Una raccolta di schede sulla storia
militare e i crimini di guerra
Avviso ai naviganti.
Il cambiamento di indirizzo è la prima di una serie di modifiche che interesserà queste pagine.
Il bilancio dei primi sei mesi di vita di Warbook è positivo, anche se più per il comune denominatore dei commenti ricevuti, che ne definivano le intenzioni "buone" e i contenuti "interessanti", che per il numero di accessi.
Ma fare cose belle spinti da buone intenzioni non è sufficiente, nemmeno su Internet dove tutto è permesso. Lo scopo del mio lavoro era di fare anche qualcosa di utile, di realizzare uno strumento di consultazione, e questo obiettivo è stato realizzato solo in minima parte.
La ragione è la lingua. L'inglese è la lingua dominante su Internet, e per realizzare un sito in lingua italiana che abbia una ragione pratica di esistere bisogna puntare su un argomento che attiri un largo pubblico. E purtroppo la polemologia e la storia militare non appartengono a questa categoria di argomenti, almeno nel nostro paese. Le cose vanno meglio fuori dei confini, ma allora bisogna scrivere in inglese.
Tuttavia la gestione di un sito bilingue richiede tempi per la traduzione dei contenuti che vanno ad aggiungersi a quelli già lunghi di ricerca e scrittura, imponendo un sacrificio che sarebbe tollerabile se questo fosse un lavoro remunerativo, ma che non è più giustificato quando questo rappresenta un semplice passatempo. Di qui la scelta di ristrutturare il sito, eliminando le pagine dedicate alle schede biografiche, alle battaglie, alle guerre e ai crimini, a favore di un approfondimento del settore dei link.
Il nuovo Warbook, che conto di presentare entro il mese di ottobre, sarà una vera guida internazionale alle pagine Internet dedicate agli argomenti militari, dove ogni sito potrà essere rapidamente localizzato attraverso un indice per categorie e sarà accompagnato da informazioni utili come una descrizione, indicazioni sulla frequenza di aggiornamento e la presenza di immagini, contenuti multimediali e bibliografie.
A tutti coloro che mi hanno incoraggiato con i loro commenti positivi porgo ancora un sentito ringraziamento. La mia speranza è di non deludere voi con questo cambio di strategia. E di fornire un servizio utile a tanti altri naviganti.