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COMUNICATO STAMPA

CONFONLUS,  CODICI e REA  lanciano la Carta dei Servizi Radiotelevisivi  a tutela degli utenti consumatori della radio e del video. 

Si è costituito a Roma il Comitato promotore per la predisposizione della Carta dei Servizi Radiotelevisivi, composto dalla CONFONLUS – la Confederazione delle Associazioni non lucrative e del no profit e dal CODICI –  Centro per i Diritti del Cittadino, in rappresentanza  dei consumatori utenti; e dalla  REA – Radiotelevisioni Europee Associate, in rappresentanza di 400 imprese radiotelevisive locali.

 

La Carta dei Servizi Radiotelevisivi è il Patto sottoscritto tra le Associazioni delle imprese radiotelevisive, le Associazioni dei consumatori e le Associazioni degli utenti che ha lo scopo di promuovere l’innalzamento del livello di qualità della programmazione radiofonica e televisiva ai fini della crescita civile, culturale e democratica dei cittadini utenti e dello sviluppo della libertà d’informazione secondo  il dettato dell’articolo 21 della Costituzione.

 I principi ispiratori della Carta saranno: 

1.     qualità della programmazione  ispirata ai principi di trasparenza,   partecipazione, efficienza, uguaglianza e imparzialità d’informazione;

 2.     innalzamento della qualità della vita  con l’introduzione di sistemi di diffusione rispettosi dell’ambiente e della salute  pubblica.

 

Nella Carta dei servizi, saranno previste due sezioni specializzate che riguardano la tutela del minore utente radiotelevisivo,  la tutela nelle televendite e nei servizi a valore aggiunto.

 

A tale proposito, i promotori della Carta dei Servizi Radiotelevisivi, pur apprezzando  il Codice di Autoregolamentazione sollecitato dal Ministro Gasparri e  sottoscritto oggi  fra le Associazioni delle emittenti lo giudicano insoddisfacente in quanto non tutela efficacemente i consumatori da possibili azioni alla Vanna Marchi che rischiano di ripetersi. Infatti, il Codice di Autoregolamentazione non garantisce la televendita nel rapporto “qualità/prezzo” e non  estromette dal video falsi astrologi, cartomanti e maghi che hanno la capacità di trasformare il video in “tv spazzatura” con grave danno per quella parte di  pubblico psicologicamente debole e per i minori. 

 

Si potrà scardinare la “tv spazatura” soltanto con un articolato patto tra imprese e associazioni che da un parte preveda un’Autorità  con reali poteri  sanzionatori e dall’altra un sistema incentivante che premi la qualità della programmazione radiotelevisiva.

 

Per queste ragioni la CONFONLUS,  CODICI e REA  hanno deciso di dare una risposta concreta ed efficace proponendo la Carta dei Servizi, la cui sottoscrizione e adesione è aperta a tutte le organizzazioni sensibili alle problematiche dei consumatori - utenti e dei minori.

 Roma, 4 giugno 2002