Tango per due

Coppia che sta silenziosa, un po' rigida e in posa, a ballare, una sera:
la vita è solo una cosa rimasta indietro: non c'è più ma c'era;
composta e indomenicata, eleganza sfuocata raggiunta a fatica;
l'oggi ha cambiato facciata, ma di quell'ieri passato io so
che tante ne potreste raccontare, e il ricordo stempera e non guasta,
quante cose e facce da narrare che come si dice un romanzo non basta,
nate con un rapido: "a domani", continuate in giorni di "sì" e "no",
lampi sotto cieli suburbani e raffica il tango che vi presentò.
Lui biella, stantuffo, leva, muscoli, grinta, officina, sole, lei...
lei quiete, chitarra, vela, segreti, donna, calore, viole;
lui bar, alcool, nicotina, capelli indietro, cravatta, bici, lei...
lei ràion, lei signorina, la permanente coi ricci.
Coppia di fronte a bianchino, anonimo vino frizzante anidride:
la vita: che buffa cosa, ma se lo dici nessuno ride.
Coppia legata dai giorni, partenze e ritorni, fortezza e catena,
datemi i vostri ricordi, ditemi che ne valeva la pena.
Ora le luci son spente, sta uscendo la gente, saluti e rumore,
ditemi che avete in mente, come una volta, di fare l'amore,
quello che è stato un segreto di un prato o di un greto, del buio di un viale,
quel gioco ardente e discreto, d'allora sempre diverso ed uguale...
chi lo sa se ciò che è da cercare, ciò che non sai mai se vuoi o non vuoi,
sia così banale da trovare, sia lungo ogni strada, sia a fianco di noi,
perso in tante scatole di odori, angoli e tendine che non so,
impronte di paesaggi e di colori, manciata di un tango che vi accompagnò.
Lui biella, stantuffo, leva, muscoli, grinta, officina, sole, lei...
lei quiete, chitarra, vela, segreti, donna, calore, viole;
lui bar, alcool, nicotina, capelli indietro, cravatta, bici, lei...
lei ràion, lei signorina, lei... lei...