normandia è inoltre patria di due famosi alcolici, che potrete acquistare in una delle
centinaia di botteghe artigianali nei paesi e nelle campagne normanne. Il meno forte dei
due è il "Sidro", un vino piuttosto leggero prodotto con mele e pere, mentre l'altro è il
"Calvados" un distillato di mele, paragonabile al Cognac, ma con un gesto tutto suo.