La Verità

La voce triste del silenzio
abbraccia gli angoli del tempo,
si è fatto giorno, ed è già sera
e dove è andata primavera?
I camions corrono lontani,
mi tengon fermo le tue mani
le fughe sono ormai finite
sulle autostrade ormai ingiallite,
risate a vuoto si son spente
sui visi noti della gente
le frasi storiche son dette,
le mani nobili son strette,
la mia canzone e morta già,
qualcuno forse ascolterà,
cercando assieme a me la verità.

Un suono triste di chitarra;
si sta spargendo lento in aria,
vorrei capire i miei pensieri,
in sogni all'alba veritieri.
Nell'aria stanca della sera
c'è un illusione che par vera,
si son perduti anche i rumori
in forme vaghe d colori.
Non sappiam più che cosa dire,
ma non c'è niente da sentire,
ogni discorso si è perduto
nell'urlo dolce di un minuto
e mentre l'ora se ne va,
lontana sembra la città
e forse cogli un po di verità.

Parole a vuoto son passate
nel cielo breve dell'estate,
la saga falsa degli amori
è già finita come i fiori.
Ma i venditori di illusioni
han già cantato le canzoni,
le sale buie splenderanno
e i nuovi amori nasceranno.
Nelle auto in corsa lungo i viali
risplendon simboli sociali,
la corsa solita riparte,
il tempo mescola le carte,
la mano ancora passerà
e c'è chi perde o vincerà
ma in quattro re non hai la verità.

Le spiagge morte, all'improvviso,
si sono aperte in un sorriso,
si è sparso piano nella brezza
un dolce odore di tristezza
il tamburino ha già suonato,
ma il suo ricordo si è spezzato
e un vento denso di paura
ha già percorso la pianura.
Il cavaliere morirà
e il suo scudiero non saprà,
parole vuote come occhiate
si seccano sulle pietraie
e mentre il corvo volerà
e l'acqua, in pioggia ricadrà
nel nulla sfuma ormai la verità.