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Francesco Guccini
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William Shakespeare

  1. Nulla è bene o male, se non si pensa di fare bene o male.
  2. Il mio slancio è infinito come il mare, e non meno profondo è il mio amore; più te ne dono più ne posseggo, perché entrambi sono infiniti.
  3. La fortuna guida dentro il porto anche navi senza pilota.
  4. Se tutto l’anno ci fosse vacanza, divertirsi sarebbe tedioso come lavorare.
  5. Finchè possiamo dire: Quest’è il peggio, vuol dire che il peggio può ancora venire.
  6. Ama tutti, fidati di pochi, non fare torto a nessuno.
  7. Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.
  8. Il dubbio di qualcosa di brutto molte volte è più angoscioso di una certezza.
  9. Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non può comprendere.
  10. Gemendo siamo venuti al mondo. Quando si nasce si piange perchè ci si ritrova in questo palcoscenico di matti.
  11. Il vecchio proverbio ha ragione: il vaso vuoto è quello che rende il suono più ampio.
  12. L’amante, il pazzo ed il poeta hanno la stessa fantasia.
  13. Terzo pescatore: Padrone vorrei sapere come i pesci vivono nel mare. Primo pescatore: Come gli uomini vivono in terra: i più grossi mangiano i piccoli. Il mondo intero è un palcoscenico, e gli uomini e le donne, tutti, non sono che attori.
  14. Oh! è eccellente avere la forza d’un gigante, ma è tirannico usarla come un gigante.
  15. Ahimè com’è amaro guardare la felicità attraverso gli occhi di un altro.
  16. Amore non è amore se muta quando nell’altro scorge mutamenti.
  17. L’amore è uno spirito non d’altro composto che di fuoco, non così denso da affondare, ma così leggero da aspirare a innalzarsi.
  18. Un amore crollato, ricostruito, cresce forte, leggiadro, grande più di prima.
  19. O quanto non è capriccioso questo sciocco amore, che, come un bimbo caparbio, graffia la balia e subito dopo, tutto pieno d’umiliazione, bacia la verga che l’ha battuto.
  20. È così facile contare gli atomi come rispondere alle domande di un innamorata.
  21. Vuoi esser dunque una seconda Penelope? A quel che si dice, tutta la tela che filò nell’assenza di Ulisse non servì ad altro che a riempire Itaca di trame.
  22. Sei tu la parte migliore di me stesso, il limpido specchio dei miei occhi, il profondo del cuore, il nutrimento, la fortuna, l’oggetto di ogni mia speranza, il solo cielo della mia terra, il paradiso cui aspiro.
  23. Quando si è saggi vuol dire che non si ama, perché essere saggi e amare supera l’umana possibilità, è cosa per gli dei lassù.
  24. E chi muore senza portare nella propria tomba almeno una pedata ricevuta da qualche amico?
  25. Guarda come posa la guancia sulla mano! Oh fossi un guanto su quella mano e potessi sfiorarle la guancia.