Mesero e dintorni


Il mio paese è un piccolo paese, forse il più piccolo della zona; non c'è molto da dire su Mesero, e neanche da vedere. Al proprio paese si è però sempre affezionati, e anche se a volte si prova il desiderio di andarsene, si finisce per restare e per apprezzare le piccole cose che ci offre; soprattutto dopo che si è di rientro da un lungo periodo di assenza.

  (il mulino del "Canal Gros")

La foto qui sopra illustra il luogo che preferisco di Mesero. Personalmente amo molto la natura, e in modo particolare i corsi d'acqua, siano fiumi, torrenti, laghi o canali; il mulino ad acqua è uno strumento non molto diffuso da queste parti, ed averne uno è sempre un motivo d'orgoglio per chi ama queste costruzioni.

(...il sereno dopo la tempesta)

Quando si mette a piovere qui, molto spesso la pioggia è leggera, ma continua per giorni, altre volte è furiosa ma relativamente breve. Dopo una di queste sfuriate, in autunno, sono andato per le campagne con la mia bici scassata, e una vecchia macchina fotografica, ereditata da mio nonno, qui sopra vedete uno dei risultati prodotti in quella giornata: un albero, un cielo terso, e una immensa pozzanghera, che fa sognare un piccolo lago.

  (il Naviglio Grande aspetta di portare acqua a Milano)

Sempre in quel giorno il Naviglio si presentava così, semi-asciutto dopo la festa "De la Sucia" ("del prosciugamento"), quando vengono tolte le acque dai canali, al termine della stagione estiva. Passare vicino ai canali in questi giorni è un po' triste, non si vedono più le correnti che fluiscono verso Milano, si vede solo il cemento degli argini, grandi pozze d'acqua, e i rifiuti che vengono gettati sotto le acque scure e forti del canale.

(nel Parco dl Ticino)

E' vero, a Mesero non c'è molto da vedere, del resto il suo nome antico stava ad indicare una località povera, piccola, misera. Ma basta non impigrirsi e mettersi a camminare o a pedalare, e in poco tempo si entra nel Parco del Ticino, dove si può tornare a contatto con la natura, e per chi è sempre nelle città, ripulirsi i polmoni. Questa foto è stata scattata nel Parco, in località Pontevecchio di Magenta, dove c'è la sede dell'ente Parco, dove c'è un centro di recupero della Lipu, e dove si può camminare o pedalare in un percorso naturalistico ben conservato.

Questo sono comunque due buoni motivi per i quali mi piace abitare a Mesero: due tramonti d'estate, il primo sul suo finire di qualche anno fa, il secondo risale alla sera del giorno seguente alla mia luarea: un temporale, e poi questi colori. Spero di farvi vedere al più presto anche il Monte Rosa in una giornata limpida. Per chi non sa dove si trova questo paesino di provincia dico che è a metà strada fra Milano e Novara, l'uscita autostradale più vicina è Boffalora sulla Milano-Torino; per arrivare in paese basta svoltare alla prima via a destra che si trova all'uscita dal casello.

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