I Modena City Ramblers parlano de "l'argento e del blu
della Galway Bay", e non a caso, qui infatti le acque del mare assumono
un coloro tutto particolare, direi unico.
La città non offre particolari attrattive dal punto
di vista architettonico, ma è un buon posto dove divertirsi, infatti
si trovano un sacco di pub sempre affollati di turisti.
Se a Galway non ci sono attrazioni particolari, basta
decidere di fare un piccolo tour in autobus o in nave per trovare cose
molto interessanti. Partono da qui infatti dei traghetti per le isole Aran,
e dei tour bus per il Connemara e per il Burren e i Cliffs of Moher.
Io ho percorso quest'ultimo itinerario, che ha toccato
anche altri punti. Primo tra tutti il Dunguaire Castle, una piccola fortezza
che si affaccia sempre sulla Galway Bay.
Proseguendo si è arrivati alle grotte di Ailwee
(Ailwee Caves), delle grotte sotterranee in cui farete anche l'esperienza
di vedere il buio completo, che vi darà una sensazione di smarrimento
e paura per qualche secondo, grazie all'umorismo irlandese delle guide. Questo tipo di
grotte è piuttosto rara nel mondo: la particolare conformazione del territorio del
Burren ne nasconde però diverse.
Sempre in questa zona si può ammirare il Poulnabrone
dolmen, che si dice essere ancora più antico di quello di Stonehenge.
La zona dove è situato questo dolmen è in pieno Burren, un
paesaggio montuoso, quasi lunare, dove per un momento si dimentica il verde
delle colline irlandesi e si vedono solo enormi massi di un grigio spugnoso.
Lo spettacolo più grande sono però sicuramente
i Cliffs of Moher: circa otto chilometri di scogliera alte duecento metri,
a precipizio sull'oceano. Guardare verso il basso può far girare
la testa anche a chi non soffre di vertigini.