Radici

La casa sul confine della sera
oscura e silenziosa se ne sta
respiri un'aria limpida e leggera
e senti voci forse di altra eta

La casa sul confine dei ricordi,
la stessa sempre, come tu la sai
e tu ricerchi la' le tue radici
se vuoi capire l'anima che hai.

Quanti tempi e quante vite sono scivolate via da te,
come il fiume che ti passa attorno;
tu che hai visto nascere e morire gli antenati miei,
lentamente, giorno dopo giorno;
ed io l'ultimo ti chiedo se conosci in me
qualche segno, qualche traccia di ogni vita,
o se solamente io ricerco in te
risposta ad ogni cosa non capita.

Ma e' inutile cercare le parole,
la pietra antica non emette suono,
o parla come il mondo e come il sole,
parole troppo grandi per un uomo.

E te li senti dentro quei legami
i riti antichi e i miti del passato
e te li senti dentro come mani
ma non comprendi piu' il significato.

Ma che senso esiste in cio' che e' nato dentro ai muri tuoi
tutto e' morto e nessuno ha mai saputo
o solamente non ha senso chiedersi
io piu' mi chiedo e meno ho conosciuto.

Ed io l'ultimo ti chiedo se cosi' sara'
per un altro dopo che vorra' capire
e se l'altro dopo qui trovera'
il solito silenzio senza fine.
La casa e' come un punto di memoria
le tue radici danno la saggezza
e proprio questa e' forse la risposta
e provi un grande senso di dolcezza.