Stirling è una città importante nella storia della
Scozia, teatro di contesa tra scozzesi ed inglesi nella guerra d'indipendenza del
popolo delle Highlands.
Visitare Stirling è un po' come tornare indietro nel tempo: la città è molto
tranquilla, anche se non mancano molti turisti a visitare le sue strade e i suoi
palazzi. Il luogo principale d'attrazione è sicuramente il castello, che poggia su una
rocca alta 75 metri: per raggiungerlo potete usare l'autobus che fa il tour della
città, oppure, se preferite, come me, essere slegati da orari e vincoli, salite
a piedi. L'ascesa non è leggera, però potrete fermarvi ad osservare antichi palazzi,
e la bellissima Church of the Holy Rude del XV secolo.
Arrivati in cima alla rocca, potrete vedere meglio
il castello, al cui esterno si trova la statua dedicata a Robert Bruce.
Da questo punto si gode di viste magnifiche in ogni direzione, sia sulla città,
che sui giardini, che sulle Highlands centrali.
L'interno del castello è molto suggestivo, con ricostruzioni
di scene di vita medievale; è possibile visitare praticamente ogni angolo, e dopo aver
visitato il museo con i cimeli militari dei clan scozzesi, vi potrete rilassare nei
bellissimi giardini sempre ben mantenuti.
In una mattinata riuscirete a visitare tutto il castello, e se masticate bene l'inglese potete
seguire una delle tante guide in costume che vi narreranno delle storie sul castello.
Fuori città è possibile visitare anche il monumento a William Wallace, il grande patriota
scozzese.
Se avete fame potete fermarvi al ristorante del castello, oppure andare in uno di
quei pub poco frequentati che troverete nelle viuzze vicino alla salita per il
castello: spenderete poco e mangerete un sacco di specialità del luogo.
L'ostello si trova sulla salita per il castello: piuttosto scomodo se viaggiate a
piedi e con lo zaino in spalla.