Delft è una città davvero singolare: l'ho visitata quasi per caso e mi ha
stupito come poche città hanno saputo fare. Nonostante le apparenze conta più di 80 mila
abitanti, ha una tradizione molto antica, infatti la sua fondazione risale al sec. XI, mentre
nel corso dei secoli ha raggiunto una grande fama a livello commerciale.
Delft è facilmente raggiungibile via treno: dalla stazione ferroviaria, proseguendo verso
sinistra, si arriva in breve al centro cittadino: lungo l'Oude Delft, uno dei canali più
belli della città, si possono ammirare la sede del comitato dei polders, un antico
edificio che espone una serie di stemmi, mentre poco più avanti si trovano il Prinsenhof,
l'antico convento di Sant'Agata, risalente al sec. XV, e la Oude Kerk.
Sulla piazza principale si affacciano invece il Municipio e la Nieuwe Kerk, oltre a una
serie di negozi e piccoli laboratori delle celebri ceramiche di Delft: è qui possibile
acquistare uno dei meravigliosi pezzi di artigianato locale, costituito da ceramiche decorate
con tinte blu. In uno di questi negozi ho avuto il piacere di conoscere un signore croato, di
cui non ricordo il nome purtroppo, il quale, trasferitosi a Delft negli anni '70, ha aperto
con sua moglie questo piccolo negozio che ora gestisce, realizzando lui stesso gli articoli
che vende, secondo le regole della scuola di Delft.
Ultima cosa da non perdere a Delft è la bellissima Oostpoort, una porta d'accesso alla
città, fortificata: rimane poco lontana dal centro, per raggiungerla è sufficiente seguire le
indicazioni che troverete dalla piazza principale, attraversando poi un tranquillo quartiere
residenziale tipicamente olandese. Proseguendo si può raggiungere infine la Reale Manifattura
di porcellane, nelle cui sale d'esposizione si trova anche una spelendida collezione di ceramiche
"blu di Delft".
A Delft si trovano molti ristoranti e locali di buon livello; per chi ha pochi soldi o poco
tempo, segnalo un piccolo pub proprio fuori dalla stazione ferroviaria: con pochi euro si
può mangiare un panino, una zuppa e bersi una buona pils, i prezzi praticati sono così bassi
perchè è un ritrovo per studenti. Il locale è molto bello, in legno, con gradi tavoloni, e
la musica sempre rock e blues di classe.