<<<< INDIETRO 04/06/02 |
COMUNICATO
STAMPA CONFONLUS,
CODICI e REA lanciano
la Carta dei Servizi Radiotelevisivi
a tutela degli utenti consumatori della radio e del video.
Si
è costituito a Roma il Comitato promotore per la predisposizione della Carta
dei Servizi Radiotelevisivi, composto dalla CONFONLUS – la
Confederazione delle Associazioni non lucrative e del no profit e dal
CODICI – Centro per i
Diritti del Cittadino, in rappresentanza
dei consumatori utenti; e dalla
REA – Radiotelevisioni Europee Associate, in rappresentanza di
400 imprese radiotelevisive locali. La
Carta dei Servizi Radiotelevisivi è il Patto sottoscritto tra le
Associazioni delle imprese radiotelevisive, le Associazioni dei
consumatori e le Associazioni degli utenti che ha lo scopo di promuovere
l’innalzamento del livello di qualità della programmazione radiofonica
e televisiva ai fini della crescita civile, culturale e democratica dei
cittadini utenti e dello sviluppo della libertà d’informazione secondo
il dettato dell’articolo 21 della Costituzione. I
principi ispiratori della Carta saranno: 1.
qualità della
programmazione ispirata ai
principi di trasparenza, partecipazione,
efficienza, uguaglianza e imparzialità d’informazione; 2.
innalzamento della
qualità della vita con
l’introduzione di sistemi di diffusione rispettosi dell’ambiente e
della salute pubblica. Nella
Carta dei servizi, saranno previste due sezioni specializzate che
riguardano la tutela del minore utente radiotelevisivo,
la tutela nelle televendite e nei servizi a valore aggiunto. A
tale proposito, i promotori della Carta dei Servizi Radiotelevisivi, pur
apprezzando il Codice di
Autoregolamentazione sollecitato dal Ministro Gasparri e
sottoscritto oggi fra
le Associazioni delle emittenti lo giudicano insoddisfacente in quanto non
tutela efficacemente i consumatori da possibili azioni alla Vanna Marchi
che rischiano di ripetersi. Infatti, il Codice di Autoregolamentazione non
garantisce la televendita nel rapporto “qualità/prezzo” e non
estromette dal video falsi astrologi, cartomanti e maghi che hanno
la capacità di trasformare il video in “tv spazzatura” con grave
danno per quella parte di pubblico
psicologicamente debole e per i minori.
Si
potrà scardinare la “tv spazatura” soltanto con un articolato patto
tra imprese e associazioni che da un parte preveda un’Autorità
con reali poteri sanzionatori
e dall’altra un sistema incentivante che premi la qualità della
programmazione radiotelevisiva. Per
queste ragioni la CONFONLUS, CODICI
e REA hanno deciso di dare
una risposta
concreta ed efficace proponendo la Carta dei Servizi, la cui
sottoscrizione e adesione è aperta a tutte le organizzazioni sensibili
alle problematiche dei consumatori - utenti e dei minori. Roma, 4 giugno 2002 |