TAMBURINO GIALLO IN PERFORMANCE

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In occasione della mia partecipazione al 1° Festival della Performance libera ad Abano Terme (PD) del 17 giugno   visito anche Padova  con Maddalena. Siamo partiti con l’auto sabato pomeriggio e,  arrivati a Monselice,  abbiamo fatto la prima sosta per cenare alla trattoria da Sapio e visitare la cittadella incastonata   fra i colli Euganei. Dopo una notte tranquilla all’Hotel Oasi di Conselve,  fatta colazione, ripartiamo alla volta di Padova. Non è possibile visitare la Cappella degli Scrovegni  chiusa per restauro; visitiamo invece Piazza delle Erbe, Piazza della Frutta, il Battistero e facciamo una breve sosta  al famoso Caffè Pedrocchi. Infine visitiamo il santuario dedicato al frate francescano di origine portoghese S. Antonio da Padova, che troviamo affolatissimo e ben organizzato a ricevere e assistere i visitatori.
Nel pomeriggio andiamo ad Abano Terme per partecipare al Festival organizzato da Art Rock Café in collaborazione con il Gruppo Sinestetico di Torreglia (PD). Il programma della festa prevede anche un saggio degli allievi della Scuola di musica con i loro insegnanti e un ricco buffet. Molti degli artisti presenti fanno parte di gruppi o associazioni fra questi i “Puls Plus” di Ponte Nossa (BG), “Gruppo del poi” di Viadana (MN), “Multimediarte” di San Felice sul Panaro (MO), “Artisti Amodali” di Tolentino (MC), “La Casa dell’Arte” di Rosignano M° (LI), Milan Art Center (MI) e altri.
Io presento “Il tamburino giallo in performance” con la partecipazione dell’artista Cristina Cortese che viene da me coperta da un sacco fatto con le “pagine gialle” e ha il compito di creare rumori battendo la carta al ritmo del tamburo.
Combinazione! Impossibile non ricordare che visitai  Abano Terme nel 1975  con la mia prima moglie in occasione del  viaggio di nozze. Dovevamo andare a Venezia per una luna di miele classica, dopo il matrimonio al Comune a Rosignano M°; invece a Chioggia, incontrammo in trattoria un  commesso viaggiatore,  che ci convinse ad andare ad Abano, perchè a suo dire più economica, tranquilla ed   adatta a due tipi come noi (studente lei, disoccupato io e in viaggio con una vecchia cinquecento).
                                                                                                                                                          "Dal mio diario 2001"

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