Utrecht



Utrecht è sostanzialmente una città universitaria, e l'occasione per visitarla mi è stata data dal fatto che un mio amico si trovasse laggiù per studio. La città si estende molto, non ci sono grandi palazzi, ma solo case tipiche, viali molto larghi, tanti canali, quasi come ad Amsterdam, e diversi parchi in cui potersi soffermare.

(Willelmina Park)

La conoscenza della città è avvenuta con Willelmina Park, un delizioso parco nel centro, dove un laghetto ospita anche diversi uccelli, quali germani, anatre, cigni; vi si può trovare inoltre un piccolo giardino con diversi fiori.
Utrecht è perfettamente conservata, anche se spesso si trovano dei lavori in corso per la manutenzione. Nel centro si possono osservare i palazzi che ospitano le diverse facoltà universitarie, tra cui il più ricco è sicuramente quello di legge, che si trova più decentrato rispetto alle altre facoltà, situate proprio a fianco del Duomo.

(la facoltà di Legge)

Questa costruzione è davvero imponente, e curiosamente il campanile si trova staccato da essa, a circa venti metri; sotto la torre campanaria passa un strada piuttosto stretta e molto trafficata. La torre è visitabile, e dall'alto si può godere della vista dell'intera città.

(la Torre del Duomo di Utrecht)

I canali di Utrecht racchiudono una curiosità: essi hanno al loro margine dei marciapiedi sui quali si affacciano botteghe di artigiani, locali e coffee shop. Uno di questi, tra l'altro non molto frequentato è il "Sarazani", lungo l'Oude Gracht, attivo dal 1968, è forse il coffee shop più antico d'Olanda. Una visita vale la pena di farla per vedere le sue particolarità: innanzitutto è ricavato da un tunnel, con il soffitto ad arco, è molto profondo, e al suo interno non ci sono sedie e tavoli, solo alcuni cuscini su cui sedersi; in fondo alla sala è piazzato un maxischermo sul quale vengono proiettati filamti di concerti, ovviamente anni '60 e '70. Il locale chiude però piuttosto presto per gli orari dei mediterranei, infatti prima di mezzanotte sono tutti fuori.

(il canale dell'Oude Gracht)

Un altro locale interessante, poco lontano dal Sarazani, è il "Pot house", nel quale invece si può ascoltare musica dal vivo, e nel quale in alcune serate, chi vuole può liberamente salire sul palco a suonare. L'unica pecca di questo posto è che è sempre molto affollato, ma comunque gradevole se si cerca un po' di casino.
Lasciati i locali, si può decidere di visitare la zona nord, dove potrete ammirare un mulino a vento e alcune chiuse sui canali: questa zona è molto silenziosa perchè residenziale, e per cui non troverete molte persone.

(la Black Forest)

Ultima tappa da non perdere è la "Black Forest", un bosco fuori città, poco distante dalla zona universitaria moderna di Uithof, così chiamata perchè nelle notti senza luna è praticamente impossibile orientarsi. Al suo interno potrete trovare una famosa pannekoekerie, dove si possono gustare le pannekoeken, delle omelette grandi come pizze, e farcite con un sacco di cose: costituiscono una buona soluzione per un pranzo, ma se potete cercate di mangiarvele all'interno e non nel giardino, soprattutto se il clima non è dei migliori. Unica pecca: è sempre molto affollato.
Per visitare nel modo migliore la città prendetevi una bicicletta, risprmierete molto tempo e potrete spingervi anche in zone più periferiche, e inoltre avrete fatto un'esperienza da veri "Dutch".