SICUREZZA
Anche se il volo in mongolfiera è il tipo di volo più sicuro, ritengo che, affinché possa rimanere tale nel tempo, sia importante parlare di sicurezza intesa in tutte le più varie implicazioni, dallo studio della meteorologia, ai consigli di piloti per esperienze vissute, all'analisi di incidenti fino alle tecniche di sopravvivenza.
Spero che tutti coloro che volano in mongolfiera vorranno dare il loro contributo a questa pagina spingendo la federazione a crearne una migliore nel sito ufficiale, affinché il volo aerostatico possa restare sempre il più sicuro oltre che il più singolare modo di vivere la propria libertà.
Sarebbe bene che anche le nostre personali esperienze vengano discusse e commentate insieme, perciò questa sezione del sito è aperta a tutti.


LE REGOLE DELL'ARTE

Recentemente ho avuto modo di notare come all'interno degli uffici relativi alle operazioni volo delle compagnie aeree europee circolino delle informazioni che si rifanno alle cosiddette "Regole dell'Arte", con la manifesta intenzione di rammentare che esistono, per il personale navigante tecnico (leggi 'piloti'), delle regole etiche dalle quali non si può prescindere se si vuole mantenere un ragionevole livello di sicurezza. Penso che tali regole, purgate di quelle norme specifiche dei piloti di aerei a motore, possano essere di grande aiuto anche per i piloti di aerostato, sempre nel riguardo della sicurezza di volo, e in tal senso sia doveroso proporle.

Regola n. 1: Essere preparati
Fare sempre in modo di essere in grado di realizzare il volo sul piano fisico (riposo pre-volo), mentale (anticipazione di eventuali difficoltà) , intellettuale (acquisizione delle informazioni necessarie al volo).

Regola n. 2: Dubitare a priori
A terra e in volo è necessario sviluppare uno scetticismo fondamentale: questo porta a non fidarsi di una informazione senza assicurarsi, per quanto possibile, che essa non sia falsata da un errore.

Regola n. 3: Essere positivo
Mantenere un comportamento che faciliti la comunicazione fra tutti gli addetti alla realizzazione del volo, creando così una atmosfera di coordinazione indispensabile alla sicurezza. Tenere sempre presente che la qualità delle relazioni umane è un elemento importante della sicurezza del volo.

Regola n. 4: Riflettere prima di agire
Prima di ogni azione prevedere le conseguenze.

Regola n. 5: Azione e controllo
Quando si agisce sui comandi di un qualsiasi impianto, si deve controllare che l'impianto si configuri nel modo dovuto e che il risultato cercato sia effettivamente raggiunto.

Regola n. 6: Saper dire di no
Non cedere a pressioni di qualsiasi tipo senza essersi assicurati che la sicurezza sia comunque garantita.
Regola n. 7: Condizionarsi
Prepararsi mentalmente alla realizzazione delle procedure nelle fasi potenzialmente critiche.

Regola n. 8: Priorità dei compiti
Saper stabilire una gerarchia delle azioni in funzione della situazione.

Regola n. 9: Precedenza alla traiettoria
In tutte le fasi del volo la priorità assoluta va al controllo della traiettoria; ogni altra azione deve essere intrapresa solo se facilita, o comunque non danneggia, tale controllo.

Regola n. 10: Aderire alle procedure
Quando esiste una procedura la si deve rispettare.

Regola n. 11: Stare in guardia
Sia a terra che in volo, anche quando tutto va bene, restare vigili.

Regola n. 12: Sciogliere i dubbi
Mai restare con un dubbio: è meglio dire una stupidaggine che farne una. Se qualcosa sembra anormale, molto probabilmente lo è realmente. Non esitare a comunicare i propri dubbi ai collaboratori fino ad un totale chiarimento.

Regola n. 13: Lasciarsi una scelta
E' pericolosissimo lasciarsi chiudere in una situazione "a senso unico" quando c'è la possibilità di avere più soluzioni alternative.

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