La scelta del mezzo di trasporto da utilizzare influisce molto sul viaggio che si intende intraprendere: i criteri che ho scelto sono stati la comodità, la possibilità di conoscere nuove persone, e il fatto di non avere qualche migliaio di metri tra me e la terra.

Niente aereo, ma solo treni, autobus, navi e traghetti. Questa scelta è stata resa possibile dal tempo a disposizione; se però ne avete poco, cercate una soluzione fly&drive, soprattutto per quanto riguarda l'Irlanda, dove i collegamenti ferroviari non sono molto soddisfacenti, oppure acquistate uno di quei biglietti che valgono per tutti i mezzi pubblici per un periodo di tempo limitato. Se riuscite viaggiate in piccoli gruppi, di tre o quattro persone al massimo: in questo modo avrete più facilità nel trovare delle sistemazioni, soprattutto se viaggiate senza aver prenotato nulla, cioè "alla boia d'un giuda" come raccontava Cisco dei Modena City Ramblers. L'esperienza vale la pena di essere vissuta, senza troppe preoccupazioni, ma cercando ovviamente di pianificare un itinerario ideale, passibile di modifiche nel caso in cui dei contrattempi o nuove scoperte vi facciano decidere di cambiare.

Per quanto riguarda le sistemazioni, io ho sempre scelto gli ostelli, dove era possibile: si spende poco, si sta generalmente bene, e si ha anche una cucina a disposizione nel caso vi venisse voglia di spaghetti cucinati a modino. Comunque non disperate se quelli segnati sulle guide ufficiali (International Hostelling in testa) sono completi: nei paesi anglosassoni si trovano facilmente sistemazioni anche in B&B, disseminati in ogni borgo. Per maggiori informazioni fate sempre una capatina all'ufficio turistico della città in cui vi trovate, sono quasi sempre molto gentili e disponibili, e in ogni caso potrete prendervi qualche depliant informativo con la piantina della città. A questo proposito un'ultima cosa: le cartine irlandesi non sono molto in scala, a volte in pochi minuti si colmano distanze che sulla carta appaiono interminabili, e altre volte non si vede la meta dopo un sacco si strada, e lo zaino non è sempre leggerissimo.

Elenco di alcuni ostelli visitati e commento

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