Ciampino 2002 ha avuto un seguito! Alcune maestre della scuola elementare Renzini a Spinaceto (Roma) ci hanno contattato perché volevano inserire il volo aerostatico all'interno di un lavoro sul volo che stavano portando avanti con la scuola. | A NEW ENTRY Abbiamo un nuovo pallone Donatella Ricci, la nostra beneamata presidente (ssa), si è accattata il pallone. Già si reggeva a stento prima, immaginate ora! La sua base è a Corcolle, un campo vicino Roma, sulla prenestina, dove si è sviluppato un centro di volo libero abbastanza importante chiamato FLY ROMA. Quì Dona ha presentato all'inclito pubblico la sua nuova fusione e acquisizione. Il tempo non era dei migliori, un forte vento spazzava l'area di decollo da nord a sud e viceversa e questo rendeva problematico il gonfiaggio, ma grazie all'aiuto di Paolo, accorso in aiuto dalla maremma toscana, e al mio interessamento, Dona è riuscita a gonfiare il beneamato e ad effettuare qualche ascensione. Un caloroso benvenuto alla nuova aerostata, cioè aerostiera, volevo dire AERONAUTA e molti soft landings. CREVALCORE 2003 Prima edizione del Trofeo Aerostatico Città di Crevalcore Bisogna dare merito all'impegno con il quale il comune di Crevalcore, tramite l'assessore Pino Tamburella e i suoi collaboratori, organizza ogni anno la festa dell'aria, imperniata sul volo delle mongolfiere. Quest'anno è stato anche messo in palio il primo trofeo aerostatico Città di Crevalcore. La manifestazione, abbinata alle Bologniadi, si è articolata in due giornate. La prima, sabato pomeriggio, prevedeva un volo libero di ambientamento seguito, in serata, dal "balloon glow" arricchito da una scenografia con fumogeni appositamente ideata per l'occasione. La seconda giornata era dedicata a due voli di gara. La prima giornata ci ha regalato, al decollo, un vento di direzione variabile, anche se non eccessivamente sostenuto. Alla fine siamo partiti tutti ed il volo, sia pur breve, è stato piacevolissimo. La seconda giornata ci vede indaffarati alla ricerca del punto di decollo ottimale per un fly-in.Gareggiano cinque piloti (Paolo Barbieri si astiene): Botti roberto, Benso Alexandra, Gamba Enrico, Morselli Flavio ed io.Si notano subito le prime tattiche! Botti corre avanti e indietro cambiando continuamente il presunto punto di decollo con l'intenzione di confondere le idee agli altri. Purtroppo per lui nessuno aveva ancora una qualche idea, così non è riuscito a confonderne nessuna. Dopo qualche esitazione decido di gonfiare in un bel campo e di partire. Mentre gonfiamo mi accorgo che dietro a noi, a circa 300 metri, sono già gonfi i palloni di Flavio e di Roberto, che però non decollano. Stai a vedere che aspettano il mio decollo per fare il loro gioco su di me! Ma come dite voi a Milano? Chi se ne frega e partiamo lo stesso per primi. A conferma del sospetto subito decollano anche gli altri due, mentre Alessandra ed Enrico sono molto sulla destra e sembra che abbiano sbagliato punto di decollo. Dopo un bellissimo volo, ben navigato e anche aiutato da Pino Tamburella che è a bordo, arrivo sulla verticale della croce e mi faccio convincere dalle urla degli astanti a gettare il marker. Avessi aspettato altri 15 secondi lo avrei centrato e invece arrivo a dieci metri. Tutti gli altri, che avevano corso su di me, riescono ad arrivare sul bersaglio, ma il più bravo è Enrico che tira a 4 metri. Ed io sono secondo. Il pomeriggio il vento non ci consente altri voli, ma ciononostante, anche con una sola gara disputata, la premiazione avviene lo stesso, contrariamente da quanto fatto in altri meetings spocchiosi. I migliori ringraziamenti all'organizzazione, sempre attenta a quello spirito goliardico che ben si adatta al nostro amato volo aerostatico. |